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Codice appalti, fanno il deserto e lo chiamano e-procurement: cosa manca



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Lacune e mancanza di chiarezza, in particolare riguardo agli acquisti a catalogo: dopo i primi mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice appalti l’impressione è che l’innovazione dei processi di procurement non sia stata agevolata

Pubblicato il 29 nov 2023

Francesco Porzio

Porzio & Partners



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Bisogna aver “provato” il nuovo Codice appalti per poterlo valutare. Dopo i primi mesi di vigenza, tante gare e affidamenti telematici, ci si chiede quanto il nuovo Codice abbia agevolato l’e-procurement. La prima impressione è che il Codice non abbia voluto neanche sfiorare l’e-procurement, ma vediamo insieme perché.

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