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Cina, censura più efficace grazie all’AI: così muore il dissenso



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L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la censura in Cina rappresenta un’evoluzione sofisticata del controllo sociale. Modelli linguistici avanzati identificano automaticamente contenuti sensibili relativi a politica, questioni militari e sociali, incluse critiche sottili al regime

Pubblicato il 1 apr 2025

Maurizio Carmignani

Founder & CEO – Management Consultant, Trainer & Startup Advisor



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Un’inchiesta internazionale rivela l’esistenza di un sistema basato su LLM capace di identificare e segnalare automaticamente contenuti politicamente sensibili. Dati trapelati mostrano un’infrastruttura di controllo sempre più sofisticata, tra DeepSeek, Ernie Bot e dataset mirati al “lavoro sull’opinione pubblica”.

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