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Motociclo, meglio intestarlo a se stessi o all’impresa? Ecco le regole

Ecco le regole in base alle quali scegliere se intestare un motoveicolo all’attività di impresa o di lavoro autonomo ovvero alla sfera privata

Pubblicato il 09 Set 2022

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

Motociclo, meglio intestarlo a se stessi o all’impresa? Ecco le regole

DOMANDA

Salve, sono in procinto di acquistare uno scooter del valore di seimila euro e vorrei intestarlo alla ditta individuale di cui sono il titolare. La concessionaria mi ha suggerito di intestare la fattura al codice fiscale (facendo mi vedere il libretto di un suo cliente artigiano con intestazione ad C.F.) e non alla partita iva per non perdere 3 anni di garanzia e non aver problemi di copertura assicurativa o perdita della classe di merito.

Purtroppo il mio commercialista dice che non è possibile poiché senza la partita Iva la fattura non arriverebbe nemmeno al suo sistema quindi non ha la possibilità di mettere a detrazione l’Iva.

RISPOSTA

La deducibilità dell’IVA sui motocicli è:

  • esclusa se il motociclo ha una cilindrata superiore a 350 cc. (articolo 19-bis.1, comma 1, lettera b) DPR 633/1972), qualora i beni non formano oggetto dell’attività propria dell’impresa,
  • Limitata al 40% qualora non siano utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione (articolo 19-bis.1, comma 1, lettera c) DPR 633/1972);

Nel caso in cui ricorra la ipotesi a), non appare conveniente l’acquisto con l’utilizzo della partita IVA (mi sembra che per Lei il motociclo non rappresenti infatti un bene-merce). Nel caso sub b), Lei deve valutare se il “sacrificio” della riduzione della garanzia – in quanto acquirente non “consumatore” ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 6 settembre 2005 , n. 206 (Codice del Consumo), e dei costi assicurativi per la perdita della classe di merito – sono compensati sia dal recupero (parziale) dell’IVA sia dei relativi costi, di acquisto e di gestione, del bene nell’esercizio ai fini IRPEF.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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