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PA “dematerializzata”: il caso del Comune di Chieri



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La dematerializzazione, sfida cruciale per la Pubblica Amministrazione, avanza grazie a tecnologie innovative. Il Comune di Chieri ha digitalizzato l’archivio edilizio, migliorando consultabilità e protezione. L’iniziativa include l’implementazione di un geoportale interattivo, accessibile a cittadini e professionisti, per una gestione efficiente delle pratiche edilizie e dei dati urbanistici

Pubblicato il 4 giu 2024

Alessandro Sicchiero

Sindaco di Chieri (To)



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La dematerializzazione è una delle sfide che la Pubblica Amministrazione deve affrontare, un investimento rilevante sia in termini finanziari che di risorse umane.
A quasi vent’anni dall’introduzione del Codice dell’Amministrazione Digitale, che all’articolo 42 faceva riferimento alla dematerializzazione per il “recupero su supporto informatico dei documenti e degli atti cartacei dei quali sia obbligatoria o opportuna la conservazione”, le tecnologie sempre più innovative oggi permettono una transizione digitale anche ai comuni come quello di Chieri, comune di 36000 abitanti a sud est della Città Metropolitana di Torino, che ha avviato, e realizzato in gran parte, la digitalizzazione dell’archivio edilizio.

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