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IA nelle assicurazioni: verso polizze su misura



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L’intelligenza artificiale nel settore assicurativo italiano raggiunge 1,2 miliardi di euro. Gli AI Agent ottimizzano la scelta delle polizze con soluzioni personalizzate, mentre gli intermediari vedono potenziato il proprio lavoro grazie a strumenti tecnologici avanzati

Pubblicato il 22 mag 2025

Ivan Pivirotto

Managing Director Wopta Assicurazioni



ai e assicurazioni assicurazioni catastrofi naturali

La scelta della giusta copertura assicurativa rappresenta ancora oggi un processo complesso, spesso percepito come lungo, tecnico e poco trasparente. In un mercato in continua evoluzione, con una gamma di prodotti sempre più vasta e differenziata, riuscire a identificare la polizza più adatta alle proprie esigenze può diventare una vera sfida.

Tuttavia, l’emergere di nuove tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale (AI) sta progressivamente trasformando questo scenario, offrendo a compagnie, intermediari e clienti strumenti innovativi per migliorare l’esperienza assicurativa in ogni sua fase: dalla consulenza iniziale alla gestione post-vendita.

Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel settore assicurativo

Negli ultimi anni, l’AI ha rivoluzionato numerosi settori: dalla sanità alla finanza, dal retail alla logistica. Anche il comparto assicurativo si sta aprendo con decisione a queste tecnologie. Secondo i dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, nel 2023 il mercato dell’AI in Italia ha raggiunto un valore di 1,2 miliardi di euro, con una crescita del +32% rispetto all’anno precedente. Questo dato testimonia un trend in accelerazione, frutto del crescente interesse da parte delle aziende verso soluzioni capaci di rendere più efficienti i processi e migliorare la customer experience.

Nel contesto assicurativo, l’Intelligenza Artificiale si traduce in strumenti operativi concreti: AI Agent capaci di interagire in tempo reale con i clienti, algoritmi predittivi per la valutazione dei rischi, sistemi intelligenti per l’elaborazione automatica dei sinistri. Tutto questo consente una gestione più veloce e personalizzata delle richieste, riducendo gli errori umani e migliorando significativamente i tempi di risposta.

Gli AI Agent, ad esempio, possono guidare l’utente nella selezione della polizza più adatta, analizzando centinaia di variabili in pochi istanti: profilo del cliente, stile di vita, beni da assicurare, budget disponibile, ecc. In questo modo, la scelta della copertura diventa più consapevole, su misura e trasparente, riducendo le incertezze e migliorando il rapporto con il cliente.

L’AI rafforza il valore umano: una nuova sinergia tra tecnologia e consulenza

È vero che la digitalizzazione ha reso le assicurazioni più accessibili: oggi il 44% dei clienti utilizza il web per informarsi o acquistare direttamente le polizze. Tuttavia, la figura dell’intermediario rimane centrale, soprattutto nei momenti decisivi del percorso assicurativo: la stipula del contratto, la comprensione delle clausole, la denuncia di un sinistro.

L’Intelligenza Artificiale non sostituisce il valore del rapporto umano, ma lo rafforza e lo potenzia. Gli intermediari possono infatti avvalersi di strumenti AI per accedere rapidamente a informazioni complesse, analizzare scenari di rischio, proporre soluzioni personalizzate. In questo modo, il consulente non perde il suo ruolo di riferimento, ma si trasforma in un professionista più preparato, reattivo ed efficiente.

La tecnologia diventa quindi un alleato strategico, capace di liberare tempo e risorse per concentrarsi sull’aspetto più importante: il rapporto fiduciario con il cliente. Questo è particolarmente rilevante in un settore dove la fiducia è ancora oggi uno degli elementi più rilevanti nella scelta dell’offerta.

Il modello phygital: il futuro dell’assicurazione è ibrido

Un’altra evoluzione significativa del settore è rappresentata dal modello phygital, ovvero l’integrazione tra strumenti digitali avanzati e presenza fisica. L’obiettivo è creare un’esperienza cliente continua, fluida e omnicanale, in cui tecnologia e contatto umano si rafforzano a vicenda.

Le piattaforme digitali consentono oggi ai clienti di consultare in autonomia la propria posizione assicurativa, aggiornare i dati, monitorare le scadenze o aprire una pratica di sinistro direttamente da smartphone o PC. Allo stesso tempo, gli agenti possono intervenire quando necessario per offrire supporto, rispondere a domande complesse o guidare nella scelta di coperture specifiche.

Questa interazione ibrida migliora l’efficienza operativa, riduce i tempi di attesa, aumenta la trasparenza e consente di offrire polizze realmente su misura, in base alle esigenze di vita e professionali del cliente.

Polizze intelligenti e personalizzate: l’era delle Omni-Policy

Uno dei vantaggi più evidenti dell’Intelligenza Artificiale è la possibilità di semplificare l’offerta assicurativa, spesso percepita come frammentata, ridondante o difficile da comprendere. Troppe volte, infatti, le polizze risultano sovraccariche di clausole, esclusioni, documentazione complessa e coperture sovrapposte.

Attraverso l’AI, è possibile analizzare le reali necessità del cliente, valutare i rischi effettivi, e proporre soluzioni modulari, integrate e intelligenti, capaci di racchiudere in un unico contratto le diverse esigenze assicurative. Parliamo delle cosiddette Omni-Policy: polizze multi-rischio in grado di proteggere la persona, i beni e l’attività professionale in un’unica soluzione, più chiara, flessibile e trasparente.

Inoltre, l’AI permette di monitorare continuamente l’evoluzione del profilo assicurato, suggerendo aggiornamenti o integrazioni in tempo reale. Questo approccio dinamico garantisce una copertura sempre coerente con il contesto di vita del cliente, evitando scoperture o inutili duplicazioni.

Verso un nuovo paradigma assicurativo: efficienza, trasparenza e valore

Il futuro del settore assicurativo è sempre più orientato verso l’adozione di tecnologie intelligenti e strumenti di automazione avanzata. Secondo recenti ricerche, il 59% delle aziende italiane ha già attivato progetti basati sull’Intelligenza Artificiale, mentre l’81% sta valutando l’introduzione di queste soluzioni nei prossimi anni. Questo dato evidenzia una trasformazione strutturale in atto, che coinvolge non solo i grandi gruppi, ma anche le realtà più piccole e territoriali.

La tecnologia da sola, tuttavia, non basta. È fondamentale che venga integrata in una visione strategica, capace di mettere al centro il cliente e valorizzare la componente umana della consulenza. La vera innovazione non risiede solo negli algoritmi, ma nella capacità di utilizzarli per semplificare la vita delle persone, offrendo servizi più comprensibili, accessibili ed efficaci.

L’assicurazione del futuro è su misura, digitale e relazionale

L’Intelligenza Artificiale sta rapidamente diventando un elemento chiave per l’evoluzione del settore assicurativo. Non si tratta semplicemente di adottare nuove tecnologie, ma di ripensare il modo in cui le assicurazioni vengono progettate, offerte e gestite, mettendo davvero al centro le persone.

La combinazione tra AI, consulenza umana e strumenti digitali avanzati rappresenta la via per costruire un’esperienza cliente più intuitiva, trasparente e personalizzata. Un modello che non solo migliora l’efficienza dei processi, ma crea valore reale per chi cerca protezione, sicurezza e chiarezza in un mondo sempre più complesso.

Il futuro è già iniziato. E, grazie all’Intelligenza Artificiale, è molto più vicino e accessibile di quanto potessimo immaginare.

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