Niente decreto Digitalia nel Consiglio dei ministri di oggi. Tutto rinviato ancora perché mancano i soldi e non si trova un accordo su come spendere i pochi che ci sono. La domanda sorge spontanea: ma non potevano/dovevano pensarci prima?
Che senso ha che un governo scriva l’Agenda digitale mentre lascia palazzo Chigi e ben sapendo che il prossimo Governo la riscriverà? A questo punto meglio ammettere il fallimento e lasciar perdere.
*Guido Scorza è avvocato esperto in nuove tecnologie e analista di politiche digitali













Senza fare polemiche mi sembra che questo governo viva sugli annunci senza poi realizzarli,le risorse economiche si possono trovare tagliando le spese superflue,credo che per avere un paese all’avanguardia certe decisione siano ineludibili o non rinviabili.