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Servizi Cloud: un team IT Invisibile ma sempre operativo



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I servizi cloud sono utili per archiviare, sincronizzare e collaborare in tempo reale, ideali per freelance e piccoli team. Permettono di ridurre i costi e ottimizzare le risorse. La sicurezza è assicurata da crittografia avanzata e backup automatici con piena conformità alle normative come il GDPR.

Pubblicato il 10 lug 2025



Soluzioni cloud; procurement pubblico; affidamenti pubblici; alternativa allo Spid; e-procurement finops; Customer experience e intelligenza artificiale; Cloud per la PA

Zero hardware, massima efficienza


I servizi cloud offrono soluzioni sicure per l’archiviazione, la sincronizzazione e la collaborazione in tempo reale, facilitando il lavoro da remoto e la gestione dei documenti da parte di freelance e piccoli team.

Vantaggi come flessibilità, scalabilità e riduzione dei costi sono tra i principali benefici del cloud, consentendo a piccole imprese di adattarsi rapidamente e ottimizzare le risorse senza necessità di infrastrutture fisiche.

La sicurezza dei dati è garantita tramite crittografia avanzata e backup automatici, mentre la conformità alle normative come il GDPR è essenziale per proteggere le informazioni sensibili nel cloud.


I servizi cloud rappresentano una soluzione ideale per tanti professionisti che lavorano da remoto, aziende, imprese e anche per i piccoli team che hanno necessità di operare contemporaneamente su file, documenti o software.

Il cloud computing, rappresenta un modello di erogazione di risorse informatiche (come potenza di calcolo, storage, database, software, analisi, rete e altro) su richiesta, attraverso Internet, da parte di un fornitore terzo. In pratica, invece di possedere e gestire fisicamente server e infrastrutture IT, gli utenti possono accedere a queste risorse “nella nuvola” (da qui il termine “cloud”), pagando solo per ciò che effettivamente utilizzano.

Tipologie principali di servizi Cloud: modelli as-a-Service

Esistono tre modelli principali, che offrono diversi livelli di gestione da parte del fornitore e di controllo da parte dell’utente:

  1. Infrastructure as a Service (IaaS): Il fornitore offre le risorse infrastrutturali di base, come server virtuali (macchine virtuali), storage, reti e sistemi operativi. L’utente ha il controllo su questi elementi e può installare e gestire i propri software e applicazioni. È il modello che offre la maggiore flessibilità.
    • Esempi: Amazon EC2, Google Compute Engine, Microsoft Azure Virtual Machines.
  2. Platform as a Service (PaaS): Il fornitore offre una piattaforma completa per lo sviluppo, l’esecuzione e la gestione di applicazioni. L’utente non si preoccupa dell’infrastruttura sottostante (hardware, sistema operativo, middleware), ma si concentra solo sullo sviluppo e sulla distribuzione delle proprie applicazioni.
    • Esempi: Google App Engine, AWS Elastic Beanstalk, Heroku.
  3. Software as a Service (SaaS): Il fornitore offre un’applicazione software completa e pronta all’uso, accessibile via Internet (solitamente tramite un browser web). L’utente non deve installare o gestire nulla; semplicemente utilizza il software. È il modello più comune e diffuso.
    • Esempi: Gmail, Salesforce, Dropbox, Netflix, Spotify.

I migliori servizi cloud per archiviare e collaborare

La scelta del “miglior” servizio cloud per archiviare e collaborare dipende molto dalle esigenze specifiche, sia utente individuale, una piccola impresa o una grande azienda. Ogni servizio ha i suoi punti di forza e debolezza.

Ecco una panoramica dei principali attori e di alcune alternative interessanti, con un focus sulle funzionalità di archiviazione e collaborazione:

I giganti con suite complete

Questi servizi offrono sia archiviazione sia suite di produttività integrate, ideali per la collaborazione.

  • Google Drive, parte di Google Workspace
    • Punti di forza
      • Collaborazione in tempo reale: Eccellente per documenti, fogli di calcolo e presentazioni con Google Docs, Sheets e Slides. Permette a più utenti di lavorare contemporaneamente sullo stesso file, con salvataggio automatico e cronologia delle versioni.
      • Integrazione profonda: Si integra perfettamente con Gmail, Google Calendar, Google Meet (per videoconferenze) e altre app Google.
      • Spazio gratuito: Offre 15 GB gratuiti (condivisi con Gmail e Google Foto).
      • Facilità d’uso: Interfaccia intuitiva e accessibile da qualsiasi dispositivo (web, desktop, mobile).
      • Prezzi competitivi: I piani Google One (per privati) e Google Workspace (per aziende) offrono buon rapporto qualità-prezzo per l’archiviazione aggiuntiva e le funzionalità avanzate.
    • Ideale per: Piccole e medie imprese, startup, team che necessitano di collaborazione intensa sui documenti e che sono già nell’ecosistema Google.
  • Microsoft OneDrive, parte di Microsoft 365:
    • Punti di forza:
      • Integrazione perfetta con Office: Se la tua organizzazione utilizza ampiamente Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote, OneDrive è la scelta più logica. Permette la co-creazione e la modifica in tempo reale direttamente dalle app Office.
      • Funzionalità aziendali robuste: Microsoft 365 include Teams (per chat, riunioni video, condivisione file e project management), SharePoint (per siti intranet e gestione documenti avanzata) e Power Platform per l’automazione.
      • Sicurezza e conformità: Offre funzionalità di sicurezza avanzate e conformità per le aziende.
      • Spazio gratuito: 5 GB gratuiti.
    • Ideale per: Aziende di tutte le dimensioni che sono già immerse nell’ecosistema Microsoft Office e necessitano di una suite completa per la produttività e la collaborazione.
  • Dropbox
    • Punti di forza
      • Semplicità d’uso: Noto per la sua facilità di sincronizzazione e condivisione dei file.
      • Sincronizzazione rapida: Eccezionale nella sincronizzazione dei file tra dispositivi.
      • Integrazioni con app di terze parti: Si integra con un’ampia gamma di altre applicazioni.
      • Versatilità: Non è legato a un ecosistema specifico di produttività (come Google o Microsoft), il che lo rende una buona scelta se usi software diversi.
    • Punti deboli: Le funzionalità di collaborazione sui documenti sono meno native rispetto a Google Drive o OneDrive (spesso si affida a integrazioni con Office o Google Docs).
    • Spazio gratuito: 2 GB gratuiti (espandibili tramite referral).
    • Ideale per: Utenti individuali, professionisti creativi e team che necessitano principalmente di sincronizzazione e condivisione file robuste, con meno enfasi sulla co-creazione in tempo reale tramite un editor proprietario.

Alternative con focus su Privacy e funzionalità specifiche

  • pCloud
    • Punti di forza
      • Sicurezza e privacy: Basato in Svizzera, con crittografia client-side (pCloud Crypto) per una maggiore privacy.
      • Piani a vita: Offre l’opzione di piani a vita (pagamento una tantum), che possono essere convenienti a lungo termine.
      • Streaming media: Ottimo per lo streaming di musica e video direttamente dal cloud.
    • Ideale per: Utenti e piccole imprese che danno priorità alla privacy e alla sicurezza dei dati, e che cercano una soluzione di archiviazione a lungo termine.
  • Sync.com
    • Punti di forza
      • Crittografia end-to-end: Tutti i file sono crittografati end-to-end, il che significa che solo tu puoi accedere ai tuoi dati.
      • Privacy: Nessuno (nemmeno Sync.com) può vedere i tuoi file.
      • Condivisione sicura: Funzionalità di condivisione con password, date di scadenza e limiti di download.
    • Ideale per: Individui e aziende che necessitano del massimo livello di privacy e sicurezza per i loro dati.
  • Box
    • Punti di forza
      • Orientato alle aziende: Forti funzionalità di sicurezza, controllo degli accessi, gestione delle versioni e integrazioni con centinaia di app aziendali (CRM, ERP, ecc.).
      • Flussi di lavoro automatizzati: Permette la creazione di flussi di lavoro per l’approvazione e la gestione dei documenti.
      • Spazio gratuito: 10 GB (con limiti sulla dimensione massima dei file per caricamento nel piano gratuito).
    • Ideale per: Grandi aziende e organizzazioni che necessitano di soluzioni avanzate per la gestione dei contenuti, la collaborazione e la conformità.
  • Nextcloud
    • Punti di forza
      • Open Source e self-hosted: Puoi installarlo sul tuo server, avendo il controllo completo sui tuoi dati e sulla privacy.
      • Suite completa: Non è solo archiviazione, ma include anche funzionalità di chat, videochiamate (Nextcloud Talk), calendario, contatti e integrazioni con editor di documenti (spesso OnlyOffice o Collabora Online).
      • Personalizzazione: Estremamente personalizzabile tramite app e plugin.
    • Ideale per: Aziende o enti (specialmente Pubbliche Amministrazioni) che hanno esigenze stringenti di conformità (es. GDPR, ACN in Italia) e preferiscono mantenere i dati sui propri server o su fornitori cloud europei specifici. Richiede competenze tecniche per l’implementazione e la gestione.
  • KDrive (Infomaniak)
    • Punti di forza
      • Focus sulla privacy: Basato in Svizzera, con server in Svizzera, aderisce alle rigorose leggi sulla privacy svizzere e al GDPR.
      • Suite di collaborazione: Include strumenti per documenti, fogli di calcolo e presentazioni, oltre a strumenti di comunicazione.
      • Eco-responsabile: Infomaniak è noto per il suo impegno verso l’ambiente.
      • Spazio gratuito: 15 GB gratuiti.
    • Ideale per: Utenti e aziende che cercano un’alternativa europea ai giganti americani, con un forte focus su privacy, sicurezza e sostenibilità.

Per chi cerca un’alternativa con più focus sulla privacy o sul controllo, pCloud o Internxt possono essere ottime opzioni.

Internxt: archiviazione cloud sicura e privata

Internxt
4.6

⚡  Velocità upload: Molto veloce

🔄️  Accesso ai file offline: ✔️

💰 Costo: da 0,99 €/mese

📱 Mobile: Android, iOS

💻 Desktop: Windows, macOS

🔐 Sicurezza: TLS/SSL 256-AES

🧑‍💻 Facilità di utilizzo: Molto facile

🔥 Offerte attive: SCONTO del 50% sui piani a vita

L’offerta di Internxt Drive propone una soluzione di archiviazione cloud ultra-sicura e privata per tutti i file, foto e altri dati. L’obiettivo principale è fornire il controllo totale sui dati, garantendo la massima privacy e sicurezza.

  • Sicurezza di livello militare:
    • Crittografia End-to-End: Tutti i file vengono crittografati sui dispositivi prima di essere caricati sul cloud. Questo significa che si possiede la chiave per decifrarli e Internxt non può mai accedervi.
    • Tecnologia Zero-Knowledge: Internxt non memorizza né trasmette mai i file, password o chiavi di crittografia in forme non crittografate o senza hashing. Non hanno alcuna conoscenza dei nostri dati.
    • File Sharding: I file vengono frammentati in piccoli pezzi crittografati e distribuiti su server diversi, rendendo praticamente impossibile per chiunque accedere all’intero file.
    • Protezione Post-Quantistica: Internxt è tra i primi servizi a offrire una protezione contro le future minacce dei computer quantistici, garantendo la sicurezza dei dati anche a lungo termine.
  • Privacy al primo posto:
    • Modello di Business basato sulla fiducia: A differenza di molti altri servizi cloud, Internxt non si basa sull’utilizzo deii dati o sulla pubblicità. Il loro profitto deriva dalla fiducia degli utenti che scelgono i loro piani a pagamento.
    • Privacy by Design: I loro prodotti sono sviluppati pensando alla privacy dell’utente fin dall’inizio.
    • Open-Source e trasparente: Internxt promuove la trasparenza, permettendo agli utenti di verificare il loro codice.
  • Facilità d’Uso e accessibilità:
    • Interfaccia semplice: Internxt Drive è progettato per essere intuitivo e facile da usare, permettendo di archiviare, salvare e condividere i propri file senza difficoltà.
    • Accesso da ogni dispositivo: Si puòi accedere ai propri file in modo sicuro da qualsiasi dispositivo (computer, smartphone, tablet) tramite le app dedicate (Windows, Mac, Linux, Android, iOS) o la versione web.
    • Organizzazione facilitata: Si possono organizzare i propri file in cartelle, rinominarli e filtrarli per trovarli rapidamente. È anche possibile eseguire il backup di intere cartelle dal proprio computer.
  • Condivisione sicura dei file:
    • Condivisione controllata: Si possono condividere file con chi si vuole scegliendo anche il numero massimo di download consentiti, mantenendo sempre il controllo sulla privacy e la sicurezza.
  • Strumenti per utenti esperti (Internxt CLI):
    • Interfaccia a riga di comando (CLI): Per utenti più avanzati, Internxt offre uno strumento a riga di comando che permette di gestire i dati su Internxt Drive tramite comandi testuali.
    • Supporto WebDAV: Consente l’utilizzo con client WebDAV preferiti.
    • Programmabile tramite Script: Permette di eseguire script e automatizzare operazioni.
    • Sincronizzazione crittografata: Garantisce sicurezza zero-knowledge ed end-to-end anche tramite CLI.

Confronto piani Internxt

Questi piani offrono una soluzione di privacy e sicurezza a vita con un risparmio dell’80% rispetto ai costi annuali. Acquistando una sola volta, avrai accesso illimitato alle funzionalità di Internxt.

Funzionalità / PianoEssenzialiPremiumDefinitivoInternxt Free
Costo (Pagamento Unico)€180
(Risparmi €720)
€380
(Risparmi €1520)
€580
(Risparmi €2320)
Gratuito
Archiviazione Cloud Zero-Knowledge1 TB3 TB5 TB1 GB
Crittografia Post-Quantistica
VPN Ultraveloce IllimitataFRFR, DE, PLFR, DE, PL, CA, UKNo
AntivirusNo
Backup dei FileNo
Condivisione File Protetta da PasswordNo
Invita, Condividi e CollaboraNoNo
Conformità GDPR
Autenticazione a Due Fattori (2FA)No
Supporto CLI, WebDAV e RcloneNo
Pulizia del DispositivoNoProssimamenteProssimamenteNo
Monitoraggio del Dark WebNoProssimamenteProssimamenteNo
MeetNoNoProssimamenteNo
MailNoNoProssimamenteNo
Regali InclusiTema Web App, Estrazione ZainoTema Web App, Estrazione ZainoTema Web App, Estrazione ZainoNo
Garanzia Rimborso30 giorni30 giorni30 giorniN/A
Assistenza Clienti PremiumNo
Open-Source e Verificato

Nota Bene:

  • L’offerta dell’80% di sconto si applica ai piani a vita ed è valida per account gratuiti o nuovi utenti.
  • Alcune funzionalità avanzate come “Pulizia del Dispositivo”, “Monitoraggio del Dark Web”, “Meet” e “Mail” sono indicate come “Prossimamente”, il che significa che verranno implementate in futuro.

pCloud: una soluzione versatile

pCloud
4.8

⚡  Velocità upload: Molto veloce

🔄️  Accesso ai file offline: ✔️

💰 Costo: da 4,99 € al mese

📱 Mobile: Android, iOS

💻 Desktop: Windows, Linux, macOS

🔐 Sicurezza: TLS/SSL 256-AES

🧑‍💻 Facilità di utilizzo: Molto facile

🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 37%

pCloud è una soluzione di cloud storage versatile che offre un ampio ventaglio di funzionalità per freelance, piccoli team e utenti privati. La piattaforma si distingue per la sua capacità di offrire un’archiviazione sicura, accessibile e conveniente, che si adatta a diverse esigenze lavorative e personali.

Caratteristiche principali e piani disponibili

Le caratteristiche principali di pCloud includono una capacità di archiviazione che va da 10 GB gratuitamente fino a 2 TB nei piani premium, consentendo agli utenti di scegliere l’opzione più adatta alle proprie necessità. Il servizio offre una sincronizzazione rapida e sicura tra dispositivi, garantendo che i file siano sempre aggiornati su tutti i dispositivi collegati.

La piattaforma si distingue anche per l’implementazione della crittografia AES-256, che protegge i dati durante il trasferimento e l’archiviazione. I piani di pCloud includono sia opzioni mensili che annuali, con la possibilità di acquistare piani a vita, offrendo agli utenti un’opzione unica e conveniente per una lunga durata. Inoltre, pCloud permette di usufruire di spazio aggiuntivo attraverso il referral program, che consente di guadagnare più storage invitando altri utenti.

pCloud per la collaborazione e la condivisione

pCloud si distingue anche per le sue funzionalità di collaborazione avanzate. Gli utenti possono facilmente condividere file o intere cartelle con altre persone, sia all’interno del team che con chiunque, anche senza che gli altri utenti abbiano un account pCloud. La piattaforma consente la modifica in tempo reale di documenti condivisi, facilitando la collaborazione a distanza.

Inoltre, offre opzioni avanzate di gestione dei permessi, che permettono agli utenti di decidere chi può visualizzare, modificare o solo visualizzare determinati file. Un’altra funzionalità utile è la possibilità di recuperare versioni precedenti dei file, rendendo facile il ripristino in caso di errori. Queste caratteristiche rendono pCloud ideale per progetti di team e per chi ha bisogno di un ambiente di lavoro condiviso e sicuro.

Quando è il momento di un servizio a pagamento

Il servizio gratuito di pCloud offre già una buona quantità di spazio ma è limitato rispetto alle opzioni a pagamento.

Quando le esigenze di archiviazione crescono, o quando si richiedono funzionalità avanzate come la crittografia end-to-end (pCloud Crypto), il passaggio a un piano a pagamento diventa una scelta vantaggiosa. I piani a pagamento offrono non solo più spazio di archiviazione ma anche una maggiore protezione dei dati e opzioni di backup automatico, oltre a una gestione più flessibile delle cartelle e delle versioni dei file.

Se il lavoro richiede una gestione più complessa dei file e una sicurezza superiore, come nel caso di dati sensibili, pCloud diventa un investimento che vale la pena fare. Il passaggio a un piano Premium è particolarmente utile per chi necessita di una soluzione duratura, con spazio illimitato o con backup sicuro, senza preoccupazioni di limitazioni sulle capacità di archiviazione.


Confronto piani pCloud

CaratteristicaPremium 500 GBPremium Plus 2 TBUltra 10 TB
Spazio di Archiviazione500 GB2 TB10 TB
Traffico Link Condiviso500 GB2 TB2 TB
Prezzo (A Vita – Pagamento Unico)199 EUR (offerta) / 299 EUR399 EUR (offerta) / 599 EUR1190 EUR (offerta) / 1890 EUR
Prezzo (Annuale)49.99 EUR (offerta) / 59.88 EUR99.99 EUR (offerta) / 119.88 EUR199.99 EUR (offerta) / 239.88 EUR
Prezzo (Mensile)4.99 EUR9.99 EUR19.99 EUR

Funzionalità Incluse in tutti i piani Premium

  • Sicurezza: Protezione dei dati con leggi sulla privacy svizzere, data center sicuri e certificati, protezione TLS/SSL e crittografia 256-bit AES.
  • Gestione dei File: Caricamento senza limiti di dimensione o velocità, ripristino versioni precedenti e recupero dati fino a 30 giorni fa.
  • Collaborazione: Condivisione file con link protetti da password, collaborazione in cartelle condivise e richieste file.
  • Media e Usabilità: Streaming di contenuti multimediali con lettore integrato.
  • Accesso e Sincronizzazione: Backup di galleria telefono e desktop, lavoro su file senza occupare spazio locale, accesso offline e sincronizzazione automatica su tutti i dispositivi.
  • Backup di Terze Parti: Trasferimento e backup di dati da altre piattaforme.

Condizioni Generali

  • È possibile passare a un piano Lifetime di livello superiore in un secondo momento.
  • Garanzia soddisfatti o rimborsati di 14 giorni.
  • Pagamento crittografato con sicurezza 256-bit SSL.

Vantaggi del Cloud per freelance e piccoli team

Il cloud computing offre numerosi vantaggi per freelance e piccoli team, permettendo loro di operare con maggiore efficienza, flessibilità e sicurezza. Ecco i principali benefici:

Costi ridotti

  • Nessun costo hardware iniziale: Non è necessario acquistare server, dispositivi di archiviazione o software costosi. Questo riduce significativamente l’investimento iniziale.
  • Modello pay-per-use: Si paga solo per le risorse effettivamente utilizzate (spazio di archiviazione, potenza di calcolo, larghezza di banda). Questo permette di ottimizzare i costi e di adattarli alle proprie esigenze, evitando sprechi.
  • Riduzione delle spese di manutenzione: La manutenzione, gli aggiornamenti e la sicurezza dell’infrastruttura sono a carico del fornitore di servizi cloud, eliminando la necessità di personale IT dedicato.

Flessibilità e scalabilità

  • Accesso ovunque e in qualsiasi momento: I dati e le applicazioni sono accessibili da qualsiasi dispositivo con una connessione internet. Questo è fondamentale per chi lavora in remoto, in viaggio o da luoghi diversi.
  • Scalabilità immediata: Le risorse possono essere aumentate o diminuite rapidamente in base alle esigenze del momento. Se un progetto richiede più spazio di archiviazione o maggiore potenza di calcolo, è possibile ottenerle istantaneamente, e allo stesso modo ridurle quando non servono più.
  • Lavoro collaborativo semplificato: Il cloud facilita la collaborazione in tempo reale su documenti, progetti e applicazioni, anche quando i membri del team si trovano in luoghi diversi.

Sicurezza e affidabilità

  • Backup e recupero dati: I fornitori di servizi cloud implementano sistemi di backup automatici e strategie di disaster recovery avanzate, garantendo la protezione dei dati anche in caso di guasti hardware o altri imprevisti.
  • Livelli di sicurezza elevati: I grandi fornitori di cloud investono massicciamente in misure di sicurezza fisica e logica (crittografia, firewall, monitoraggio costante) che difficilmente un freelance o un piccolo team potrebbero permettersi autonomamente.
  • Aggiornamenti automatici: Il software e i sistemi operativi vengono aggiornati automaticamente dal fornitore, garantendo la protezione da vulnerabilità e l’accesso alle funzionalità più recenti.

Produttività e concentrazione

  • Focus sul core business: Delegando la gestione dell’infrastruttura al cloud, freelance e piccoli team possono concentrarsi sulle proprie attività principali, senza preoccuparsi di problemi tecnici o di manutenzione.
  • Accesso a strumenti avanzati: Il cloud offre l’accesso a una vasta gamma di applicazioni e servizi (software di gestione progetti, CRM, strumenti di analisi) che possono migliorare significativamente la produttività.

Come scegliere il servizio Cloud più adatto

Scegliere il servizio cloud più adatto significa considerare diversi fattori a partire dalla scalabilità del servizio. Le esigenze di storage e potenza di calcolo possono variare nel tempo: è importante optare per un provider che offra soluzioni in grado di crescere con l’evoluzione del progetto, senza compromettere le prestazioni o aumentare eccessivamente i costi.

La sicurezza rappresenta un altro criterio essenziale. È necessario assicurarsi che il provider implementi misure robuste come la crittografia dei dati, l’autenticazione a più fattori e politiche di accesso basate sui ruoli. Inoltre, la conformità a normative internazionali, come il GDPR, è cruciale per garantire la protezione dei dati personali.

La facilità d’uso e l’integrazione con altri strumenti sono aspetti da non sottovalutare. Un’interfaccia intuitiva e la compatibilità con applicazioni già in uso possono semplificare notevolmente il flusso di lavoro, riducendo il tempo dedicato alla formazione e aumentando l’efficienza operativa.

Anche il costo gioca un ruolo determinante nella scelta. È consigliabile optare per un modello di pricing trasparente e flessibile, che permetta di pagare solo per le risorse effettivamente utilizzate, evitando spese inutili e ottimizzando il budget disponibile.

Infine, è opportuno considerare l’assistenza clienti offerta dal provider. Un supporto tecnico reattivo e competente può fare la differenza in caso di problemi o necessità di assistenza, garantendo la continuità operativa e la risoluzione tempestiva delle problematiche.

La sicurezza nei servizi cloud è un aspetto cruciale e spesso oggetto di discussione. È importante capire che, sebbene il cloud offra vantaggi intrinseci in termini di sicurezza rispetto a molte soluzioni on-premise, la responsabilità della sicurezza è condivisa tra il fornitore di servizi cloud (CSP) e l’utente.

Come i servizi Cloud garantiscono la sicurezza dei dati

I principali fornitori di servizi cloud investono ingenti risorse in infrastrutture e tecnologie di sicurezza all’avanguardia per proteggere i dati e le applicazioni dei loro clienti. Ecco alcuni dei modi in cui la sicurezza viene garantita:

  1. Crittografia dei dati: I dati vengono crittografati sia “at rest” (quando sono archiviati) che “in transit” (quando vengono trasferiti), rendendoli illeggibili a chiunque non possieda la chiave di decrittazione.
  2. Controlli di accesso e gestione delle Identità (IAM): Sistemi avanzati di gestione delle identità e degli accessi (Identity and Access Management) permettono di definire chi può accedere a quali risorse e con quali permessi. L’autenticazione a più fattori (MFA) è una pratica fondamentale per aggiungere un ulteriore livello di protezione.
  3. Sicurezza fisica: I data center dei CSP sono protetti da misure di sicurezza fisica rigorose, tra cui sorveglianza 24/7, controllo degli accessi biometrico e telecamere di sicurezza.
  4. Monitoraggio e rilevamento delle minacce: I fornitori utilizzano strumenti avanzati basati su intelligenza artificiale e machine learning per monitorare costantemente le attività sospette, rilevare anomalie e rispondere rapidamente a potenziali minacce.
  5. Backup e Disaster Recovery: Sistemi automatici di backup e piani di disaster recovery robusti assicurano che i dati possano essere recuperati rapidamente in caso di guasti, attacchi ransomware o altri eventi imprevisti.
  6. Segmentazione della rete: La rete è segmentata per isolare i diversi ambienti e limitare la diffusione di potenziali attacchi.
  7. Aggiornamenti e patching costanti: I sistemi operativi, i software e l’infrastruttura sottostante vengono aggiornati e “patchati” regolarmente per correggere vulnerabilità note.

Certificazioni di sicurezza per i fornitori di servizi Cloud

Le certificazioni di sicurezza sono un indicatore chiave dell’impegno di un CSP verso standard elevati di protezione. Tra le più importanti troviamo:

  • ISO/IEC 27001: È uno standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS). Un fornitore certificato ISO 27001 ha implementato un sistema robusto per gestire i rischi relativi alla sicurezza delle informazioni.
  • ISO/IEC 27017: Questa è un’estensione della ISO 27001, specifica per la sicurezza dei servizi cloud. Fornisce linee guida su controlli di sicurezza specifici per il cloud computing.
  • ISO/IEC 27018: Riguarda la protezione delle informazioni personali identificabili (PII) nel cloud pubblico. È fondamentale per la conformità alla privacy dei dati.
  • SOC 2 (Service Organization Control 2): Un report di audit che attesta che un’organizzazione soddisfa rigorosi criteri per la gestione dei dati dei clienti, basati su cinque principi: sicurezza, disponibilità, integrità dell’elaborazione, riservatezza e privacy.
  • GDPR Compliance (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati): Sebbene non sia una “certificazione” in senso stretto, i fornitori di cloud che operano in Europa o con dati di cittadini europei devono dimostrare la conformità al GDPR.
  • Certificazioni specifiche per il settore: Ad esempio, per il settore sanitario ci sono certificazioni come HIPAA (negli USA), mentre per la Pubblica Amministrazione italiana esiste il sistema di qualificazione ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale).

Responsabilità condivisa (Shared Responsibility Model)

È fondamentale comprendere che la sicurezza nel cloud è basata su un modello di responsabilità condivisa:

  • Il CSP (fornitore di servizi cloud) è responsabile della sicurezza del cloud: Questo include l’infrastruttura fisica, la rete, i server, la virtualizzazione.
  • Il cliente è responsabile della sicurezza nel cloud: Questo comprende i dati archiviati, le applicazioni distribuite, la configurazione dei servizi, la gestione delle identità e degli accessi, e la protezione degli endpoint degli utenti.

Best Practice per la sicurezza nel Cloud

Per massimizzare la sicurezza dei propri dati e applicazioni nel cloud, freelance e piccoli team dovrebbero adottare le seguenti best practice:

  1. Utilizzare l’autenticazione a Multi-Fattore (MFA): Abilitare l’MFA per tutti gli account, in particolare quelli amministrativi.
  2. Gestire con attenzione le Identità e gli Accessi (IAM): Assegnare il principio del “minimo privilegio”, ovvero concedere agli utenti solo gli accessi strettamente necessari per svolgere le loro mansioni.
  3. Crittografare i dati sensibili: Anche se il provider crittografa i dati, l’utente dovrebbe considerare una crittografia aggiuntiva per i dati più sensibili.
  4. Monitorare e registrare le attività: Utilizzare gli strumenti di logging e monitoraggio forniti dal CSP per tenere traccia delle attività e rilevare anomalie.
  5. Formare il personale: Educare tutti i membri del team sui rischi di sicurezza e sulle best practice (es. riconoscere il phishing, non cliccare su link sospetti).
  6. Eseguire Backup regolari: Anche se il CSP offre backup, avere una propria strategia di backup e disaster recovery è cruciale.
  7. Mantenere aggiornati software e applicazioni: Assicurarsi che tutte le applicazioni e i software utilizzati nel cloud siano sempre aggiornati.
  8. Utilizzare soluzioni di sicurezza aggiuntive: Considerare l’implementazione di firewall applicativi web (WAF), sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) o soluzioni di Cloud Access Security Broker (CASB).
  9. Revisionare regolarmente le configurazioni di sicurezza: Verificare periodicamente che le impostazioni di sicurezza siano corrette e conformi alle proprie esigenze.

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