diritto d’autore

AI e copyright: la partita si gioca su revenue sharing e equo compenso



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Il caso Perplexity riaccende il dibattito sulla remunerazione dei contenuti usati per addestrare l’AI. Mentre i grandi editori negoziano accordi milionari, emerge la necessità di un sistema equo che tuteli anche i piccoli creator. La sfida è bilanciare innovazione e diritti d’autore

Pubblicato il 7 nov 2024

Alfredo Esposito

Studio Legale Difesa d’Autore



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Le dispute legali che ruotano intorno all’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale si sono arricchite di elementi che, soprattutto da un punto di vista strategico-processuale, permettono di effettuare alcune considerazioni sia in seno all’utilizzo delle generazioni di tali modelli in campo aziendale, sia sugli equilibri generali che potranno, eventualmente, essere raggiunti, garantendo quella certezza sugli utilizzi capaci di fornire equilibrio e sostenibilità all’intero ecosistema digitale.

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