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Riparare gli oggetti connessi: un percorso ancora a ostacoli in Ue



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La direttiva UE sul diritto alla riparazione promuove la riparabilità dei dispositivi elettronici ed elettrodomestici. Restano però aperti nodi critici come costi, software restrittivi e libertà dei consumatori di intervenire sui prodotti. Le critiche della coalizione “Right to Repair Europe”

Pubblicato il 3 dic 2024

Jacopo Franchi

Social media manager, saggista, autore del sito "Umanesimo Digitale"



diritto alla riparazione (1)

Se è vero che ogni Giornata Internazionale della Riparazione è unica a modo suo, quella di quest’anno è stata particolarmente importante perché si è tenuta poche settimane dopo l’entrata in vigore della tanto attesa direttiva UE 2024/1799. Il provvedimento, pubblicato il 10 luglio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, istituisce norme comuni per promuovere la riparazione di alcune categorie di oggetti nei Paesi membri dell’Unione, oltre ai limiti previsti dalla garanzia legale e a un costo “ragionevole” per il consumatore.

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