Ai act

Autorità nazionale per l’IA: perché deve essere il Garante privacy



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In vista dell’emanazione definitiva dell’AI ACT, gli Stati membri dovranno designare un’autorità nazionale incaricata di sorvegliare l’applicazione del Regolamento. Ecco perché le ragioni di natura sostanziale e organizzativa, che militano per la designazione del Garante privacy, sono prevalenti

Pubblicato il 12 ott 2023

Diego Fulco

Direttore Scientifico Istituto Italiano per la privacy e la valorizzazione dei dati



Le sfide della Smart Mobility nell'era del Data Act

Alla fine di aprile del 2023, il Parlamento UE ha raggiunto un accordo politico provvisorio sulla proposta della Commissione UE di un Regolamento che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale (“AI Act”). Attualmente, è in corso la negoziazione con il Consiglio d’Europa sul testo definitivo. È probabile che l’AI Act venga emanato entro fine 2023; comunque, prima delle prossime elezioni europee (primavera 2024).

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