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IA agentica: il vantaggio competitivo per le assicurazioni



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Gli agenti intelligenti superano i chatbot tradizionali e abilitano un modello assicurativo più efficiente e affidabile. Un ecosistema ibrido uomo-macchina in cui la tecnologia supporta i professionisti e garantisce maggiore velocità, precisione e trasparenza

Pubblicato il 3 ott 2025

Alena Tsishchanka

Global Customer Advisory Director – SAS



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Nel mondo assicurativo l’intelligenza artificiale ha modificato rapidamente il proprio status da novità a primo punto dell’agenda aziendale, alimentando una trasformazione strategica nel settore.

Il nuovo status dell’IA nel settore assicurativo

In quest’ottica, i chatbot basati su modelli LLM sono già ampiamente utilizzati per supportare le interazioni con i clienti, al tempo stesso, il ripensamento di alcuni processi fondamentali del settore, con soluzioni assicurative basate sull’intelligenza artificiale, sta già prendendo piede per ridurre le inefficienze e ottenere risultati migliori in modo più rapido.

Ad oggi, tuttavia, l’uso dell’IA nel settore assicurativo resta ancora circoscritto: fornisce risposte, ma non è in grado di gestire processi, assumere decisioni o agire in autonomia. A questo si aggiunge un ulteriore limite: i chatbot possono generare risposte imprecise o contraddittorie – le cosiddette “allucinazioni” – spesso senza indicare fonti o motivazioni. Un elemento che non solo mina l’affidabilità percepita, ma apre anche interrogativi importanti sul piano della compliance e della responsabilità normativa.

A questa consapevolezza si aggiunge un altro segnale importante: negli ultimi mesi anche in Silicon Valley si registra un raffreddamento del grande entusiasmo iniziale sull’IA, con investimenti più selettivi e aspettative via via più realistiche. Questa fase di consolidamento non riduce il valore della tecnologia, ma anzi evidenzia l’importanza di approcci governati e trasparenti, capaci di garantire risultati concreti e sostenibili nel tempo.

Dalla conversazione all’azione: gli agenti intelligenti

La prossima frontiera non è più il chatbot che risponde, ma l’IA che agisce: agenti intelligenti capaci di decidere, apprendere e operare in autonomia entro regole chiare e trasparenti. Una tecnologia che libera le persone dai compiti ripetitivi, permettendo a professionisti e aziende di concentrarsi sulle scelte che contano davvero.

Nel settore assicurativo, gli agenti intelligenti stanno già andando oltre le funzionalità tipiche dei chatbot LLM, abilitando casi d’uso ad alto impatto sia operativo che strategico.

Rispetto ai chatbot tradizionali, introducono infatti capacità nuove e più avanzate:

  • Orientamento agli obiettivi: non si limitano a rispondere a domande, ma definiscono e portano avanti in autonomia i passaggi necessari per raggiungere un risultato.
  • Esecuzione multi-step: gestiscono processi articolati che richiedono più passaggi, mantenendo memoria, apprendendo dai risultati e migliorando le decisioni successive.
  • Autonomia operativa: prendono decisioni dinamiche e continue, riducendo l’intervento umano nelle attività più ripetitive o a basso livello di complessità.
  • Integrazione di competenze diverse: combinano modelli LLM, modelli analitici deterministici e input umano con framework decisionali strutturati, garantendo scelte governate, spiegabili e affidabili.

In pratica, gli agenti intelligenti possono operare in autonomia nei processi più ricorrenti e standardizzati, oppure affiancare i professionisti nelle valutazioni più complesse.

Il futuro è un ecosistema ibrido uomo-macchina, in cui agenti intelligenti e professionisti collaborano come un team integrato: i primi portano velocità, memoria e capacità di calcolo, gli altri giudizio, esperienza e sensibilità. Insieme possono ridefinire attività chiave come sottoscrizione delle polizze, liquidazione sinistri, rilevamento frodi e valutazione dei rischi, aprendo la strada a un modello assicurativo più efficiente, affidabile e umano-centrico.

Capacità avanzate degli agenti IA rispetto ai chatbot

Ecco alcuni casi concreti di come questa tecnologia sta già trasformando i servizi assicurativi:

Underwriting: valutazioni più rapide e personalizzate

La sottoscrizione di una polizza è uno snodo cruciale per ogni compagnia assicurativa. Tradizionalmente, questo processo comporta un notevole dispendio di tempo, tra revisione manuale dei documenti, valutazione dei livelli di rischio e personalizzazione di tariffe e garanzie.

Oggi, grazie all’IA agentica, è possibile snellire queste fasi operative, ridurre gli errori e offrire soluzioni più personalizzate. Analizzando in tempo reale dati eterogenei – strutturati e non – gli agenti IA supportano la valutazione del rischio, suggeriscono condizioni contrattuali coerenti e aiutano a formulare proposte di pricing personalizzate. È importante sottolineare che non si affida tutto l’iter al sistema automatico: l’IA si occupa di attività ripetitive e tracciabili, mentre il sottoscrittore mantiene il controllo sulle decisioni critiche.

Ad esempio, agenti IA possono analizzare automaticamente questionari e referti medici, dati finanziari di base e storico dei sinistri per individuare indicatori di rischio più rilevanti. Questo consente ai sottoscrittori di dedicare il loro tempo alle approvazioni finali e alla gestione dei casi più complessi, mentre l’IA si occupa delle valutazioni preliminari più ripetitive e tracciabili.

Il risultato è un processo di sottoscrizione più rapido, accurato e trasparente, con benefici concreti sia per il cliente che per la compagnia: tempi di elaborazione ridotti, minori errori e un’esperienza complessiva più fluida e soddisfacente.

Sinistri: processi più trasparenti e fiducia rafforzata

La gestione dei sinistri rappresenta uno dei momenti più critici di contatto con i clienti nel settore assicurativo. Ritardi, errori o discrepanze possono rapidamente minare la fiducia dei clienti. In questo contesto, l’IA agentica offre strumenti per rendere il processo più fluido, trasparente ed efficiente, supportando i liquidatori nelle decisioni quotidiane.

Alcuni esempi pratici:

  • Verifica automatica dei documenti e rilevamento anomalie: grazie a modelli di computer vision e di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), l’IA può leggere report, fatture o foto dei danni, individuando discrepanze o dati mancanti senza intervento manuale.
  • Accelerazione dell’approvazione dei sinistri: l’IA incrocia i dati delle polizze con lo storico dei sinistri e informazioni contestuali, individuando rapidamente i casi standard che possono essere approvati automaticamente e segnalando quelli che richiedono un’analisi più approfondita.
  • Supporto in tempo reale ai periti: suggerendo verifiche aggiuntive o parametri di liquidazione coerenti, l’IA aiuta a garantire decisioni eque e accurate, riducendo rischi di errori o controversie.

In caso di danni complessi, come quelli causati da eventi naturali o calamità, l’IA può confrontare automaticamente immagini o dati pre- e post-evento per stimare i costi di riparazione. Questo supporta decisioni più rapide e precise sui risarcimenti, riducendo tempi e attriti per il cliente.

Il risultato è un processo più snello e trasparente, con tempi di gestione ridotti, maggiore precisione nelle decisioni e una fiducia da parte dei clienti, migliorando al contempo l’efficienza interna della compagnia.

Antifrode: monitoraggio proattivo e decisioni immediate

Gli agenti IA offrono un approccio proattivo all’individuazione e alla gestione delle frodi e delle anomalie, che rappresentano una voce di costo significativa per gli assicuratori a livello globale.

L’intelligenza artificiale permette di monitorare i dati in tempo reale e identificare segnali sospetti fin dai primi stadi, senza attendere la conclusione del sinistro. In particolare, gli agenti IA:

  • Rilevano pattern anomali nei sinistri: ad esempio, trattamenti ripetuti senza necessità clinica, costi particolarmente elevati rispetto a casi simili, o identificare conti bancari già coinvolti in altri sinistri sospetti o fraudolenti.
  • Effettuano verifiche incrociate con fonti esterne: grazie alla connessione a banche dati pubbliche e private, l’IA confronta informazioni in tempo reale per aumentare l’accuratezza delle rilevazioni.
  • Individuano documenti falsificati o dichiarazioni non veritiere: strumenti di computer vision e analisi dei dati permettono di identificare discrepanze visive o tentativi di simulare incidenti.

In questo modo, le compagnie possono ridurre i rischi finanziari, accelerare le decisioni operative e rafforzare la solidità dei processi interni. L’IA trasforma la gestione antifrode da attività reattiva a processo proattivo e intelligente, creando un vantaggio competitivo sostenibile e una protezione più efficace per l’intero ecosistema assicurativo.

Customer experience: relazioni predittive e personalizzate

In un contesto in cui i clienti si aspettano interazioni rapide, coerenti e su misura, l’IA agentica permette alle compagnie assicurative di trasformare l’esperienza del cliente in un vero ruolo di advisor proattivo.

Gli agenti intelligenti non si limitano a rispondere alle richieste:

  • Comprendono comportamenti, preferenze e bisogni, offrendo raccomandazioni mirate e guidando i clienti nei momenti più rilevanti del loro percorso assicurativo;
  • Suggeriscono azioni preventive per ridurre i rischi, come consigli su come proteggere la propria auto in caso di maltempo, oppure raccomandazioni su manutenzione o comportamenti prudenziali che possono prevenire danni;
  • Propongono soluzioni contestuali, come il rinnovo automatico di una polizza o l’attivazione di garanzie aggiuntive, quando rilevano cambiamenti nel profilo di rischio o nel contesto del cliente.

In questo modo, la customer experience diventa una relazione win-win: le persone ricevono suggerimenti utili che possono prevenire eventi spiacevoli, mentre le compagnie riducono il rischio di sinistri e ottimizzano l’efficienza operativa, creando un’esperienza più coinvolgente e di valore reale per il cliente.

Costruire un modello assicurativo etico e sostenibile

L’IA agentica non sostituisce le persone, ma le potenzia, liberandole dai compiti ripetitivi e valorizzandone giudizio, esperienza e sensibilità nelle attività ad alto impatto.

Dall’automazione dei sinistri al rilevamento proattivo delle frodi, gli agenti intelligenti rendono i processi più rapidi, precisi e trasparenti. Grazie a funzionalità integrate di governance e compliance, è possibile rispettare gli standard normativi e garantire trasparenza verso clienti e stakeholder, riducendo errori e costi operativi.

Abbiamo visto che l’IA accelera l’elaborazione, analizza grandi volumi di dati e individua pattern complessi, mentre le persone mantengono il controllo sulle decisioni critiche e personalizzano le interazioni. Questo equilibrio permette di automatizzare dove serve, intervenire con giudizio dove conta e creare un’assicurazione più efficiente, affidabile e centrata sulle persone.

Il successo dipende dalla governance intelligente: definire regole chiare su quando l’IA può agire autonomamente e quando serve l’intervento umano garantisce sistemi che apprendono, migliorano continuamente e operano sempre nel rispetto dei principi etici e normativi, rafforzando resilienza, credibilità e sostenibilità dell’intero ecosistema assicurativo.

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