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Fattura in anticipo, come gestire i DDT successivi

La fattura emessa in anticipo certifica fiscalmente tutte le consegne successive, nei DDT andranno inseriti i riferimenti a quella fattura

Pubblicato il 23 Giu 2021

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

efattura

DOMANDA

Previa scrittura privata col mio cliente ho emesso fattura anticipata con consegne ripartite, la fattura emessa copre l’intera fornitura e secondo gli accordi la merce verrà consegnata in “x” volte e pagata prima dell’invio. Avendo emesso fattura complessiva, ad ogni consegna devo emettere fattura pari a zero per stornare dal totale l’importo pagato e inviare a SDI? Come devo impostare questa fattura?

Marzia Frigeri

RISPOSTA

La risposta alla sua domanda risiede nell’articolo 6 del DPR 633/1972, che prevede che qualora prima del momento in cui l’operazione si considera effettuata (consegna o spedizione, pagamento, stipula del rogito notarile) venga emessa fattura, “… l’operazione si considera effettuata, limitatamente all’importo fatturato …, alla data della fattura “. Avendo pertanto già documentato ai fini fiscali l’operazione con l’emissione della fattura, sarà sufficiente che in ciascun DDT indichi gli estremi della fattura emessa in anticipo.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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