l’ok del garante

Donare tessuti e organi, così la privacy convive con la ricerca



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Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha espresso parere favorevole su un decreto del Ministero della Salute che regola la trasmissione telematica dei consensi per l’uso post mortem di corpi e tessuti a fini scientifici. Il decreto mira a bilanciare privacy e ricerca, garantendo la sicurezza dei dati tramite digitalizzazione del consenso

Pubblicato il 1 feb 2024

Francesca Niola

Research Fellow Legal manager @ Aisma srl



privacy protezione dati

È di pochi giorni fa l’interessante pronuncia del Garante per la Protezione dei Dati Personali verso lo schema di decreto del Ministero della Salute, che regolamenta la trasmissione telematica dei consensi all’uso post mortem di corpi e tessuti per scopi scientifici: ne deriva la possibilità di elaborare un’ analisi sull’intersezione tra diritti fondamentali e diritti soggettivi assoluti (che limitano e proteggono gli atti di disposizione del proprio corpo), tecnologia e sperimentazione scientifica.

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