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NOA Booking, l’intelligenza artificiale che snellisce la gestione degli appuntamenti



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Un assistente virtuale prodotto dal gruppo Docplanner, basato sull’intelligenza artificiale, che rende più semplice la gestione delle prenotazioni mediche. Il sistema automatizza chiamate e appuntamenti, riduce i tempi di attesa e libera tempo per medici e pazienti 

Pubblicato il 11 dic 2025



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Secondo una recente indagine interna, condotta su 2.375 specialisti in cinque mercati, una parte consistente delle prenotazioni sanitarie non viene completata. Circa un paziente su tre tenta di contattare gli studi al di fuori degli orari di apertura, mentre nelle fasce più affollate le linee risultano spesso occupate. 
Una semplice azione come fissare una visita si trasforma così in un percorso a ostacoli, tra tentativi ripetuti e tempi di attesa che rallentano le prenotazioni. 

Per i medici la situazione non è più semplice: nel 91% dei casi sono loro a gestire personalmente le chiamate e quasi la metà vede il proprio lavoro interrotto più volte al giorno da richieste telefoniche. Si stima che circa il 40% delle chiamate totali non vada a buon fine, con conseguenze dirette sul numero di prenotazioni e sulla qualità dell’esperienza vissuta dai pazienti. 

Automazione intelligente per studi più organizzati 

Un servizio progettato per rendere la gestione delle prenotazioni più efficiente e puntuale esiste. Lo propone MioDottore, ecosistema integrato dedicato alla sanità privata e pubblica, che mette in relazione pazienti, medici specialisti, medici di medicina generale, centri medici, strutture ospedaliere e farmacie, che fa parte del gruppo Docplanner. Si chiama NOA Booking e nasce dall’osservazione quotidiana delle esigenze di medici e pazienti e dalla volontà di rispondere a una criticità diffusa: migliorare l’efficienza degli studi e offrire un accesso più agevole alle cure.

MioDottore amplia così la gamma delle proprie soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, presentando un assistente virtuale avanzato pensato per semplificare e velocizzare la gestione delle chiamate e degli appuntamenti negli studi medici.

Come sottolinea Luca Puccioni, CEO e co-fondatore di MioDottore: “NOA Booking non è solo un supporto operativo, ma un alleato quotidiano per i medici. Automatizzando le attività di segreteria più ripetitive, consente ai team di dedicare tempo ed energia a ciò che conta davvero: un’assistenza più efficiente e puntuale ai pazienti. Allo stesso tempo, garantisce un’esperienza più immediata e flessibile per chi prenota, rendendo la gestione degli appuntamenti semplice, rapida e senza interruzioni. NOA Booking sarà disponibile entro il primo trimestre del 2026”.

Come funziona NOA Booking 

Grazie all’intelligenza artificiale, NOA Booking risponde automaticamente ai pazienti anche fuori orario e gestisce in autonomia le prenotazioni, le modifica o le cancella, inserendo ogni operazione direttamente nell’agenda MioDottore Pro
Quando la chiamata non riguarda una prenotazione, il sistema la riconosce e la indirizza allo staff, mantenendo così una gestione fluida e senza interruzioni. 
In questo modo è possibile gestire le comunicazioni in maniera più efficiente, riducendo fino al 70% delle chiamate da gestire e contenendo i costi amministrativi.

L’automazione libera tempo prezioso da dedicare ai pazienti e migliora la capacità degli studi di rispondere tempestivamente alle richieste. 
I pazienti, a loro volta, possono ricevere risposte immediate e fissare o modificare un appuntamento in qualsiasi momento, senza attese; si connettono quando vogliono, senza limiti di orario o di festività. 

Un ecosistema che cresce grazie all’innovazione e all’ascolto

L’arrivo di NOA Booking avviene a un anno dal lancio di NOA Notes, il primo servizio basato sull’intelligenza artificiale capace di creare un riepilogo dettagliato delle informazioni più importanti scambiate durante la visita. I risultati hanno superato le aspettative iniziali e l’interesse dei professionisti continua a crescere, segnando un cambiamento reale nel modo di vivere la pratica clinica.
Oggi NOA Notes è ampiamente adottato dagli utenti della piattaforma: lo utilizza il 62% degli specialisti e tra il 35% e il 40% dei medici di medicina generale e cliniche. In alcune specializzazioni, come dermatologia, endocrinologia, gastroenterologia, psichiatria e psicologia, l’uso raggiunge livelli tra l’80% e il 90% delle visite effettuate.

100 giorni dall’attivazione del servizio l’utilizzo rimane molto elevato; oggi, in media, più di una visita su due tra i professionisti è gestita con il contributo di NOA Notes. “Soluzioni come NOA Booking e NOA Notes rappresentano un passaggio naturale nel percorso di crescita di MioDottore” afferma Puccioni. “Di strada ne abbiamo fatta tanta, quest’anno celebriamo i nostri primi 10 anni in Italia consolidando l’evoluzione della piattaforma in un vero e proprio ecosistema di salute integrato, una rete attiva che unisce persone, professionisti, farmacie e strutture sanitarie pubbliche e private, favorendo un dialogo continuo e accessibile a tutti”. 

La tecnologia come strumento per semplificare i processi 

Questa evoluzione riflette una visione più ampia della sanità, che vuole restituire centralità alla relazione di cura. “La tecnologia per noi non è un fine, ma uno strumento per ottimizzare i processi, creare tempo prezioso e rafforzare la relazione tra medico e paziente. Il nostro impegno è continuare a innovare con ascolto e responsabilità, contribuendo a una sanità più accessibile, empatica e sostenibile”, conclude Puccioni. 

Per MioDottore questa direzione rappresenta l’inizio di una fase ancora più ambiziosa: aiutare le persone a vivere più a lungo e in modo più sano, costruendo ogni giorno una sanità in grado di evolvere insieme a chi la vive.

Infine, parliamo del vantaggio economico: Noa Booking consente fino al 10% di entrate in più, poiché il professionista non perde neanche una visita e non subisce interruzioni durante la sua attività primaria di medico. 

Articolo realizzato in partnership con MioDottore

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