La distinzione tra realtà e finzione, vero e falso, fatica ad essere individuata in modo evidente in epoca di comunicazione digitale, l’epoca del “falso assoluto”[1], ed è sempre più difficile da inquadrare in epoca contemporanea, con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa. Sebbene, infatti, il tema non sia nuovo, e sia oggetto di dibattito accademico almeno dall’inizio del secolo scorso[2], quando la distinzione tra originale e copia metteva definitivamente in crisi il concetto di arte e creatività, la diffusione verso un pubblico sempre più generalizzato degli strumenti dell’intelligenza artificiale, rende la discussione ancora attuale e sempre più urgente.
battaglia per l’autenticità
Vero e falso ai tempi dell’IA: come difenderci dal diluvio di contenuti fake
In un’epoca dominata dalla comunicazione digitale e dall’intelligenza artificiale generativa, distinguere tra realtà e finzione diventa sempre più complesso. La nostra quotidianità è permeata da contenuti potenzialmente falsi, che influenzano la nostra percezione del mondo e mettono a rischio la nostra identità individuale e sociale
Direttrice scientifica di AANT

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