la sentenza

Caso Telepass: nessuno mette il Garante privacy in un angolo



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Il caso Telepass diventa un benchmark nel diritto delle nuove tecnologie, mettendo in evidenza le complessità derivanti dall’interazione tra normative diverse in materia di concorrenza e protezione dei dati personali. Autorità istituzionali e giuridiche entrano in gioco per definire un equilibrio tra i diritti degli individui e le esigenze del mercato

Pubblicato il 15 mar 2024



privacy protezione dati

“Il Garante privacy deve esprimersi in relazione al trattamento dei dati personali delle persone fisiche. I consumatori sono persone fisiche. Quindi il Garante privacy deve esprimersi sui trattamenti che riguardano i consumatori”. Questo sillogismo aristotelico è alla base della sentenza n° 497 emessa dalla V sezione del Consiglio di Stato il 15 gennaio di quest’anno e che ha messa la parola “fine” a unocontenzioso iniziato nel 2021 quando l’AGCM ha sanzionato le società Telepass S.p.a. e Telepass Broker S.r.l. per 2 milioni di euro.

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