hate speech

Odio online, basta impunità: servono nuove norme e responsabilità collettiva



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L’odio digitale prospera dove il diritto non arriva. Le piattaforme americane si trincerano dietro il Primo Emendamento, compromettendo l’efficacia dell’azione penale italiana contro l’hate speech

Pubblicato il 17 giu 2025

Luciano Daffarra

C-Lex Studio Legale



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L’hate speech, tradotto con le parole “discorso d’odio”, è divenuto negli anni recenti un fenomeno giuridico, sociale e culturale che occupa un ruolo centrale nel dibattito pubblico europeo.

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