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Chip, la Cina sfida l’Occidente col “Big Fund” fase 3: ma è vera minaccia?



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Il governo cinese ha avviato la terza fase del “Big Fund” con 48 miliardi di dollari per potenziare la produzione interna di microchip. Tuttavia, nonostante gli investimenti, la Cina ancora fatica a produrre chip avanzati, lasciando l’Occidente relativamente tranquillo. Vediamo i dettagli e le implicazioni di questa iniziativa cinese

Pubblicato il 14 giu 2024

Marco Santarelli

Chairman of the Research Committee IC2 Lab – Intelligence and Complexity Adjunct Professor Security by Design Expert in Network Analysis and Intelligence Chair Critical Infrastructures Conference



chip stm

All’avvio da parte del governo cinese della terza fase del “Big Fund”, la produzione di microchip cinesi potrebbe non rappresentare ancora un motivo di preoccupazione per l’Occidente. Vediamo perché.

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