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Siti “automatici” con l’AI: ecco la nuova fabbrica di disinformazione



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L’avvento dei siti “Pink Slime”, diffusori di notizie false e fuorvianti, rappresenta una minaccia per l’informazione online e la democrazia. L’Unione Europea è già all’opera per contrastare il fenomeno, ma il giornalismo digitale si trova di fronte a nuove sfide etiche e pratiche

Pubblicato il 19 apr 2024

Antonino Mallamaci

avvocato, Co.re.com. Calabria



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“È facile come ordinare cibo su Uber eats”. Cosa? Realizzare un sito “pink slime”. Si tratta di un sito che può produrre e pubblicare automaticamente migliaia di notizie generate dall’intelligenza artificiale al giorno. Il taglio delle notizie è, ovviamente, di parte; in più, non sono accreditate da fonti legittime.

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