Le malattie croniche, in continuo aumento, impongono un cambio di paradigma: non basta più curare, bisogna prevenire e gestire in modo proattivo. La sanità d’iniziativa rappresenta una risposta concreta al problema, mettendo il paziente al centro, oltre a ridurre l’impatto sul sistema sanitario.
Infatti, si propone come un nuovo modello organizzativo e culturale, che sposta l’asse dalla cura episodica alla presa in carico programmata, integrata e multidisciplinare, anche con il supporto delle piattaforme di telemedicina sul mercato.
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Che cos’è la sanità o medicina di iniziativa
Secondo Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) facendo riferimento al DM 77 (Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale): “La sanità di iniziativa è un modello assistenziale di gestione delle malattie croniche fondato su un’assistenza proattiva all’individuo dalle fasi di prevenzione ed educazione alla salute fino alle fasi precoci e conclamate della condizione morbosa”.
Dunque, la sanità o medicina di iniziativa non è altro che un modello assistenziale che mira alla prevenzione e alla gestione (la cura) delle malattie croniche in modo da intercettare precocemente le malattie e di prendere in carico il paziente in una fase iniziale, migliorando la cosiddetta “patient experience”.
I vantaggi della sanità d’iniziativa per le malattie croniche
Inoltre, il successo della sanità d’iniziativa è determinato dalla stretta collaborazione tra medici di base, specialisti e servizi territoriali, in un’ottica di miglioramento degli esiti clinici e di riduzione dei costi complessivi. Inoltre, la sanità d’iniziativa, attraverso strumenti come il risk stratification, i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) e l’empowerment del paziente – facilitato anche dall’accesso ai servizi di telemedicina – punta a migliorare l’aderenza alle cure, prevenire le riacutizzazioni e ridurre le disuguaglianze di accesso ai servizi.
Cosa si intende per malattie croniche
Le malattie croniche sono un ampio gruppo di patologie che comprende disturbi cardiovascolari, ictus, tumori, diabete e malattie respiratorie croniche, ma anche condizioni come i disturbi mentali, le patologie muscolo-scheletriche e gastrointestinali, i deficit visivi e uditivi e alcune malattie di origine genetica.
Inoltre, è doveroso evidenziare che tali malattie, pur potendo avere origine già in giovane età, spesso impiegano decenni prima di manifestarsi clinicamente. Per questo motivo richiedono percorsi di assistenza continuativa nel tempo, ma – al contempo – offrono numerose possibilità di prevenzione e intervento precoce. La medicina digitale applicata alle malattie croniche offre innovative possibilità per sanitari e pazienti.
Obiettivi della sanità d’iniziativa
La sanità d’iniziativa rappresenta un cambiamento culturale e organizzativo necessario per affrontare efficacemente la crescente incidenza delle malattie croniche, attraverso un approccio integrato, che valorizzi la prevenzione, l’aderenza terapeutica e l’innovazione digitale. Di fatto si tratta di un approccio risk-based e resilience-based che può migliorare la qualità della vita dei pazienti e, al contempo, garantire la sostenibilità del nostro SSN.










