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IA, gravi ritardi per Europa e Italia: lo dicono i dati



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Nel contesto globale dell’intelligenza artificiale, l’Europa e in particolare l’Italia, sembrano essere in ritardo. Gli Stati Uniti mantengono la leadership, seguiti da vicino dalla Cina. Nonostante una strategia delineata nel 2018, l’UE e l’Italia soffrono della mancanza di un piano concreto e risorse dedicate per affrontare questa sfida

Pubblicato il 6 nov 2023

Maria Rosaria Della Porta

research fellow Istituto per la Competitività, I-Com

Domenico Salerno

direttore Area Digitale dell’Istituto per la Competitività (I-Com)



intelligenza artificiale ai act Consultazione Ue sull'AI Act

L’intelligenza artificiale è oggi considerata una delle più strabilianti frontiere tecnologiche per le grandi opportunità che offre sia al settore privato sia a quello pubblico. L’Europa e l’Italia sono però in ritardo nella corsa alla supremazia nel settore: una strategia concreta è necessaria per non perdere ulteriore terreno rispetto ai principali players globali.

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