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PEC o codice destinatario: quale scegliere



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Il codice destinatario è alternativo all’indirizzo di PEC: ecco le regole da tenere a mente

Pubblicato il 22 dic 2023

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista



fatturazione elettronica europea

DOMANDA
Chiediamo come poter emettere fattura nei confronti di un’azienda della quale conosciamo indirizzo PEC ma non conosciamo il codice SDI. Grazie per un cortese riscontro.

RISPOSTA
Il codice destinatario (o in alternativa l’indirizzo pec), è necessario al SDI per consentire la trasmissione della fattura elettronica e le notifiche ad essa relative; esso è il codice del canale telematico scelto dal titolare di partita IVA per il ricevimento e/o la trasmissione delle fatture elettroniche. Si tratta di una scelta e non di un obbligo. Nel caso presenza del codice destinatario, la fattura viene consegnata al “canale telematico” corrispondente. Nel caso di inesistenza di codice destinatario, la predetta comunicazione avviene all’indirizzo di pec. Faccio infine presente qualora il codice destinatario o l’indirizzo pec venissero registrati alla agenzia delle Entrate come recapito predefinito, sarà sufficiente indicare nella fattura elettronica nel campo “codice destinatario” sette zeri; in questo modo convenzionale SDI recapiterà la Fattura elettronica al canale telematico prescelto.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eumailto:esperto@agendadigitale.eu Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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