LA GUIDA

Open banking: dal conto corrente ai servizi personalizzati



Indirizzo copiato

L’Open Banking è un modello di business, reso possibile da normative come la PSD2 (Payment Services Directive 2) in Europa, che permette la condivisione sicura dei dati finanziari dei clienti tra banche e fornitori di servizi di terze parti (come le Fintech).

Pubblicato il 17 ago 2025



Open banking che cos'è e come sta cambiando il nostro rapporto con le banche

Il futuro della finanza è aperto


Che cos’è l’Open Banking?

L’Open Banking è un sistema che consente a fornitori di terze parti (terze parti autorizzate come ad esempio Fintech) di accedere ai dati finanziari dei clienti delle banche, ma solo con il consenso esplicito del cliente. Questo avviene tramite API (Application Programming Interfaces), che permettono una comunicazione sicura tra diversi istituti finanziari e fornitori di servizi.


Quali sono i principali vantaggi?

I principali vantaggi sono una maggiore scelta e concorrenza nel mercato dei servizi finanziari, che porta a prodotti più innovativi e personalizzati. I clienti possono beneficiare di strumenti per la gestione del budget, servizi di aggregazione di conti e prestiti più convenienti, dato che i loro dati possono essere valutati da più fornitori. 💰


L’Open Banking è sicuro?

Sì, l’Open Banking è considerato sicuro. Le terze parti che desiderano accedere ai dati dei clienti devono essere regolamentate e rispettare rigorosi standard di sicurezza stabiliti da normative come la PSD2 (Payment Services Directive 2) in Europa. Inoltre, il cliente ha il controllo totale sui propri dati e può revocare il consenso in qualsiasi momento.


L’open banking è un sistema innovativo nel settore finanziario che, grazie a direttive europee come la PSD2 (Payment Services Directive 2), permette di condividere in modo sicuro le nostre informazioni bancarie con terze parti autorizzate, come le fintech (aziende che usano la tecnologia per offrire servizi finanziari).

Questa condivisione avviene solo con il nostro esplicito consenso e attraverso delle interfacce sicure chiamate API (Application Programming Interface), che consentono lo scambio di dati tra banche e altre società. L’obiettivo è stimolare la concorrenza e l’innovazione, offrendo ai consumatori e alle aziende nuovi servizi più efficienti e personalizzati.


Indice degli argomenti

Come funziona l’open banking

Il processo si basa sulla collaborazione tra tre attori principali:

  • Banca/Istituto di pagamento (ASPSP): l’istituto finanziario presso cui si ha il conto.
  • Terza parte (TPP): una società autorizzata, diversa dalla nostra banca, che vuole offrire un servizio. Queste terze parti possono essere di due tipi:
    • AISP (Account Information Service Provider): offrono servizi di aggregazione e analisi dei dati del nostro conto.
    • PISP (Payment Initiation Service Provider): avviano pagamenti per nostro conto.
  • Il cliente: siamo noi che decidiamo se e quali dati condividere, fornendo il consenso alla terza parte.

Quando usiamo un servizio di open banking, siamo noi ad autorizzare la terza parte ad accedere ai dati del nostro conto bancario per fornirci un servizio specifico, come la visualizzazione di tutti i nostri conti in un’unica app o l’avvio di un pagamento diretto. Le nostre credenziali bancarie, come username e password, non vengono mai condivise con la terza parte, garantendo la massima sicurezza.

Open banking: fintech e neobank

Le banche come Finom, Revolut, Hype, Vivid e Tot sono spesso classificate come fintech o neobank. A differenza delle banche tradizionali, che hanno un’infrastruttura fisica e digitale, queste realtà si basano quasi esclusivamente su app mobili e servizi online, sfruttando al massimo le potenzialità dell’Open Banking per offrire un’esperienza utente molto più fluida e innovativa.

Ecco le caratteristiche principali che le accomunano e le distinguono dalle banche tradizionali:

Piattaforma e licenze

  • Banche tradizionali: Operano con una licenza bancaria completa e un’ampia rete di filiali.
  • Neobank e Fintech: Spesso non hanno una licenza bancaria propria, ma si appoggiano a banche partner che detengono i fondi dei clienti. Offrono conti di pagamento o carte ricaricabili con IBAN, ma non sono veri e propri conti correnti bancari.

Servizi basati sull’Open Banking

Queste aziende sono nate già con l’Open Banking nel loro DNA. Sfruttano la tecnologia per offrire servizi che le banche tradizionali stanno solo ora iniziando a integrare.

  • Aggregazione dei conti (AISP): Quasi tutte offrono una dashboard unica in cui possiamo collegare e gestire i conti che abbiamo in altre banche. Questo ci permette di avere una visione completa di tutte le tue finanze in un solo posto.
  • Gestione dei pagamenti (PISP): Consentono di avviare bonifici e pagamenti direttamente dalla loro app, anche da conti che non sono gestiti da loro. Questo semplifica le operazioni e riduce la necessità di usare più app bancarie.

Funzionalità innovative

Oltre ai servizi di base, queste realtà si concentrano su funzionalità a valore aggiunto per attrarre un pubblico prevalentemente giovane e digital-savvy:

  • Gestione del budget: Offrono strumenti avanzati per monitorare le spese, categorizzare automaticamente i movimenti e impostare obiettivi di risparmio.
  • Servizi per le imprese (es. Finom, Tot): Si specializzano in soluzioni per freelancer, professionisti e piccole-medie imprese, offrendo funzionalità come la fatturazione elettronica integrata, la riconciliazione automatica delle transazioni e la gestione delle spese di team.
  • Carte e cashback: Molte di queste carte offrono programmi di cashback o sconti su determinati acquisti, rendendole più attraenti per l’uso quotidiano.

Finom business: il potere dell’open banking per aziende e freelance

Finom
4.6

Circuito: Visa

Canone piano base: GRATIS

Prelievo massimo: 5.000 €/mese

Limite di spesa: 100.000 €/mese

Commissioni prelievo ATM: 0% fino a 2.000€

Contactless:

Finom propone diversi piani tariffari, suddivisi in due categorie principali: piani per freelance e PMI e piani per imprese su vasta scala. I piani per freelance e PMI includono i pacchetti “Solo”, “Start” e “Premium”. I piani per imprese su vasta scala sono “Corporate” ed “Enterprise”.

Tutti i piani includono un conto business, carte di pagamento e strumenti per la gestione delle fatture e delle spese.


L’offerta principale è un mese di piano Finom Premium a 0 €

  • Velocità: IBAN italiano garantito in 24 ore dall’apertura online del conto.
  • Cashback: Offre un cashback fino al 3% sulle spese
  • Gestione finanziaria integrata: Il servizio integra un conto business con strumenti per la fatturazione elettronica.
  • App mobile: Un’applicazione per gestire i fondi 24/7.
  • Carte: Vengono offerte carte fisiche (fino a 15 per team, con un massimo di 3 per utente) e virtuali illimitate. Le carte di debito VISA sono gratuite e hanno zero commissioni.
  • Pagamenti e bonifici: Sono inclusi bonifici SEPA in entrata e uscita illimitati, oltre a pagamenti internazionali verso più di 150 Paesi. Le operazioni di cambio hanno un tasso competitivo (Interbank + 0,5%) e i trasferimenti internazionali costano 5 € fissi, indipendentemente dall’importo. Fino al 75% delle transazioni globali arrivano in giornata.
  • Pagamento tasse: L’account supporta il pagamento di imposte e contributi previdenziali tramite F24, MAV/RAV e PagoPA.
  • Strumenti per la contabilità: Il servizio offre anche funzionalità come la digitalizzazione dei documenti tramite riconoscimento automatico, la classificazione delle spese e l’archiviazione sicura dei documenti. Questo può aiutare a semplificare la gestione della contabilità e, come indicato, a ridurre le spese per un commercialista.

Piani Finom per freelance e PMI

  • Finom Solo: Questo piano è gratuito sia con pagamento mensile che annuale. Permette un solo utente e include 1 portafoglio (IBAN). Il cashback non è previsto. Le carte fisiche e virtuali non attive hanno un costo mensile, così come la gestione mensile della carta fisica. I bonifici SEPA in uscita hanno una commissione di 2€, e il limite mensile è di 5.000€.
  • Finom Start: Il costo è di 17€ al mese (o 14€ al mese con pagamento annuale). Include 2 utenti e 2 portafogli (IBAN). Offre un cashback dell’1% sugli acquisti con carta. I bonifici SEPA in uscita non hanno commissioni e il limite mensile è di 50.000€.
  • Finom Premium: Questo piano costa 40€ al mese (o 34€ al mese con pagamento annuale): è in promozione a 0 euro. Supporta fino a 5 utenti e 3 portafogli (IBAN). Il cashback offerto è del 3%. Come per il piano Start, i bonifici SEPA in uscita sono gratuiti e il limite mensile è di 75.000€.

Piani Finom per imprese su vasta scala

  • Finom Corporate: Il costo è di 149€ al mese (o 119€ con pagamento annuale). Permette fino a 10 utenti e offre un cashback dello 0,5%. Il limite mensile per i bonifici SEPA in uscita è di 200.000€.
  • Finom Enterprise: Il costo è di 339€ al mese (o 249€ con pagamento annuale). Include fino a 15 utenti e un cashback dell’1%. Per questo piano, il numero di aziende gestibili è illimitato.

Carte e pagamenti

Tutti i piani di Finom offrono carte VISA, sia fisiche che virtuali.

  • Carte fisiche: I piani “Solo”, “Start” e “Premium” includono un massimo di 3 carte fisiche per utente. L’emissione è gratuita, ma per il piano “Solo” è prevista una gestione mensile di 3€.
  • Carte virtuali: Tutti i piani includono carte virtuali, il cui numero è illimitato. L’emissione è gratuita per tutti i piani.

Pagamenti internazionali con Finom

I pagamenti internazionali in uscita hanno una commissione fissa di 5€. A questa si aggiunge una commissione percentuale sul volume, che varia a seconda del piano:

  • Solo: 2%.
  • Start: 0,9%.
  • Premium: 0,8%.
  • Corporate: 0,5%.
  • Enterprise: 0,3%.

Prelievi bancomat

Le commissioni sui prelievi bancomat dipendono dall’importo prelevato e dal piano:

  • Solo: 1% per prelievi fino a 500€, 3% per importi tra 500€ e 2.000€.
  • Start: Prelievi gratuiti fino a 500€, 1% per importi tra 500€ e 2.000€.
  • Premium: Prelievi gratuiti fino a 2.000€.
  • Corporate ed Enterprise: Prelievi gratuiti fino a 2.500€, 1% per importi tra 2.500€ e 5.000€.

Finom e open banking: funzionalità aggiuntive

Finom supporta l’open banking, permettendo di connettere immediatamente il conto bancario esistente e di gestirlo da un’unica dashboard. Questa funzionalità è disponibile su tutti i piani per freelance, PMI e imprese su vasta scala.

Altre funzionalità incluse nei piani:

  • Integrazioni di contabilità: Si possono sincronizzare le transazioni con i sistemi di contabilità utilizzati.
  • Fatturazione: Si possono creare e inviare fatture, gestire i documenti e tracciare lo stato dei pagamenti Il riconoscimento automatico dei dati da fatture e ricevute caricate è disponibile su tutti i piani con una commissione di 0€ per documento.

Revolut Business: modello all-in-one

Revolut Professional
4.5

Istituto Bancario: Revolut Bank

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione con IBAN: GRATIS

Canone Mensile: piano Basic 10 €

Costo Bonifici Internazionali: gratis 5/mese, poi 3 € a op.

Costo Bonifici Locali: gratis 20/mese, poi 0.20 € a op.

Carte Fisiche Incluse: NO

Assistenza Prioritaria 24/7:

Revolut offre diversi piani Business, ciascuno con specifiche caratteristiche e costi.

L’offerta si concentra su un modello “all-in-one” per la gestione finanziaria aziendale, con costi ridotti e funzionalità avanzate.

  • Piani flessibili: L’offerta è suddivisa in quattro piani: Basic, Grow, Scale e Enterprise. I prezzi partono da 10 € al mese per il piano Basic.
  • Conto multivaluta: Permette di gestire denaro in oltre 25 valute e di effettuare cambi al tasso interbancario (entro i limiti del piano scelto e durante l’orario di mercato), riducendo i costi rispetto alle banche tradizionali.
  • Pagamenti globali: Si può inviare denaro in oltre 150 Paesi e ricevere pagamenti con coordinate IBAN e SWIFT/BIC.
  • Gestione spese: Il servizio offre strumenti per automatizzare la gestione delle spese, come l’emissione di carte fisiche e virtuali per il team, l’impostazione di controlli e approvazioni, e la riconciliazione automatica con l’intelligenza artificiale.
  • Strumenti per la crescita: Include funzionalità per l’espansione del business, come l’accesso a statistiche per monitorare le spese, la gestione del rischio di cambio e un sistema avanzato di prevenzione delle frodi.
  • Integrazioni: Si integra con oltre 45 strumenti, inclusi software di contabilità come TeamSystem e Odoo, e offre API per connettere il conto ad altri sistemi aziendali.
  • Assistenza clienti: Il servizio clienti italiano è disponibile 24/7.

Piano Revolut Business Basic

  • Costo: 10 € al mese.
  • Carte: È possibile richiedere carte fisiche (in plastica) a pagamento e fino a 200 carte virtuali per persona autorizzata. Le carte in metallo non sono disponibili con questo piano.
  • Prelievi Bancomat: I prelievi hanno una commissione del 2%. Il limite massimo di prelievo è di 3.500 € ogni 24 ore.
  • Bonifici:
    • Trasferimenti Revolut a Revolut: Illimitati e gratuiti.
    • Bonifici locali: 10 bonifici gratuiti al mese. Oltre la soglia, ogni trasferimento aggiuntivo costa 0,20 €. I bonifici in entrata in USD, GBP, EUR e CHF sono sempre gratuiti.
    • Bonifici internazionali: costano 5 €.
  • Cambio valuta: È inclusa un’indennità di cambio di 1.000 € al mese. Superato questo limite, si applica una commissione dello 0,6%. Il cambio al di fuori dell’orario di mercato delle valute ha una commissione aggiuntiva dell’1%. Il tasso di cambio utilizzato è il tasso interbancario.

Piano Revolut Business Grow

  • Costo: 35 € al mese o 360 € all’anno. È previsto un rimborso se si effettua un downgrade entro i primi 14 giorni dall’inizio del piano senza averne utilizzato i vantaggi.
  • Carte:
    • Carte in plastica: Possibilità di richiedere carte aggiuntive, a pagamento. È possibile avere fino a 3 carte fisiche per persona autorizzata.
    • Carte in metallo: Una carta gratuita per azienda. Le carte aggiuntive sono a pagamento.
    • Carte virtuali: Fino a 200 carte virtuali per persona autorizzata.
  • Prelievi Bancomat: Come per il piano Basic, è prevista una commissione del 2% con un limite di prelievo di 3.500 € ogni 24 ore.
  • Bonifici:
    • Trasferimenti Revolut a Revolut: Illimitati e gratuiti.
    • Bonifici locali: 100 bonifici gratuiti al mese. Oltre la soglia, ogni bonifico aggiuntivo costa 0,20 €.
    • Bonifici internazionali: 5 bonifici internazionali gratuiti al mese. Superata la soglia, il costo è di 5 € per bonifico.
  • Cambio valuta: È inclusa un’indennità di cambio di 15.000 € al mese. Superato questo limite, si applica una commissione dello 0,6%. Si applica una commissione aggiuntiva dell’1% per i cambi effettuati al di fuori dell’orario di mercato.

Piano Revolut Business Scale

  • Costo: 125 € al mese o 1.080 € all’anno. È previsto un rimborso se si effettua un downgrade entro i primi 14 giorni dall’inizio del piano senza averne utilizzato i vantaggi.
  • Carte:
    • Carte in plastica: Possibilità di richiedere carte aggiuntive a pagamento.
    • Carte in metallo: 2 carte gratuite per azienda. Le carte aggiuntive sono a pagamento.
    • Carte virtuali: Fino a 200 carte virtuali per persona autorizzata.
  • Prelievi Bancomat: Commissione del 2% con un limite di prelievo di 3.500 € ogni 24 ore.
  • Bonifici:
    • Trasferimenti Revolut a Revolut: Illimitati e gratuiti.
    • Bonifici locali: 1.000 bonifici gratuiti al mese. Oltre la soglia, ogni bonifico aggiuntivo costa 0,20 €.
    • Bonifici internazionali: 25 bonifici internazionali gratuiti al mese. Superata la soglia, il costo è di 5 € per bonifico.
  • Cambio valuta: È inclusa un’indennità di cambio di 60.000 € al mese. Superato questo limite, si applica una commissione dello 0,6%. Si applica una commissione aggiuntiva dell’1% per i cambi effettuati al di fuori dell’orario di mercato.

Commissioni aggiuntive applicabili a tutti i piani Revolut Business

  • App Business: Alcune app aziendali hanno costi aggiuntivi, come l’app “Expenses” (8 € per membro attivo) e l’app “Payroll” (3 € per membro attivo). Un membro del team diventa “attivo” quando inizia a utilizzare una funzione o un’app specifica.
  • Trascrizioni/Storni di addebito (Chargebacks): La commissione per uno storno di addebito varia a seconda della valuta della transazione originale. Ad esempio, è di 15 € per le transazioni in EUR e 20 $ per quelle in USD.
  • Transazioni con carta online e di persona: Le commissioni per l’elaborazione dei pagamenti variano a seconda del tipo di carta (europea o di altro tipo) e del luogo. Non c’è un’indennità gratuita per queste transazioni.
  • Ciclo di fatturazione: La tariffa del piano viene fatturata mensilmente o annualmente, mentre tutte le altre commissioni sono addebitate mensilmente.

Hype Business: gestione finanziaria e fiscale semplificata

HYPE Business
4.5

Istituto Bancario: Banca Sella

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Mensile: 2,90 €

Costo Prelievo ATM: GRATIS

Costo Bonifici: GRATIS

Carte Fisiche Incluse: 1

HYPE Business è un conto aziendale 100% online, pensato per semplificare la gestione finanziaria e fiscale di partite Iva e ditte individuali. Le sue caratteristiche principali includono:

  • Conto e IBAN: un conto con IBAN italiano.
  • Carta: una carta di debito World Elite Mastercard® inclusa.
  • Gestione: il conto si gestisce interamente tramite app e anche da computer.
  • Costi: il canone mensile standard è di 2,90€. L’attivazione è gratuita.
  • Operazioni: offre bonifici ordinari e istantanei gratuiti, prelievi gratuiti da qualsiasi sportello in Italia e nel mondo, e pagamenti di F24 semplificati.

Oltre alle funzionalità di base di un conto corrente, HYPE Business si distingue per una serie di strumenti specifici per la gestione della partita Iva o della ditta individuale, come:

  • Tax Manager: una funzione pensata per il regime forfettario che aiuta a stimare e ad accantonare automaticamente le imposte e i contributi.
  • Gestione smart: permette di monitorare entrate e uscite con statistiche dettagliate e di creare “Box Risparmio” per programmare spese e progetti futuri.
  • Assicurazioni: include polizze specifiche, come una polizza infortunio e malattia che offre una copertura fino a 3.000€ al mese in caso di inabilità temporanea.
  • Assistenza: un servizio clienti disponibile 7 giorni su 7 tramite WhatsApp, chat ed email.
  • Sconti e vantaggi Mastercard: la carta World Elite Mastercard offre accesso a sconti e offerte esclusive su viaggi, formazione e tecnologia.

L’offerta promozionale attiva: WELCOMEBIZ

  • Cosa include: un bonus di 50€ e 12 mesi di canone a 0€ (invece dei 2,90€ mensili).
  • Come ottenerla:
    1. Bisogna aprire il conto HYPE Business usando il codice promozionale WELCOMEBIZ.
    2. Spendere almeno 350€ con la carta HYPE Business (fisica o virtuale) entro 60 giorni dall’apertura del conto.
  • Accredito: il bonus verrà accreditato entro 15 giorni lavorativi dal raggiungimento della soglia di spesa, e il canone verrà azzerato per i successivi 12 mesi.

La promozione è valida fino al 30/09/2025.

Vivid Money Business, tante opzioni per ogni tipologia di azienda

Vivid Money
4.4

Istituto Bancario: Solarisbank AG

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Mensile: 0€ (Free Start)

Carte fisiche incluse: 1 per ogni membro del team

Costo Bonifici e Addebiti: 5/mese gratis (piano Free Start), poi 0,20€

Conti multipli: fino a 30

L’offerta di Vivid Money si rivolge a aziende e freelance e si basa su tre piani principali: Free Start, Basic e Pro. Seguono i piani Enterprise e Enterprise+ dedicati a aziende strutturate.

Ogni piano offre diverse funzionalità e vantaggi, con costi che variano in base alle diverse esigenze.

Ecco un riassunto dei punti chiave e delle differenze tra i piani.

  • Conto Gratuito e fino a 30 IBAN: È possibile avere un conto con fino a 30 IBAN separati, utili per organizzare le diverse aree della tua attività (es. tasse, stipendi, risparmi).
  • Tasso di Interesse: Offrono un tasso di interesse promozionale del 4% lordo annuo sul saldo positivo per i primi 4 mesi. Dopo la promozione, il tasso varia in base al piano scelto (dallo 0,1% del piano Free Start all’1,3% del piano Pro).
  • Cashback: Si può ottenere cashback sugli acquisti fatti con la carta VISA gratuita. Il cashback varia dal 0,1% garantito su tutti gli acquisti al 10% su categorie specifiche come Amazon, Google e Facebook Ads. La percentuale di cashback dipende dal piano scelto.
  • Carte fisiche e virtuali: Si ricevonoi carte fisiche e virtuali gratuite per ogni membro del team. Si possono anche impostare limiti di spesa e autorizzazioni personalizzate per i dipendenti.
  • Bonifici: I bonifici SEPA istantanei sono gratuiti e illimitati nei piani Basic e Pro (nel piano Free Start hai 5 bonifici gratuiti al mese). I bonifici SWIFT internazionali hanno una commissione fissa di 5€ (o sono gratuiti fino a un certo numero, a seconda del piano).
  • Integrazione con software di contabilità: Si può sincronizzare il conto con software come DATEV, sevDesk e altri per semplificare la gestione finanziaria e la contabilità.
  • Sicurezza: I soldi non vengono utilizzati per prestiti rischiosi, sono separati dai fondi dell’azienda e sono protetti da regolamentazioni europee.
  • Investimenti: C’è la possibilità di ottenere un rendimento extra investendo in fondi del mercato monetario (MMF) o in criptovalute, ma è importante ricordare che l’investimento comporta sempre dei rischi.

Vivid Money Free Start: 0€ / mese

Ideale per chi ha appena iniziato o ha un’attività con poche transazioni.

  • Membri del team: 1
  • Conti: 12
  • Tasso di interesse dopo 4 mesi: 0,1%
  • Cashback garantito: 0,1%
  • Bonifici istantanei SEPA: 5 gratuiti al mese, poi 0,20€ a bonifico
  • Transazioni contabili incluse: 25

Vivid Money Basic: 7€ / mese, IVA esclusa

Ottimo per le piccole e medie imprese che stanno crescendo.

  • Membri del team: fino a 15
  • Conti: 15
  • Tasso di interesse dopo 4 mesi: 0,5%
  • Cashback garantito: 0,25%
  • Bonifici istantanei SEPA: illimitati e gratuiti
  • Transazioni contabili incluse: illimitate

Vivid Money Pro:19€ / mese, IVA esclusa

Perfetto per le aziende più grandi con volumi elevati di transazioni.

  • Membri del team: fino a 30
  • Conti: 20
  • Tasso di interesse dopo 4 mesi: 1,3%
  • Cashback garantito: 0,5%
  • Bonifici istantanei SEPA: illimitati e gratuiti
  • Transazioni contabili incluse: illimitate

La scelta del piano dipende principalmente dal numero di persone che devono avere accesso al conto, dal volume di transazioni gestite e dai servizi specifici di cui si ha bisogno (come l’assistenza dedicata 24/7, inclusa solo nel piano Pro).

Piani Enterprise e Enterprise+ di Vivid Money

Oltre ai piani Free Start, Basic e Pro, Vivid Money offre due opzioni pensate per le grandi aziende: Enterprise ed Enterprise+. Questi piani offrono funzionalità più avanzate e costi più elevati, ideali per chi gestisce team numerosi e un grande volume di transazioni.

Piano Enterprise: 79€ / mese, IVA esclusa

Questo piano è progettato per aziende in forte crescita che necessitano di maggiore flessibilità e capacità.

  • Membri del team: fino a 50 inclusi.
  • Conti: fino a 30 inclusi.
  • Tasso di interesse dopo 4 mesi: 1,75%.
  • Cashback garantito: 1% su tutti gli acquisti, con cashback fino all’8% su categorie e marchi selezionati.
  • Limite di spesa della carta: 100.000€ al mese (esclusi annunci e servizi cloud, che sono illimitati).
  • Bonifici SWIFT in uscita: 15 gratuiti al mese, poi 5€ ciascuno.

Piano Enterprise+: 249€ / mese, IVA esclusa

Questa è l’opzione top di gamma di Vivid Money, ideale per le aziende più grandi e consolidate che richiedono il massimo delle funzionalità.

  • Membri del team: fino a 100 inclusi.
  • Conti: fino a 50 inclusi.
  • Tasso di interesse dopo 4 mesi: 2%.
  • Cashback garantito: 1% su tutti gli acquisti, con cashback fino al 10% su categorie e marchi selezionati.
  • Limite di spesa della carta: 200.000€ al mese (esclusi annunci e servizi cloud, che sono illimitati).
  • Bonifici SWIFT in uscita: 35 gratuiti al mese, poi 5€ ciascuno.

Tot Business: tanti servizi per le aziende

Tot Essentials
4.3

App Mobile / Internet Banking: SI

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: 84€ + IVA con pagamento annuale (oppure 9€/mese + IVA)

Costo Prelievo ATM: 3,99%

Costo Bonifici: GRATIS (bonifici SEPA)

Carte Fisiche Incluse: 1

Assistenza: via chat o email


Tot Business offre un conto aziendale con IBAN italiano e una serie di strumenti per semplificare la gestione finanziaria.

L’offerta di Tot Business si estende per coprire un’ampia gamma di imprese, dalle piccole realtà con il piano Essentials fino alle grandi aziende con il piano XLarge, con la possibilità di una soluzione su misura grazie al piano Special. Tutti i piani mantengono le funzionalità base di gestione finanziaria e amministrativa, come la riconciliazione delle fatture e il supporto clienti italiano.

I tre piani principali sono:

  • Essentials
  • Plus
  • Premium

L’azienda può scegliere la soluzione più adatta in base alle proprie esigenze, con la possibilità di iniziare con una prova gratuita di 30 giorni.


Confronto dei piani TOT: Essentials, Plus e Premium

Ecco un riepilogo delle differenze principali tra i tre piani

FunzionalitàEssentialsPlusPremium
Costo Annuale (IVA esclusa)84 € (7 €/mese)180 € (15 €/mese)468 € (39 €/mese)
Operazioni in uscita incluse100/anno250/anno700/anno
Costi extra soglia0,50 €/operazione0,50 €/operazione0,50 €/operazione
Carte di credito1 Visa Business inclusa1 Visa Business inclusa1 Visa Business inclusa
Carte di debitoFisiche e virtuali Mastercard incluseFisiche e virtuali Mastercard (add-on)Fisiche e virtuali Mastercard (add-on)
Utenze (accessi per team)Base (non specificato se inclusa o add-on)1 Base inclusa2 Base + 1 Avanzata incluse
Gestione SpeseUpload giustificativi, export note speseStesso di EssentialsStesso di Essentials
AmministrazioneRiconciliazione fatture, pagamento con click, export prima notaStesso di EssentialsStesso di Essentials

Punti di forza comuni a tutti i piani TOT

Indipendentemente dal piano scelto, l’offerta include questi vantaggi:

  • Zero costi di apertura e chiusura conto.
  • Operazioni in entrata gratuite e illimitate.
  • Strumenti di gestione avanzati: collegamenti per importazione fatture da cassetto fiscale, pagamento fatture precompilato, riconciliazione automatica e export della prima nota.
  • Carte aziendali: compatibilità con Apple Pay, Google Pay e altri sistemi di pagamento online. Le commissioni su pagamenti con carta sono zero.
  • Assistenza clienti con operatori italiani, disponibile via chat.
  • Sicurezza: protezione dati, accesso biometrico, codice OTP e adesione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) con capitali garantiti fino a 100.000 €.

Servizi aggiuntivi ai piani con TOT

Oltre ai piani standard, l’offerta propone:

  • Piano su misura: per le aziende con esigenze più complesse, è possibile richiedere un piano personalizzato.
  • Apertura Partita IVA e costituzione società: Tot offre supporto per la costituzione di SRL e Startup online, promettendo un risparmio significativo rispetto ai costi tradizionali. Questo servizio include l’assistenza di un commercialista “umano”.

L’offerta Tot alza il livello a Business Pro con i piani Smart e XLarge, che completano la gamma per le esigenze più elevate, oltre a un’opzione Special completamente personalizzabile.


Confronto tra i piani TOT: Smart, XLarge e Special

I piani Smart e XLarge sono pensati per le aziende con team e volumi di spesa maggiori, offrendo un numero più elevato di operazioni e carte di pagamento incluse.

FunzionalitàSmartXLargeSpecial
Costo Annuale (IVA esclusa)420 € (35 €/mese)1.140 € (95 €/mese)Prezzo su misura (“Un tot all’anno”)
Operazioni in uscita incluse350/anno1.200/annoTutte quelle necessarie
Costi extra soglia0,50 €/operazione0,50 €/operazioneZero costi extra
Carte di credito1 Visa Business inclusa1 Visa Business inclusaNon specificato, probabilmente incluso
Carte di debito fisiche2 Mastercard Business incluse10 Mastercard Business incluseTutte quelle necessarie
Carte di debito virtuali200 Mastercard Business incluse500 Mastercard Business incluseTutte quelle necessarie
Utenze BaseAdd-on5 incluseTutte quelle necessarie
Utenze Avanzate1 inclusa5 incluseTutte quelle necessarie

Smart: È il piano ideale per team che hanno bisogno di flessibilità nella gestione delle spese. Include un buon numero di operazioni (350/anno) e un’utenza avanzata, oltre a due carte fisiche e ben 200 carte virtuali, perfette per l’assegnazione a diversi collaboratori o per acquisti online specifici.

XLarge: Questa è la soluzione più completa e “all-inclusive” per le aziende di grandi dimensioni. Offre un numero elevatissimo di operazioni (1.200/anno) e un gran numero di carte di debito fisiche (10) e virtuali (500) incluse. Inoltre, include 5 utenze Base e 5 Avanzate, garantendo una gestione completa e separata dei diversi ruoli all’interno dell’azienda.

Special: È il piano personalizzato per chi ha esigenze uniche e non rientra nelle categorie standard. Offre la possibilità di superare ogni limite, con operazioni, carte e utenze illimitate. Le condizioni e i costi sono definiti su misura in base alle necessità specifiche dell’azienda.

Dall’Open Banking all’Open Finance

Il concetto di Open Banking si sta evolvendo in un paradigma più ampio, chiamato Open Finance. Mentre l’Open Banking si concentra principalmente sui dati bancari e sui pagamenti, l’Open Finance estende la condivisione dei dati a un ecosistema finanziario più vasto che include assicurazioni, investimenti e pensioni. Questa evoluzione promette di sbloccare un potenziale ancora maggiore per la democratizzazione della finanza, consentendo la creazione di servizi ancora più completi e integrati.

In sintesi, l’Open Banking ha rotto il modello tradizionale “banco-centrico” e ha aperto la strada a un futuro finanziario in cui la trasparenza, la scelta e l’accesso sono al centro di tutto.

Open banking e democratizzazione

L’Open Banking è un catalizzatore fondamentale per la democratizzazione della finanza, rendendo i servizi finanziari più accessibili, trasparenti ed equi per tutti. Si tratta di un modello in cui, con il consenso del cliente, le banche e gli istituti finanziari condividono in modo sicuro i dati finanziari attraverso interfacce di programmazione (API) con fornitori di terze parti, come le aziende FinTech.

Ecco in che modo l’Open Banking sta contribuendo a livellare il campo di gioco e a democratizzare la finanza:

Aumento della concorrenza e dell’innovazione

Prima dell’Open Banking, le banche tradizionali detenevano il monopolio sui dati dei clienti. Questo rendeva difficile per nuovi attori entrare nel mercato e competere. Con l’apertura dei dati, le aziende FinTech possono sviluppare prodotti e servizi innovativi che sfidano le offerte tradizionali. Questa maggiore concorrenza spinge le banche a migliorare i propri servizi e a ridurre i costi, a tutto vantaggio dei consumatori.

2. Inclusione Finanziaria

L’Open Banking è un potente strumento per l’inclusione finanziaria. Permette a una fascia più ampia di popolazione di accedere a servizi che prima erano preclusi. Ad esempio:

  • Valutazione del merito creditizio: Le banche e le FinTech possono utilizzare i dati di transazione in tempo reale per valutare l’affidabilità creditizia di individui e piccole imprese che non hanno una storia creditizia “tradizionale” o che ne hanno una limitata. Ciò consente a più persone di accedere a prestiti e finanziamenti.
  • Gestione del denaro personalizzata: Le app di gestione finanziaria possono aggregare i dati da diversi conti bancari, offrendo una visione completa delle finanze personali e fornendo consigli di risparmio o strumenti di budgeting personalizzati.

3. Migliore esperienza per il cliente

I consumatori diventano i veri proprietari dei loro dati finanziari. Concedendo il consenso, possono:

  • Accedere a servizi aggregati: Gestire tutti i propri conti bancari, carte di credito e investimenti da un’unica applicazione, semplificando notevolmente la gestione delle proprie finanze.
  • Ottenere prodotti su misura: Le FinTech possono analizzare i dati dei clienti per offrire prodotti e servizi altamente personalizzati, come mutui, assicurazioni o piani di investimento, che si adattano perfettamente alle loro esigenze.
  • Semplificare i pagamenti: L’Open Banking permette di avviare pagamenti direttamente dal proprio conto bancario, eliminando intermediari e spesso riducendo i costi di transazione.

Vantaggi e svantaggi dell’open banking per il cliente

L’open banking sta cambiando il modo in cui gestiamo il denaro, portando con sé opportunità e sfide.

Vantaggi

  • Maggiore controllo finanziario: possiamo avere una visione d’insieme di tutti i nostri conti bancari su un’unica piattaforma, facilitando il monitoraggio delle spese e la pianificazione finanziaria.
  • Nuovi servizi innovativi: nascono nuove app e servizi che usano i nostri dati per offrirti soluzioni su misura, come strumenti di budgeting, prestiti più veloci e pagamenti ottimizzati.
  • Aumento della concorrenza: l’ingresso di nuovi attori nel mercato spinge le banche a migliorare i propri servizi e a ridurre i costi.
  • Efficienza: per le aziende, l’open banking permette di automatizzare processi come la riconciliazione contabile e la gestione dei pagamenti, riducendo errori e costi operativi.

Svantaggi

Affidabilità delle terze parti: l’efficacia del servizio dipende anche dalla stabilità e dalla sicurezza delle piattaforme offerte dalle terze parti.

Sicurezza e privacy: sebbene le normative siano molto severe, la gestione di più attori e lo scambio di dati aumentano la complessità e richiedono un’attenzione costante alla sicurezza informatica per prevenire frodi e attacchi.

Educazione del cliente: è fondamentale che i clienti siano consapevoli di come i loro dati vengono usati e dei rischi associati alla condivisione, per poter fare scelte informate.

Accedere ai servizi di open banking è un processo semplice e sicuro, che ti permette di sfruttare le innovazioni finanziarie offerte da terze parti autorizzate, come le fintech. Il tutto si basa sul principio del tuo esplicito consenso.

Come si accede ai servizi di Open banking

  1. Scegliere il servizio che ci interessa: L’open banking si manifesta attraverso diverse applicazioni e piattaforme. Potremmo voler usare un’app per aggregare tutti i nostri conti correnti, uno strumento per analizzare le nostre spese, o un’applicazione che ci permetta di avviare pagamenti in modo più veloce.
  2. Autorizzare l’accesso: Una volta scelta l’app, questa ci chiederà di collegare i nostri conti bancari. Quando lo faremo, non condividiamo le nostre credenziali (nome utente e password) con l’app, ma saremo reindirizzati al sito o all’app della nostra banca.
  3. Autenticazione Forte del Cliente (SCA): Sulla pagina della nostra banca, dovremo eseguire l’Autenticazione Forte del Cliente (SCA), che può prevedere l’inserimento di password, l’uso di un dispositivo (ad esempio, lo smartphone) e/o un’impronta digitale o un riconoscimento facciale (biometria). Questo passaggio garantisce che siamo solo noi a dare il consenso.
  4. Concessione del consenso: Dopo l’autenticazione, la nostra banca ci chiederà di confermare a quali dati vogliamo dare accesso alla terza parte e per quale scopo (ad esempio, solo per la visualizzazione del saldo e dei movimenti). Il consenso è limitato e revocabile in qualsiasi momento.
  5. Accesso ai dati e utilizzo del servizio: Una volta che abbiamo dato il consenso, la terza parte potrà accedere ai dati che abbiamo autorizzato, attraverso delle interfacce sicure chiamate API (Application Programming Interface). L’app potrà così fornire il servizio richiesto (es. mostrare un’unica dashboard con tutti i saldi dei nostri conti, analizzare le nostre abitudini di spesa, etc.).

Sicurezza e controllo dell’open banking

Il sistema di open banking è progettato per essere sicuro:

  • Le nostre credenziali sono protette: Le terze parti non hanno mai accesso alle nostre credenziali bancarie. L’autenticazione avviene sempre sulla piattaforma sicura della tua banca.
  • Consenso granulare: Possiamo decidere esattamente quali dati condividere e per quanto tempo.
  • Revoca del consenso: Possiamo revocare il consenso in qualsiasi momento, interrompendo l’accesso ai nostri dati.

Grazie a questo modello, l’open banking sta trasformando il settore finanziario, offrendo ai consumatori una maggiore scelta e nuovi strumenti per gestire il proprio denaro.

Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’open banking

L’AI agisce come una leva strategica che massimizza il potenziale offerto dall’Open Banking. La combinazione di questi due elementi permette di analizzare l’enorme mole di dati transazionali e informativi resi disponibili, trasformandoli in insights preziosi e servizi personalizzati.

L’AI può essere applicata in diverse aree:

  • Analisi dei dati e profilazione clienti: l’AI è in grado di analizzare i dati dei clienti in tempo reale per crearne un profilo dettagliato. Questo permette di offrire prodotti e servizi finanziari personalizzati e mirati alle loro esigenze.
  • Valutazione del rischio di credito: l’analisi predittiva basata sull’AI può valutare il rischio di credito con maggiore precisione. I prestatori possono utilizzare i dati bancari in tempo reale per offrire condizioni e tassi più competitivi, anche a consumatori con un “sottile” storico creditizio, promuovendo così l’inclusione finanziaria.
  • Prevenzione e rilevamento frodi: i modelli avanzati di machine learning possono identificare comportamenti anomali o transazioni sospette in tempo reale, ben prima che il cliente se ne accorga. Questo aumenta la sicurezza, protegge i dati personali e rafforza la fiducia nel sistema.
  • Gestione della finanza aziendale: l’integrazione di Open Banking e AI offre alle aziende strumenti per una gestione finanziaria più agile e intelligente. L’analisi dei dati transazionali permette una visione chiara della situazione finanziaria, facilitando il processo decisionale, il financial planning e la valutazione dei rischi.
  • Servizi personalizzati: grazie all’AI, le banche e le fintech possono offrire servizi innovativi come strumenti di risparmio e investimento automatizzati, consulenza finanziaria personalizzata e chatbot per un’assistenza clienti continua e su misura.

Vantaggi e sfide

L’unione di Open Banking e AI porta a numerosi vantaggi:

  • Maggiore personalizzazione: i servizi finanziari diventano più adatti alle esigenze individuali di ogni cliente.
  • Inclusione finanziaria: l’accesso a dati più completi consente di valutare in modo più equo e preciso l’affidabilità creditizia, estendendo l’accesso ai prestiti a un pubblico più ampio.
  • Miglioramento dell’esperienza utente: l’accesso centralizzato a tutti i conti e la possibilità di gestire la finanza da un’unica dashboard semplificano l’esperienza del cliente.
  • Efficienza e automazione: l’AI semplifica le operazioni e riduce i tempi, ad esempio, nell’erogazione dei prestiti o nella gestione dei pagamenti.
  • Aumento della sicurezza: i sistemi di rilevamento frodi basati su AI offrono una protezione avanzata in tempo reale.

Tuttavia, esistono anche delle sfide, tra cui la necessità di un’adeguata regolamentazione, la protezione della privacy e la gestione della qualità dei dati. La fiducia dei consumatori nella condivisione dei propri dati rimane un fattore cruciale per il successo di questo ecosistema.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
ANALISI
INIZIATIVE
L'ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4