cultura informatica

Vibe coding: programmare con le vibrazioni e altre tragedie digitali



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Con il “vibe coding” si celebra l’incompetenza mascherata da innovazione. I risultati sono software instabili, risorse sprecate e l’illusione che l’intuizione possa sostituire il metodo

Pubblicato il 16 apr 2025

Walter Vannini

Data Protection Officer autore del podcast DataKnightmare – L'algoritmico è politico (https://www.spreaker.com/show/dataknightmare)



vibe coding

Per parlare di vibe coding, l’ultima moda fra gli allucinati dell‘intelligenza artificiale della Silicon Valley, avrei bisogno di Benigni ai testi. Quel Benigni che in uno spettacolo cercò di spiegare il senso culturale, molto più che anticlericale, della bestemmia nel carattere toscano.

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