Le allucinazioni, ovvero la produzione di risultati errati o ingannevoli da parte dell’intelligenza artificiale, sfidano il nostro approccio tradizionale alle macchine e aprono la porta a un nuovo paradigma con cui dovremo fare i conti in futuro. Ciò che sappiamo del funzionamento delle reti neurali alla base dell’AI non è sufficiente da darci una spiegazione (una legge che regola l’input con l’output in modo certo e determinato), stiamo vedendo come in tutti gli ambiti dell’AI abbiamo difficoltà con il nostro approccio a codificare un senso a ciò che accade.
l’analisi
Allucinazioni dell’AI: come cambiano il nostro rapporto con le macchine
Le allucinazioni dell’AI, ovvero i risultati errati o ingannevoli prodotti dalle reti neurali, mettono in discussione il nostro approccio meccanicista alle macchine. Con l’AI, emerge la necessità di un nuovo paradigma che accetti l’incertezza e l’ambiguità intrinseche. È fondamentale un approccio critico e umano-centrico per governare questa potente tecnologia
manager esperto di innovazione, blogger e autore del podcast Radio Innovazione

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