IL PARERE

Trasparenza e privacy nei siti delle PA: i paletti del Garante



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Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha approvato gli schemi di pubblicazione dell’ANAC per la trasparenza delle PA, con riserve sulla privacy. Ha richiesto la minimizzazione dei dati personali pubblicati, la non divulgazione di informazioni sensibili, e un periodo transitorio per l’adeguamento. Le PA devono garantire trasparenza senza compromettere la privacy

Pubblicato il 30 mag 2024

Chiara Ponti

Avvocato, Privacy Specialist & Legal Compliance e nuove tecnologie – Baccalaureata



Gli eccessi dell’AI stanno plasmando un mondo senza possibilità di scelta: servono regole e trasparenza
intelligenza artificiale: Foto di Gerd Altmann da Pixabay

L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali – GPDP dice sì all’altra Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC e ai quattordici (14) Schemi standard di pubblicazione che stabiliscono le regole che le Pubbliche Amministrazioni – PA devono, dallo scorso 10 aprile 2024, seguire per rispettare i noti obblighi di trasparenza nella pubblicazione appunto dei siti online previsti dal Decreto Trasparenza (D.lgs. 33/2023). Lo fa con un parere favorevole che andiamo di seguito ad analizzare.

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