intelligenza artificiale

Riconoscimento delle emozioni, troppo blando il ban nell’AI Act



Indirizzo copiato

L’AI Act regola i sistemi di riconoscimento delle emozioni, vietandone l’uso in contesti lavorativi e scolastici, salvo eccezioni mediche o di sicurezza. Tuttavia, il divieto appare insufficiente e non copre usi discriminatori da parte delle autorità pubbliche. Un maggiore rigore normativo avrebbe meglio tutelato i cittadini dell’Unione

Pubblicato il 5 ago 2024

Massimo Borgobello

Avvocato a Udine, co-founder dello Studio Legale Associato BCBLaw, PHD e DPO Certificato 11697:2017



emozioni

Tra i temi più delicati in assoluto dell’impiego degli algoritmi si colloca la possibilità di “leggere” il comportamento umano tramite AI, sul modello della famigerata “macchina della verità”. Vediamo cosa prevede l’AI Act, con la premessa che, forse, il legislatore europeo (la montagna) non doveva partorire questo “topolino”.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati