la sentenza

“Pseudonimizzazione” o “anonimizzazione”? Sui dati, questo è il dilemma (e non solo)



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Il Tribunale UE si è espresso sui concetti di “pseudonimizzazione” e “anonimizzazione” nell’ambito di trattamenti di dati che vedono coinvolte due diverse organizzazioni danod un’interpretazione in apparenza innovativa. Alcune perplessità che scaturiscono leggendo la Sentenza

Pubblicato il 12 mag 2023

Carola Caputo

avvocato, consulente di Studio Legale Lisi, esperta in diritto della protezione dei dati personali

Giovanni Ferorelli

avvocato, consulente di Studio Legale Lisi, esperto in diritto della protezione dei dati personali



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Con sentenza del 26 aprile 2023[1] (nel proseguo, la “Sentenza”) il Tribunale della Corte di Giustizia UE si è espresso sui concetti di “pseudonimizzazione” e “anonimizzazione” nell’ambito di trattamenti di dati che vedono coinvolte principalmente due diverse organizzazioni, una in qualità di titolare e mittente di un insieme di dati, l’altra in qualità di soggetto ricevente tali dati.

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