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Reporting ESG: i vantaggi del Graph Database



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Quando si tratta di costruire un framework completo per il reporting ESG, una delle principali preoccupazioni è l’integrazione dei dati provenienti da fonti diverse. Come fare utilizzando la tecnologia dei grafi e dei graph database

Pubblicato il 6 set 2023

Pearl Cao

Senior Content Strategist, Ultipa, Inc.

Yuri Simione

Sales Director, Ultipa, Inc.



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Quando si tratta di attuare il reporting ESG, molte aziende hanno scoperto che rappresentare i loro dati ESG come un grafo offre vantaggi e intuizioni senza pari. Sfruttando la tecnologia adeguata, il carico della gestione dei dati viene notevolmente alleggerito, consentendo alle aziende di sfruttare appieno il potenziale delle loro iniziative ESG. Vediamo come fare.

Il reporting ESG

Il reporting sull’ambiente, la responsabilità sociale e la governance (Environmental, social and governance, ESG) consiste nella divulgazione di dati relativi agli aspetti ambientali, sociali e di corporate governance.

Il reporting ESG è stato a lungo associato alle grandi imprese a causa dell’attenzione pubblica maggiore che ricevono. Tipicamente, queste aziende pubblicano i loro rapporti ESG sotto forma di file PDF sui loro siti web ogni anno, al fine di mostrare le loro performance relative al benessere dei dipendenti, nella soddisfazione dei clienti, nei contributi alla società e negli sforzi per affrontare i cambiamenti climatici.

Tuttavia, la pressione sta ora aumentando anche sulle medie imprese, soprattutto se queste vogliono attrarre capitale, rafforzare la credibilità, mitigare i rischi e garantire la conformità. Il concetto di sostenibilità ha guadagnato materialità in tutti i settori, poiché siamo tutti interconnessi all’interno delle catene di approvvigionamento globali. La crescente richiesta di reporting ESG da parte di diverse parti interessate, come investitori, regolatori e consumatori, deriva dal riconoscimento che la sostenibilità gioca un ruolo cruciale nel successo a lungo termine di un’azienda, contribuendo alla sua performance finanziaria e all’impatto sull’intera società.

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Panorama del reporting ESG

Il reporting ESG è un compito arduo poiché comprende tutti gli aspetti non finanziari delle operazioni quotidiane e delle pratiche di un’azienda. A differenza del reporting finanziario tradizionale, che si concentra principalmente sugli indicatori finanziari, il reporting ESG tiene conto di un insieme più ampio di considerazioni legate alle dimensioni ambientali, sociali e di governance delle attività di un’azienda.

Stabilire su quali questioni ESG focalizzarsi può risultare difficile a causa della vasta gamma di problemi coinvolti. È necessario razionalizzare e concentrarsi sugli aspetti più rilevanti. È qui che diventa cruciale selezionare i framework adeguati e condurre una valutazione di materialità. L’obiettivo principale di questo processo è restringere l’ampiezza e la profondità delle questioni ESG a un livello gestibile.

Framework ESG

Tra i framework ESG ampiamente riconosciuti vi sono il Global Reporting Initiative (GRI), il Sustainability Accounting Standards Board (SASB), il Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) e il Carbon Disclosure Project (CDP).

Questi framework rappresentano strumenti e iniziative nel campo della rendicontazione aziendale e della trasparenza legate alla sostenibilità. Ognuna di queste iniziative ha uno scopo specifico nell’ambito della sostenibilità aziendale e nella divulgazione delle informazioni pertinenti agli stakeholder.

  • Global Reporting Initiative (GRI): Il GRI fornisce linee guida e un framework per la rendicontazione della sostenibilità aziendale. Le organizzazioni possono utilizzare le linee guida GRI per raccogliere e comunicare informazioni relative a impatti sociali, ambientali ed economici. L’obiettivo è aumentare la trasparenza, migliorare la responsabilità aziendale e consentire agli stakeholder di comprendere meglio l’impatto complessivo delle attività aziendali sulla sostenibilità.
  • Sustainability Accounting Standards Board (SASB): Il SASB sviluppa standard specifici per settore che le aziende possono utilizzare per comunicare informazioni finanziarie legate alla sostenibilità. Questi standard mirano a identificare e valutare i rischi e le opportunità legate alla sostenibilità che possono influenzare le prestazioni finanziarie delle aziende.
  • Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD): Il TCFD è stato istituito per migliorare la divulgazione dei rischi finanziari legati al cambiamento climatico. Fornisce raccomandazioni per la comunicazione di informazioni sulle implicazioni finanziarie dei rischi climatici, aiutando le aziende e gli investitori a valutare l’impatto del cambiamento climatico sulle strategie aziendali e sugli investimenti.
  • Carbon Disclosure Project (CDP): Il CDP è un’iniziativa globale che incoraggia le aziende a divulgare dati sulle emissioni di carbonio e altre informazioni legate al cambiamento climatico. Questi dati aiutano gli investitori e gli stakeholder a valutare l’impatto ambientale delle aziende e la loro preparazione per le sfide legate al clima.

Questi framework offrono linee guida e indicatori predefiniti o metriche per misurare e divulgare le performance ESG. La rendicontazione avviene spesso applicando volontariamente uno o più di questi framework.

Valutazione di materialità

Le aziende inevitabilmente si trovano di fronte a variazioni nell’importanza delle questioni ESG. Ad esempio, mentre la prevenzione dell’inquinamento è una preoccupazione critica per i produttori, potrebbe avere meno materialità per le banche. Questa divergenza nelle priorità ESG è nota come materialità. Condurre una valutazione di materialità aiuta le aziende a identificare e dare priorità alle questioni ESG che rivestono la maggiore importanza per le loro operazioni e che si allineano alle aspettative degli stakeholder e ai requisiti geografici. L’output della valutazione di materialità nel contesto ESG è un elenco di questioni o argomenti che sono considerati “materiali” o rilevanti per l’azienda in relazione ai fattori ambientali, sociali e di governance. Queste questioni rappresentano le aree in cui l’azienda ha un impatto significativo o in cui gli stakeholder hanno un interesse particolare.

L’output di solito è una mappa o una matrice che elenca le questioni identificate, valutando il loro impatto sull’azienda in termini di rischi e opportunità ESG. Le questioni potrebbero essere suddivise in categorie come cambiamento climatico, diritti dei lavoratori, gestione delle risorse idriche, etica aziendale, diversità e inclusione, gestione della catena di approvvigionamento, e così via.

Questo output aiuta l’azienda a concentrarsi sulle questioni più rilevanti, sia per migliorare le proprie prestazioni in termini di sostenibilità che per rispondere alle aspettative e alle preoccupazioni dei suoi stakeholder. La valutazione di materialità è quindi uno strumento chiave nella pianificazione strategica e nella divulgazione delle informazioni ESG.

Dati e analisi ESG potenziati da grafi

Una volta che le aziende hanno selezionato la mappa o matrice di materialità che intendono divulgare, si trovano di fronte al compito di determinare quali dati sono necessari, dove si trovano i dati e come verranno utilizzati nella rendicontazione. Oltre alle sfide poste dalla varietà e dalla granularità dei dati, i fattori ESG sono intrinsecamente interconnessi.

Le modifiche in un fattore possono avere effetti a cascata su altri. Catturare e analizzare queste interdipendenze è un’impresa complessa che richiede sofisticate tecniche di modellazione e analisi. È esattamente qui che eccelle la tecnologia dei grafi e dei graph database. La tecnologia dei grafi ha dimostrato grande successo nei settori finanziari, con applicazioni mature nella gestione del rischio di liquidità, nella valutazione del rischio di credito, nella rilevazione delle frodi e così via. Non c’è motivo per cui non possa essere applicata al processo di rendicontazione ESG per abbattere i silos, portare chiarezza alla complessità e garantire tracciabilità e verificabilità. Dato che i dati ESG sono relativamente nuovi e meno sviluppati rispetto ai dati finanziari, è ancora più importante avere un’infrastruttura robusta e agile in grado di adattarsi all’ambiente normativo ESG in continua evoluzione.

Quando si tratta di costruire un framework completo per il reporting ESG, una delle principali preoccupazioni è l’integrazione dei dati provenienti da fonti diverse, tra cui rapporti finanziari, rapporti sulla sostenibilità, record dei dipendenti, presentazioni esterne alle autorità regolamentari, rapporti di settore e altro ancora. I database a grafo sono particolarmente adatti a questo compito grazie a due vantaggi chiave. In primo luogo, le relazioni (archi) nel modello di dati a grafo sono strumentali per rappresentare le connessioni tra diversi elementi di dati. Questa federazione dei dati consente l’integrazione senza soluzione di continuità dei dati tra i domini, permettendo una visione olistica di tutti i dati correlati all’ESG. In secondo luogo, il database a grafo non impone schemi rigidi, questa flessibilità consente l’adattamento e l’incorporazione di nuove fonti di dati man mano che diventano disponibili o le fonti esistenti subiscono modifiche, e ciò può essere fatto senza uno sforzo significativo.

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Analisi esclusiva

Gli insight devono essere estratti per generare il rapporto ESG e migliorare effettivamente le performance nel tempo. Le tecniche e gli algoritmi di analisi dei grafi forniscono un potente insieme di strumenti per comprendere l’interazione dei fattori ESG. Solo per citarne alcuni, condurre un’analisi di centralità come la Betweenness Centrality può rivelare quali fattori ESG svolgano un ruolo critico nella performance complessiva di sostenibilità. Identificando questi fattori influenti, le aziende possono quindi dare priorità ai loro sforzi e allocare risorse per affrontarli. L’esecuzione di algoritmi di rilevamento delle comunità, come Louvain, può rivelare cluster tematici di fattori ESG che spesso si verificano insieme o mostrano forti relazioni. Questo va oltre la categorizzazione generale di E/S/G, fornendo una comprensione più approfondita dei fattori specifici e delle loro interconnessioni. Molti metodi analitici, come l’embedding dei grafi, possono essere applicati in modo efficace ai dati strutturati a grafo perché le relazioni tra i dati sono ben conservate nei vettori ottenuti dalle diverse tecniche di graph embedding.

Grafi per potenziare l’IA/ML per maggiori insight

L’IA/ML è diventata ubiqua, tuttavia, a volte è lenta, costosa e manca di spiegabilità. La tecnologia dei grafi può potenziare l’IA/ML aggiungendo velocità e maggiore spiegabilità dei risultati ottenuti, avendo quindi un potenziale per rivoluzionare il reporting ESG. Inoltre, parlando di sostenibilità, i costi di risorse (e quindi di energia) per eseguire i graph database e condurre l’analisi su grafi sono minori rispetto a quelli necessari per eseguire modelli di IA/ML: anche i costi in termini emissioni di carbonio sono minori.

Con la capacità di gestire vaste quantità di dati, identificare pattern e generare insight operativi, le tecnologie IA/ML potenziate da grafi possono notevolmente migliorare l’accuratezza, l’efficienza e l’efficacia dei processi di reporting ESG. Integrare le capacità di IA/ML nei sistemi esistenti costruiti su soluzioni tradizionali come i database relazionali può essere molto sfidante, soprattutto per quanto riguarda l’efficienza computazionale e le considerazioni di scalabilità. Al contrario, il database a grafo è emerso come la scelta principale nell’applicazione di IA/ML perché offre capacità di calcolo in tempo reale anche con la rapida crescita delle dimensioni dei dati e, cosa più importante, migliora i modelli di IA/ML con spiegabilità e maggiore accuratezza, rendendo i risultati più affidabili.

Conclusioni

L’attenzione verso l’ESG sta inevitabilmente crescendo poiché importanti investitori istituzionali, regolatori e il pubblico in generale stanno chiaramente indicando che si aspettano che le aziende si impegnino fortemente nei criteri ESG. Tuttavia, sia il reporting ESG che la valutazione ESG stanno ancora evolvendo e sono oggetto di sforzi di standardizzazione.

Le aziende sono impegnate in discussioni su come compiere progressi significativi nelle loro pratiche di sostenibilità e su come il loro stato possa essere valutato in modo equo e appropriato. Tuttavia, la gestione e la presentazione efficace dei dati rilevanti giocano un ruolo cruciale nel consentire al consiglio di amministrazione, alla direzione generale e ai dipartimenti funzionali di stabilire chiarezza e allineamento. Al momento non ci risulta esistano soluzioni o strumenti per il reporting e la valutazione ESG basata su graph database.

Questo articolo vuole quindi rappresentare uno stimolo per realizzare innovativi strumenti per affrontare e rispondere meglio alle questioni ESG, utilizzando graph database e cogliere nuove opportunità globali, facendo leva su tecnologie attuali.

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