Targeting Illegittimo

La Commissione Ue “beccata” a violare le sue stesse norme privacy: e ora?



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L’EDPS smaschera la Commissione Europea per il trattamento illegittimo di dati personali su X, rivelando una grave violazione delle norme sulla protezione dei dati attraverso tecniche di targeting discriminatorie e prive di base giuridica

Pubblicato il 18 dic 2024

Francesca Niola

Research Fellow Legal manager @ Aisma srl



paradosso della privacy; privacy digitale

L’Autorità Europea per la Protezione dei Dati (EDPS) ha adottato una decisione di rilevante interesse giuridico (Caso 2023-1205) nei confronti della Commissione Europea, formalmente ripresa per aver trattato dati sensibili senza base legale, utilizzando strategie di microtargeting che rivelano preferenze politiche e religiose degli utenti, a seguito di una denuncia presentata da NOYB – European Center for Digital Rights. Al momento, l’Autorità privacy Ue si è limitata a una reprimenda, ma se le violazioni dovessero ripetersi, potrebbe adottare misure più stringenti, tra cui la sospensione del trattamento o l’imposizione di limiti specifici.

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