Taylor Swift, l’artista che ha costruito la propria carriera sull’idea di controllo, autenticità e trasparenza, è oggi accusata di aver affidato parte della sua immagine a un algoritmo.
La campagna di lancio del suo nuovo album, The Life of a Showgirl, ha disseminato nelle principali città “porte arancioni” dotate di QR code che conducevano a video enigmatici con immagini (ombre incoerenti, oggetti deformati, testi irregolari) che hanno fatto scattare il sospetto che si trattasse di segni inequivocabili di generazione artificiale.
life of a showgirl
Taylor Swift al centro di un caso di copyright e AI: la lezione
La campagna per The Life of a Showgirl ha acceso il dibattito sull’uso dell’IA nell’immagine di Taylor Swift. Tra segnali visivi sospetti, proteste dei fan e richiami normativi europei, emergono questioni di autenticità, copyright, responsabilità e co-costruzione algoritmica dell’identità pubblica
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