Da anni si parla di backdoor (segmenti di codice nascosto che consentono un accesso privilegiato e non documentato a un’apparecchiatura) negli apparati usati dagli operatori di rete e nel cloud. Ed in particolar modo quando ci si riferisce alle tecnologie abilitanti di ultima generazione, quali il 5G e l’Edge computing.
Infrastrutture a rischio backdoor: la via open source per ridurre i problemi
ACN ha creato il Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale e sta incentivando, anche attraverso i fondi PNRR, la creazione di laboratori di prova accreditati per valutare l’hardware per l’infrastruttura di comunicazione e il software, sia proprietario che open source. Obiettivo: la completa ispezionabilità. Ecco le problematiche da risolvere per andare nella direzione giusta
DITEN, Università di Genova

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