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ChatGPT, attenti ai plugin: a rischio la privacy dei dati e anche della personalità



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L’uso dei plugin di terze parti per ChatGPT può migliorare l’esperienza dell’utente, ma presentano anche potenziali rischi per la privacy, non solo ai dati, ma anche dei nostri modi di interagire linguisticamente, i nostri preconcetti, i nostri stereotipi e le nostre convinzioni: in una parola, la nostra personalità

Pubblicato il 21 giu 2023

Paolo Maria Innocenzi

Cybersecurity Specialist



ChatGPT
(Immagine: https://unsplash.com/@dkoi)

Nell’ultima release di ChatGPT 4, per chi ha sottoscritto un abbonamento, compare l’integrabilità del sistema con l’altro motore Microsoft, Bing, integrato nel browser Edge e la possibilità di attivare una pletora di plugin che aiutano a orientare le performance di ChatGPT.

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