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Cibo sicuro: microonde e AI contro le contaminazioni



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I sistemi a microonde, potenziati da intelligenza artificiale, migliorano l’accuratezza dell’ispezione automatizzata in ambito alimentare: il controllo qualità industriale diventa più preciso, veloce e integrabile nei sistemi di produzione

Pubblicato il 8 lug 2025

Fabio Forestelli

General Manager FMCG Antares Vision Group



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Quali sono i reali confini dell’innovazione tecnologica nel mondo dell’alimentazione? Quando si parla di sicurezza dei prodotti confezionati, la risposta potrebbe trovarsi in una tecnologia ancora poco conosciuta ma dalle potenzialità straordinarie: quella a microonde.

Limiti dei metodi tradizionali nella sicurezza alimentare

Capace di superare i limiti dei sistemi tradizionali, questa soluzione si sta affermando come una tecnologia rivoluzionaria per il controllo della qualità e la rilevazione di corpi estranei lungo le linee di produzione.

Nonostante i continui progressi nei sistemi di controllo qualità, la contaminazione fisica resta una delle principali criticità per l’industria alimentare e delle bevande. Secondo i dati del sistema di allerta europeo RASFF, ogni anno centinaia di segnalazioni riguardano la presenza di corpi estranei nei prodotti: vetro, metallo, plastica, insetti, legno e persino ossa o pietre. Questi elementi possono compromettere la sicurezza del consumatore, danneggiare la reputazione del marchio e generare costi significativi per ritiri e contenziosi.

Molti di questi contaminanti sfuggono ai sistemi di ispezione tradizionali, come i metal detector e le macchine a raggi X, che pur essendo strumenti diffusi ed efficaci, presentano limitazioni insite nella tecnologia stessa: i primi rilevano solo metalli, e non sempre quelli di piccole dimensioni; i secondi, sebbene più efficaci, non riescono a individuare materiali di densità simile a quella del prodotto, spesso a bassa densità o materiali organici come la gomma, il legno, i semi, o gli insetti.

Come funziona la tecnologia a microonde per la sicurezza alimentare

La tecnologia a microonde si basa su un principio completamente diverso: il contrasto dielettrico tra il prodotto e il contaminante. In termini semplici, ogni materiale ha una propria “firma elettromagnetica”, ovvero una diversa reazione a un campo elettrico. Le microonde sfruttano questa proprietà per distinguere il prodotto di una confezione da corpi estranei così da poterli rilevare.

Grazie a questo approccio, è possibile individuare anche contaminanti invisibili ai raggi X o ai metal detector. La tecnologia viene utilizzata a bassa potenza , senza emettere radiazioni ionizzanti, e non altera in alcun modo il prodotto né il contenitore. I tempi di analisi sono brevissimi — decimi di millisecondo — rendendo il controllo perfettamente compatibile con la velocità delle linee di produzione.

L’integrazione tra microonde e intelligenza artificiale nella filiera

Un ulteriore punto di forza di questa tecnologia è l’impiego dell’intelligenza artificiale. I segnali ricevuti dalle antenne che circondano il prodotto vengono elaborati da algoritmi capaci di “apprendere” le caratteristiche dei diversi materiali. Questo permette di costruire modelli predittivi estremamente accurati e, in una fase più avanzata, di realizzare vere e proprie mappe tridimensionali del contenuto, individuando non solo la presenza del contaminante, ma anche la sua posizione all’interno della confezione.

Grazie alla continua elaborazione dei dati, questi sistemi diventano più efficaci nel tempo: più “vedono”, più imparano a riconoscere situazioni critiche e a distinguere le anomalie reali dai falsi positivi. Questo si traduce in una riduzione degli scarti e in una maggiore efficienza operativa per le aziende, che possono così coniugare controllo rigorosi, qualità e sicurezza alimentare.

Applicazioni della tecnologia a microonde nella sicurezza alimentare

I campi di applicazione della tecnologia a microonde sono numerosi. I prodotti più adatti sono quelli omogenei dal punto di vista della composizione, come salse, creme, marmellate, confetture, bevande, oli, sughi e prodotti semiliquidi in genere. Può essere impiegata su contenitori in plastica, vetro e poliaccoppiati, anche confezioni con componenti metallici come vasetti con i tappi twist-off, grazie a una progettazione flessibile delle antenne. L’unico vero limite risiede nei contenitori completamente metallici, come le scatolette in alluminio, che bloccano la penetrazione delle microonde.

Inoltre, questa tecnologia può essere adattata a prodotti non alimentari, come cosmetici e farmaceutici, in cui la presenza di particelle estranee rappresenta un problema analogo. Anche in questi settori, infatti, il controllo qualità richiede soluzioni non invasive, precise e automatizzabili.

Benefici industriali della tecnologia a microonde per la sicurezza alimentare

Dal punto di vista industriale, i vantaggi sono evidenti. La possibilità di rilevare contaminanti fisici fino ad oggi difficili da individuare migliora la sicurezza alimentare, riduce i rischi per i consumatori, tutela la reputazione dei brand e consente di abbattere costi legati a ritiri e/ richiami. In un mercato dove la fiducia è un valore imprescindibile, dotarsi di tecnologie affidabili e innovative rappresenta un vantaggio competitivo.

Inoltre, l’adozione di tecnologie più efficaci favorisce un cambiamento culturale nel settore: da un approccio reattivo (intervenire dopo il danno) a uno proattivo, capace di prevenire le criticità prima che raggiungano il consumatore finale.

Un sistema con la tecnologia a microonde rappresenta anche un’occasione per ridurre il rischio dei corpi estranei nei prodotti confezioni, soprattutto per tutti quelli ad oggi non visibili e non individuabili attraverso le tecnologie standard. Le informazioni raccolte possono essere integrate nei sistemi aziendali per rafforzare la governance della qualità e offrire una maggiore trasparenza lungo la filiera.

Prospettive future della sicurezza alimentare con le microonde

In conclusione, la tecnologia a microonde si propone come una soluzione rivoluzionaria per il controllo qualità nel settore alimentare. Offrendo una risposta concreta ai limiti delle tecnologie esistenti, permette di elevare gli standard di sicurezza e trasparenza lungo l’intera filiera.

In un’epoca in cui la protezione del consumatore, la sostenibilità dei processi e l’efficienza operativa sono temi centrali per l’industria, le microonde non sono solo una promessa tecnologica, ma una risorsa strategica già pronta per essere messa al servizio del futuro dell’alimentazione.

Con la sua capacità di adattarsi a diversi contesti produttivi, integrarsi nei sistemi esistenti e migliorare la qualità e la sicurezza n modo misurabile e costante, questa tecnologia ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo standard di riferimento nell’ispezione dei prodotti alimentari e oltre.

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