il confronto

Memoria umana contro IA: perché il nostro cervello resta insuperabile



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La complessità del sistema memoria nell’uomo, tra ippocampo e neocorteccia, supera i sistemi artificiali nella capacità di generare nuova informazione dalla lettura e scrittura e porre domande. Non vuol dire che l’IA sia inutile: ecco dove deve concentrarsi

Pubblicato il 2 dic 2024

Francesco Beltrame Quattrocchi

Ordinario di Bioingegneria Università degli Studi di Genova; Presidente di ENR – Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione



human brain vs IA

Non esistono al mondo progettisti e industrie ICT che producano memorie a sola scrittura: a cosa mai potrebbe infatti servire una write only memory? Scrivere da qualche parte informazioni che non possano essere mai più recuperate da esseri umani o anche da sistemi artificiali pare manifestamente illogico sotto ogni profilo, a meno di ricorrere a qualche scenario puramente e lontanissimamente fantascientifico e, soprattutto, misterico.

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