IA e creatività umana

Scorza: “Se le opere dell’ingegno sono (anche) dati personali”



Indirizzo copiato

Da quelle letterarie a quelle grafiche e pittoriche, passando per musica, fotografia e cinema: non c’è opera di ingegno che l’IA non sappia emulare, imitare, riprodurre. E se i frutti della creatività umana fossero considerati anche dati personali dei loro autori?

Pubblicato il 24 mag 2023

Guido Scorza

Autorità Garante Privacy



shutterstock_1413131831.jpg (1)

In mezzo mondo doppiatori, sceneggiatori, fumettisti e decine di altre categorie di artisti e creativi guardano con preoccupazione all’intelligenza artificiale che avanza perché iniziano a sospettare che stia per sottrarre loro il lavoro o, almeno, per abbatterne il valore al di sotto di qualsivoglia soglia di sostenibilità.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x