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Codice di buone pratiche sull’AI: regalo alle big tech, smacco alla cultura



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Il nuovo Codice di buone pratiche dell’AI Act rappresenta un banco di prova cruciale per il futuro dell’industria culturale europea. In gioco l’equilibrio tra innovazione e tutela

Pubblicato il 11 feb 2025

Innocenzo Cipolletta

Presidente dell’Associazione Italiana Editori e di Confindustria Cultura Italia



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Una premessa, doverosa: l‘editoria vive di innovazione e oggi l’intero settore è impegnato a sperimentare e comprendere come l’Intelligenza Artificiale può intervenire nei flussi di lavoro, migliorandoli sotto molti aspetti, dall’editing alle attività di marketing, alla gestione intelligente degli stock e della logistica, al supporto nella produzione di contenuti accessibili ai lettori con disabilità visiva.

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