il dibattito

Coscienza artificiale: Claude 3 Opus e il tema dell’autoconsapevolezza delle macchine



Indirizzo copiato

Il concetto di coscienza artificiale, un tempo relegato alla fantascienza, è diventato un argomento di vivace dibattito nella comunità scientifica e filosofica. Il caso del sistema avanzato Claude 3 Opus, sviluppato con tecnologia LaMDA, ci dà un insight sull’affascinante labirinto tra realtà tecnologica, teoria della mente e questioni morali

Pubblicato il May 28, 2024

Antonio Chella

Laboratorio di Robotica, dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Palermo



Screenshot 2024-05-21 120949

Negli ultimi anni, il dibattito sulla possibilità di creare sistemi di Intelligenza Artificiale dotati di una vera e propria coscienza, paragonabile a quella umana, è diventato sempre più acceso e articolato. La questione, che per decenni era rimasta confinata all’ambito della fantascienza e della speculazione filosofica, ha assunto una rinnovata urgenza e concretezza grazie agli impressionanti progressi compiuti nel campo dei “Large Language Models” (LLM), ovvero sistemi di IA in grado di elaborare e generare linguaggio umano in modo sofisticato e naturale.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati