Nella complessa evoluzione della Pubblica Amministrazione (PA) italiana, la digitalizzazione sta assumendo un ruolo sempre più centrale: nel settore sanitario, in particolare, ogni processo ne è ormai influenzato. Lo confermano i dati forniti dal Forum PA Annual Report 2024, secondo cui il 64% delle amministrazioni locali ha già avviato progetti di digitalizzazione dei servizi sanitari, con un focus crescente sull’integrazione di soluzioni come la telemedicina e il fascicolo sanitario elettronico (FSE), strumenti cruciali per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici.
I processi di pagamento non potevano essere esclusi dal trend. E infatti l’implementazione del Modello Unico di pagamento PagoPA nelle Aziende Sanitarie Locali (ASL) sta rappresentando il passo decisivo in questo senso. L’iniziativa, che in Emilia Romagna è stata promossa e sviluppata da Lepida, ha avuto un impatto diretto sulla qualità dei servizi sanitari, riducendo gli errori e ottimizzando le risorse. Questo cambiamento ha facilitato l’adozione di nuove modalità di gestione delle pendenze e ha migliorato l’interoperabilità tra le diverse piattaforme coinvolte. Inoltre, l’introduzione di commissioni agevolate per i ticket sanitari ha contribuito a ridurre il carico economico per i cittadini, promuovendo l’accesso equo ai servizi sanitari.
Scopriamo dunque nel dettaglio questa novità, che in futuro potrebbe essere estesa anche ad altre regioni e settori.
Indice degli argomenti
Cos’è il modello unico di pagamento pagoPA per le Asl
Il modello unico di pagamento PagoPA rappresenta un’evoluzione significativa nel sistema di riscossione delle entrate per le Pubbliche Amministrazioni, in particolare per le Aziende Sanitarie Locali. Il suo senso nasce dall’esigenza di semplificare e uniformare i processi di pagamento, migliorando l’efficienza e la trasparenza delle operazioni.
Dal punto di vista operativo, l’introduzione del modello unico in Emilia Romagna ha comportato l’integrazione dei precedenti modelli di pagamento in un’unica piattaforma: una novità che ha permesso di ridurre la complessità operativa e di migliorare la gestione delle transazioni. Inoltre, il modello unico ha reso più semplice l’introduzione di metodi innovativi per la gestione delle pratiche, come la modalità asincrona, consentendo una gestione più flessibile e tempestiva delle problematiche legate ai pagamenti. Questa innovazione ha avuto un impatto positivo sulla qualità dei servizi offerti dalle ASL, migliorando l’esperienza dell’utente e ottimizzando l’uso delle risorse.
Lepida ha introdotto il modello unico di pagamento nelle Aziende sanitarie
A maggio 2025 Lepida, la società in house della Regione Emilia-Romagna, ha completato l’implementazione del modello unico di pagamento PagoPA nelle Asl della regione. Questo passo segue l’adozione del modello da parte di altri enti soci di Lepida, avvenuta nel mese di marzo dello stesso anno.
Differenze tra modello 1 e modello 3 nei pagamenti pagoPA
Il sistema PagoPA prevede diversi modelli di pagamento, tra cui il Modello 1 e il Modello 3, che si differenziano per l’iniziativa del pagamento e la modalità di gestione. Il Modello 1 riguarda i pagamenti effettuati su iniziativa del cittadino, come ad esempio il pagamento di ticket sanitari o altri servizi offerti dalle ASL. In questo modello, l’utente accede al portale dell’ente e procede al pagamento in modo spontaneo. Il Modello 3, invece, riguarda i pagamenti effettuati su iniziativa dell’ente creditore, ossia la PA. In questo caso, l’ente invia una richiesta di pagamento al cittadino, che provvede al saldo attraverso i canali previsti.
Con l’introduzione del modello unico di pagamento, questi due modelli sono stati integrati in un’unica piattaforma, semplificando i processi operativi e migliorando la gestione delle transazioni. Si tratta di una novità dal forte impatto sull’efficienza e sulla trasparenza del sistema di pagamento nelle Asl.
Vantaggi del modello unico per le Pubbliche Amministrazioni e gli utenti
L’introduzione del modello unico di pagamento PagoPA nelle Asl ha comportato numerosi vantaggi sia per le Pubbliche Amministrazioni che per gli utenti.
Per le PA, il modello unico ha semplificato i processi operativi, riducendo la complessità nella gestione dei pagamenti e migliorando l’efficienza complessiva del sistema. L’unificazione dei modelli ha infatti permesso una gestione più centralizzata e coordinata delle transazioni, facilitando la riconciliazione e la rendicontazione.
Per gli utenti, il modello unico ha reso più trasparente e accessibile il sistema di pagamento. La possibilità di utilizzare diversi canali di pagamento, come home banking, sportelli fisici o app, ha aumentato la flessibilità e la comodità per i cittadini. Inoltre, la chiarezza delle informazioni relative ai costi e alle scadenze ha migliorato l’esperienza dell’utente.
Come funziona la modalità asincrona nella gestione delle pendenze
La modalità asincrona introdotta nel modello unico di pagamento PagoPA consente una gestione più flessibile e tempestiva delle problematiche legate ai pagamenti. In questo modello, le Aziende Sanitarie Locali possono gestire le pendenze in modo indipendente dalle transazioni in corso, senza dover attendere la conclusione di ogni singolo pagamento. Questa modalità permette una gestione più efficiente delle problematiche, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità del servizio offerto agli utenti. Inoltre, facilita l’adozione di nuove tecnologie e piattaforme, come la piattaforma Send per l’invio di notifiche digitali, migliorando la comunicazione con i cittadini.
Il ruolo di PagoPA, prestatori di servizi di pagamento ed enti creditori
Nel sistema PagoPA, diversi attori collaborano per garantire il corretto funzionamento dei pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione. PagoPA è la piattaforma centrale che gestisce i flussi di pagamento e garantisce l’interoperabilità tra i vari soggetti coinvolti. I prestatori di servizi di pagamento (Psp) sono gli intermediari che permettono agli utenti di effettuare i pagamenti attraverso diversi canali, come home banking, sportelli fisici o app. Gli enti creditori, come le Aziende Sanitarie Locali, sono le amministrazioni che emettono le richieste di pagamento e ricevono i fondi. La collaborazione tra questi attori è fondamentale per garantire un sistema di pagamento efficiente, sicuro e trasparente.
Adesione alla piattaforma Send e invio delle notifiche digitali
La piattaforma Send, integrata nella soluzione Lepida, rappresenta uno strumento fondamentale per la digitalizzazione della comunicazione tra le Pubbliche Amministrazioni e i cittadini. Consente l’invio di notifiche digitali con valore legale, semplificando e velocizzando i processi comunicativi. L’adesione alla piattaforma Send da parte delle Aziende Sanitarie Locali rappresenta quindi un valore aggiunto importante: non solo permette una gestione più efficiente delle comunicazioni relative ai pagamenti, ma contribuisce anche a ridurre l’uso della carta, promuovendo la sostenibilità e l’efficienza del sistema.
Commissioni agevolate e gestione dei ticket sanitari in Emilia-Romagna
Una delle caratteristiche più importanti del modello unico di pagamento implementato da Lepida in Emilia-Romagna è la gestione delle commissioni agevolate per i ticket sanitari. La Regione ha deciso di farsi carico delle spese di commissione per il pagamento dei ticket sanitari e di pronto soccorso, riducendo il peso economico per i cittadini. Questo sistema consente di abbattere le barriere economiche per l’accesso ai servizi sanitari, un aspetto cruciale per garantire l’inclusività del sistema sanitario pubblico.
Impatti sulla manutenzione applicativa e riduzione degli errori
L’introduzione del modello unico ha anche un impatto significativo sulla manutenzione applicativa. Grazie all’unificazione dei modelli di pagamento, le amministrazioni possono gestire in modo più semplice le operazioni di manutenzione, riducendo il rischio di errori e migliorando la qualità del servizio. Questo è particolarmente importante quando si tratta di garantire la continuità dei servizi sanitari, che sono essenziali per la vita quotidiana di ogni cittadino.
Quali aziende sanitarie sono già operative con il modello unico
Al momento, molte Aziende Sanitarie in Emilia-Romagna hanno già adottato il modello unico di pagamento. Questo processo è stato graduale e ha coinvolto prima le Asl più piccole, per poi estendersi a quelle più grandi. Questo passaggio ha permesso di testare il sistema e ottimizzare i processi prima di implementarlo su larga scala. In futuro, l’introduzione del modello unico di pagamento potrà espandersi anche a livello nazionale, portando i benefici della digitalizzazione e dell’efficienza a tutte le amministrazioni sanitarie italiane.
Articolo realizzato in partnership con Lepida