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Medicina sempre più personalizzata grazie a dati e AI: l’esperienza del Gemelli



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Come dimostra l’esperienza del Policlinico Gemelli, lo sviluppo di modelli predittivi e applicazioni AI nel settore sanitario offre notevoli opportunità per la ricerca scientifica e le collaborazioni industriali, accelerando la ricerca in oncologia e medicina personalizzata. Così questi strumenti migliorano l’erogazione delle cure e l’allocazione delle risorse

Pubblicato il 14 mag 2024

Giovanni Arcuri

Direttore – Direzione Tecnica, Ict e Innovazione Tecnologie Sanitarie – Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS

Antonio Marchetti

Direzione Tecnica, ICT ed Innovazione Tecnologie Sanitarie – Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli



AI in oncologia: per predire il successo della chemioterapia per il tumore dell’ovaio
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Lo sviluppo di modelli predittivi e di applicazioni AI rappresenta una straordinaria opportunità per un’istituzione sanitaria in termini di ricerca scientifica e sviluppo di collaborazioni industriali. Oltre al potenziale di cambiamento nei processi di erogazione delle cure, infatti, questi strumenti si stanno dimostrando straordinariamente efficaci nell’accelerare la ricerca scientifica, specie in campo oncologico e di medicina personalizzata, e nello sviluppo di modelli predittivi che aiutano l’organizzazione a ritagliare processi di cura più tempestivi ed efficaci, aiutando i processi di allocazione delle risorse. È anche un settore in cui la ricerca scientifica, svolta in collaborazione con le realtà industriali, trova un terreno di collaborazione ampio e proficuo, offrendo alle strutture sanitarie la possibilità di accesso a finanziamenti che sostengono questa attività.

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