transizione energetica

Terre rare, crepe nei Brics: chance per l’UE nella partita Brasile-Cina



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Il quasi monopolio cinese sulle terre rare scricchiola: dal Brasile arriva un segnale inatteso. La società mineraria Serra Verde punta a nuovi partner e a processi di raffinazione fuori dall’Asia, con ricadute geopolitiche per UE e USA

Pubblicato il 22 dic 2025

Mario Di Giulio

Professore a contratto di Law of Developing Countries, Università Campus Bio-Medico Avvocato, Partner Studio Legale Pavia e Ansaldo



crediti di CO2 (1); Amazzonia, terre rare e popoli indigeni: l’aspetto oscuro della transizione verde; Europa e terre rare, svolta in Brasile: nuovi equilibri per ridurre la dipendenza dalla Cina

Nell’ambito delle continue tensioni economiche che gli Stati affrontano in tutto il mondo, l’alleanza dentro i Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) appare essere meno solida di quanto l’acronimo tenderebbe a evocare, a parte l’assonanza con il termine bricks (mattoni).

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