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Il futuro della scrittura: perché l’IA non sostituirà l’uomo e conviene imparare a usarla



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La cooperazione tra uomo e macchina è in continua evoluzione e solleva timori di sostituzione lavorativa e perdita d’identità. Studi recenti suggeriscono che l’IA generativa può migliorare la produttività umana senza sostituirla. La creatività umana rimane unica, ma l’uso collaborativo dell’IA può rendere il lavoro più interessante e soddisfacente, superando l’avversione iniziale

Pubblicato il 27 giu 2024

Laura Brandimarte

Assistant Professor of Management Information Systems, University of Arizona



intelligenza artificiale al pc

La cooperazione tra uomo e macchina è una realtà in continua evoluzione ma le sfide che essa pone sembrano riproporsi simili a se stesse nel tempo. Sin dalla prima rivoluzione industriale si è sempre temuto che la macchina sostituisse l’uomo, derubandolo di lavoro e, di conseguenza, sostentamento.

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