l’analisi

Modifiche al GDPR: se semplificare rischia di danneggiare i diritti



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La proposta di revisione del GDPR prevede semplificazioni per le PMI, ma potrebbe indebolire la protezione dei dati personali. Le modifiche sollevano dubbi sul rischio per i diritti degli interessati

Pubblicato il 23 lug 2025

Rossella Bucca

avvocato, Studio Previti associazione professionale

Lucrezia Uva

praticante avvocato, Studio Previti Associazione Professionale



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La proposta di revisione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati (“GDPR”) è compresa negli interventi di cui al IV pacchetto “Omnibus”, pubblicato il 21 maggio 2025 dalla Commissione Europea, a corredo del mandato politico per il quadriennio 2025-2029. Il pacchetto si prefigge lo scopo di rendere il Mercato Unico più accessibile e competitivo, mantenendo al contempo elevati standard di tutela dei consumatori e dell’ambiente, attraverso l’adozione di misure diversificate, tra le quali la semplificazione degli obblighi per le piccole e medie imprese. Da qui nasce la proposta di modifica del GDPR.

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