Intelligenza artificiale

L’IA e il rischio di contenuti “senz’anima”: i problemi nel marketing



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L’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, promette efficienza e produttività, ma solleva preoccupazioni di omogeneizzazione dei contenuti. Marketer e aziende devono bilanciare l’uso dell’IA con interventi manuali per mantenere l’autenticità e la qualità distintiva dei loro brand, evitando così narrazioni standardizzate e anonime

Pubblicato il 17 giu 2024

Alessio Pecoraro

coordinatore PAsocial Emilia-Romagna, marketing & communication manager



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Dopo la rapida diffusione e la facilità di accesso, anche agli utenti meno esperti, i sistemi di intelligenza artificiale generativa (AI) stanno migliorando velocemente. Ad esempio, ChatGPT, il chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, sviluppato da OpenAI e specializzato nella conversazione con un utenti umani, ha recentemente dimostrato la sua capacità avanzata di eseguire compiti complessi e comportamenti simili a quelli umani.

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