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No White Strawberries, pillole interpretative alla scoperta dell’AI



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Cronaca, cultura  tech e le grandi trasformazioni in campo tecnologico al centro dei podcast di Enel. Prima stagione dedicata all’intelligenza artificiale

Pubblicato il 19 dic 2025


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L’intelligenza artificiale sta vivendo una fase decisiva per la propria maturità. Secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano il 2024 è stato un anno di forte accelerazione nell’adozione dell’AI da parte delle imprese italiane.

AI nelle imprese: cresce la maturità

Fra le organizzazioni che già avevano avviato progetti di intelligenza artificiale, l’82% ha dichiarato di aver intensificato l’integrazione di soluzioni basate su AI nei processi, con un incremento di 17 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Parallelamente, il 27% delle imprese che fino ad allora non avevano mai preso in considerazione queste tecnologie ha iniziato a valutarne l’adozione, con una crescita netta di 7 punti percentuali sul 2023. Il Politecnico rileva inoltre che, pur collocandosi all’ultimo posto in Europa per percentuale di aziende che dispongono almeno di un progetto di AI attivo, l’Italia mostra una crescente maturità fra quelle che già utilizzano questi strumenti, incorporandoli in modo più sistemico e con una visione di medio periodo.

AI nella PA: un ecosistema in rapida trasformazione

Nel settore pubblico, il FPA Annual Report 2024 conferma che l’intelligenza artificiale è percepita come un fattore destinato a trasformare il funzionamento della macchina amministrativa. Secondo l’indagine, il 50% dei cittadini italiani ritiene che l’AI avrà un impatto significativo sulla Pubblica Amministrazione. Le aspettative maggiormente diffuse riguardano il miglioramento della qualità dei servizi, l’aumento della capacità decisionale basata sui dati e la semplificazione dei processi. Il rapporto colloca queste percezioni all’interno della più ampia cornice della Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026, che sottolinea il ruolo della governance, della sicurezza, della trasparenza e delle competenze come elementi imprescindibili per una trasformazione sostenibile. È in questo scenario di accelerazione tecnologica e attenzione crescente che nasce l’iniziativa di Enel: il podcast No White Strawberries., pensato per esplorare l’AI non in chiave sensazionalistica ma come fenomeno complesso che richiede strumenti interpretativi, consapevolezza e capacità critica.

Il podcast “No White Strawberries”: obiettivi e format

No White Strawberries. nasce infatti come spazio di dialogo interdisciplinare, pensato da Enel per offrire letture plurali della trasformazione in corso: un “luogo vivace e stimolante in cui si incontrano filosofia, ingegneria, diritto, design e cultura digitale, con l’obiettivo di accendere la curiosità e fornire strumenti di comprensione critica”.

La prima stagione, disponibile su YouTube e Spotify, è interamente dedicata all’intelligenza artificiale. I suoi episodi brevi, tra i sette e i quindici minuti, permettono di affrontare concetti complessi in modo agile ma rigoroso. Le voci coinvolte coprono un ampio spettro di prospettive: Mario De Caro, filosofo morale e studioso di etica della mente, porta una riflessione sul senso della comprensione e della responsabilità nell’era delle macchine intelligenti; Sergio Barbarossa, ingegnere delle telecomunicazioni e ricercatore sulle comunicazioni semantiche, approfondisce la natura dell’apprendimento e dei modelli; Enrico Panai, eticista e consulente internazionale in AI governance, indaga il ruolo degli standard e dei principi etici nella progettazione algoritmica; Gino Roncaglia, esperto di cultura digitale, osserva l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla conoscenza e sulle pratiche culturali; Giovanni Guzzetta, costituzionalista, esplora il rapporto tra diritti, poteri pubblici e sistemi intelligenti; Alessandro Melis, architetto e designer, si concentra sulle ricadute creative e progettuali dell’AI; mentre Giampiero Obiso, responsabile dell’AI Ethical Governance di Enel, offre la prospettiva operativa di chi governa quotidianamente l’introduzione di queste tecnologie in un grande gruppo industriale. Questa coralità di sguardi fa del podcast un osservatorio privilegiato sulla trasformazione in corso.

Perché Enel porta l’AI in un dibattito culturale e critico

La scelta di Enel non è solo comunicativa ma strategica. L’azienda considera l’AI come una trasformazione culturale e sistemica che richiede una diffusione ampia di strumenti interpretativi. L’obiettivo è mettere a disposizione delle persone strumenti per comprendere e governare la trasformazione digitale, evitando che essa venga subita passivamente. Il podcast diventa così parte di un percorso più ampio che mira a promuovere un approccio responsabile alla tecnologia.

I principi fondamentali per una AI responsabile

La trasparenza dei processi decisionali, la spiegabilità dei modelli, l’equità e la mitigazione dei bias, la tutela dei dati e la sicurezza delle infrastrutture, la supervisione umana e la definizione chiara delle responsabilità emergono come elementi essenziali di un approccio realmente consapevole al fenomeno AI. Nelle conversazioni del podcast si comprende infatti come nessuna singola disciplina possa affrontare da sola la complessità dell’AI. L’interazione tra ingegneri, filosofi, giuristi, designer e manager diventa quindi un requisito per adottare tecnologie che siano utili, sicure e coerenti con i valori collettivi.

Quando l’AI incontra filosofia, design e diritti: riflessioni etiche e creative dal podcast

Una delle peculiarità di No White Strawberries. è infine la capacità di affrontare l’AI da punti di vista non convenzionali. Le riflessioni e le analisi degli eterogenei interlocutori compongono un mosaico che permette di cogliere la profondità della trasformazione in corso. L’AI emerge quindi come un fenomeno che ridefinisce processi e identità, interrogando la società su responsabilità, creatività, conoscenza e diritti. Il podcast è disponibile gratuitamente su YouTube e Spotify, con un nuovo episodio pubblicato ogni mercoledì.

Articolo realizzato in collaborazione con Enel

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