Il cambiamento climatico, la crescente domanda di alimenti di qualità e il bisogno di fiducia nei confronti delle filiere alimentari stanno rivoluzionando il nostro modo di produrre e consumare. In questo contesto nasce Novafoodies, un ambizioso progetto finanziato dal programma Horizon Europe – Innovation Action (GA 101084180), che intende trasformare la filiera della pesca e dell’acquacoltura europea attraverso l’innovazione tecnologica, la tracciabilità digitale e la sostenibilità ambientale.
Il consorzio del progetto, composto da oltre 25 partner di 11 paesi, integra competenze multidisciplinari che vanno dalla ricerca scientifica in campo biologico, all’ICT, dall’ingegneria ambientale fino all’economia blu. L’obiettivo è sviluppare nuovi modelli di produzione alimentare basati su sistemi IMTA (Acquacoltura Multitrofica Integrata), innovazioni di processo per la valorizzazione degli scarti e, soprattutto, soluzioni digitali per la tracciabilità volontaria dei prodotti.
Indice degli argomenti
Dagli scarti alle risorse: un modello circolare per l’acquacoltura
All’interno del progetto, un ruolo chiave è attribuito ai sistemi IMTA (Integrated Multi-Trophic Aquaculture), considerati dalla FAO come una delle soluzioni più promettenti per coniugare efficienza produttiva e sostenibilità ambientale nel settore dell’acquacoltura. All’interno del progetto Novafoodies, l’IMTA viene sperimentata come strategia per ottimizzare l’impiego delle risorse naturali, ridurre gli scarti e migliorare la qualità ambientale delle produzioni. Questo approccio prevede l’allevamento integrato di diverse specie – come pesci, molluschi e alghe – che interagiscono in modo complementare: i residui organici prodotti da una specie vengono assorbiti o riutilizzati da un’altra, ricreando una dinamica ecologica interdipendente tipica degli ecosistemi naturali marini.
Le alghe protagoniste dell’innovazione sostenibile
Novafoodies ha raggiunto risultati significativi nel campo della produzione sostenibile e dell’innovazione alimentare, grazie a sperimentazioni su nuovi ingredienti, processi e soluzioni per una filiera più circolare. Alcuni esempi degli obiettivi già raggiunti:
- È stato completato un sistema di coltivazione a ricircolo per Ulva spp., un’alga verde molto diffusa, già utilizzata in ambito alimentare. Questo impianto permette di coltivare le alghe in un ambiente controllato, riciclando l’acqua e limitando il consumo di risorse.
- È stato testato un sistema innovativo di essiccazione a microonde per le microalghe, in cui tecnologie avanzate – come simulazioni digitali e tecniche di Machine Learning – vengono impiegate per migliorare l’efficienza del processo, riducendo i tempi di lavorazione e preservando i nutrienti.
- Sono stati realizzati nuovi alimenti funzionali a base di alghe, tra cui crackers multigrain e pasta gluten-free arricchiti con Chlorella, legumi e farine integrali, pensati per stili alimentari moderni e inclusivi.
- Sono stati eseguiti testi biochimici e microbiologici che hanno confermato le proprietà antiossidanti, antibatteriche e anti-infiammatorie di alcune specie algali come Ericaria e Ulva, impiegabili anche in formulazioni cosmetiche.
- È stato avviato lo sviluppo di prototipi di packaging sostenibile a base di alghe con lo scopo di ridurre l’uso di plastica convenzionale e offrire soluzioni biodegradabili e circolari.
Il cuore tecnologico: piattaforme digitali per la fiducia
Cuore tecnologico del progetto è il Work Package 6 (WP6) – IT tools development and monitoring for traceability and enhanced trust (Sviluppo e monitoraggio di strumenti digitali per garantire la tracciabilità dei prodotti e rafforzare la fiducia dei consumatori), guidato dal centro di ricerca e innovazione spagnolo ITENE, specializzato in soluzioni di logistica sostenibile e packaging intelligente. ITENE ha il ruolo di leader scientifico per la definizione di modelli di filiera ottimizzata e per lo sviluppo di strumenti di monitoraggio IoT, fondamentali per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Il sistema integrato: dal marketplace alla mobile app
Per aumentare la trasparenza e l’informazione lungo tutta la filiera, grazie all’integrazione con tecnologie avanzate come Blockchain, RFID e IoT, con il contributo anche di INFOTEAM Srls, ono stati altresì sviluppati due strumenti, Novafoodies Marketplace e Novafoodies Mobile App.
Nel concreto, il sistema di tracciabilità Novafoodies è un vero e proprio modello integrato di tracciabilità circolare, in cui i due elementi, il Marketplace e la Mobile App, operano in modo complementare e continuativo.
La piattaforma digitale Novafoodies Marketplace è concepita per supportare gli operatori dell’acquacoltura nella gestione e nella documentazione strutturata delle attività di allevamento e spedizione, nonché nella tracciabilità delle certificazioni relative ai propri impianti e processi produttivi.
La centralizzazione e digitalizzazione di tali dati consente di assicurare la tracciabilità lungo l’intera filiera, garantendo la disponibilità di dati completi e affidabili, anche per il consumatore finale, attraverso l’utilizzo della Novafoodies Mobile App. Scansionando i QR Code disposti vicino ai prodotti aderenti all’iniziativa, i consumatori possono accedere a tutta una serie di informazioni verificate e sicure:
- dettagli sul produttore e sul sito di allevamento;
- metodi di produzione e certificazioni (es. biologico, antibiotic-free);
- valori nutrizionali e analisi di laboratorio;
- tracciabilità logistica e parametri di conservazione del prodotto (posizione GPS, temperatura, umidità, Anidride Carbonica, Ammoniaca, Metano, etc..).
Tutti i dati – dalle informazioni sull’allevamento, alla logistica e alla distribuzione– sono registrati sfruttando la tecnologia Blockchain. Questo sistema consente di garantire l’integrità e l’immutabilità delle informazioni grazie a un meccanismo di registrazione preciso e trasparente, che rende ogni modifica rilevabile e tracciabile. Inoltre, sensori IoT installati durante la fase di trasporto monitorano costantemente i parametri ambientali per assicurare freschezza e qualità del prodotto.
La sperimentazione sul campo: casi studio attivi
Attualmente, il progetto si trova nella sua fase pilota, con due casi studio attivi: Aqua De Mâ in Italia e Kefalonia Fisheries in Grecia. Questi operatori stanno testando l’intero sistema nei propri punti vendita e presso le reti distributive locali, coinvolgendo almeno 100 operatori della filiera e oltre 1.000 consumatori.
Grazie al supporto delle due aziende e alla distribuzione di materiali informativi (poster, etichette QR ecc), i clienti possono vivere in prima persona l’esperienza della tracciabilità digitale, diventando parte attiva della rivoluzione della blue economy.
Il valore europeo della tracciabilità
Il progetto Novafoodies dimostra come l’innovazione tecnologica possa rispondere a sfide reali e urgenti legate alla sostenibilità ambientale, alla qualità alimentare e alla fiducia dei consumatori. Le soluzioni sviluppate non sono semplici strumenti digitali, ma espressione concreta di un cambio di paradigma per il settore alimentare europeo.
Numerosi studi recenti confermano che i cittadini europei mostrano un crescente interesse per la provenienza, la qualità e la sostenibilità dei prodotti acquistati. Secondo il report 2023 di EIT Food, meno della metà dei consumatori europei considera il cibo che consuma affidabile dal punto di vista della qualità, della salubrità e della sostenibilità. La tracciabilità emerge come uno degli strumenti principali per rafforzare la trasparenza e aumentare la fiducia da parte del consumatore. Progetti come FishEUTrust e analisi accademiche indipendenti evidenziano come nel contesto europeo stia crescendo in modo significativo la domanda di sistemi di etichettatura chiari, informazioni verificabili e filiere alimentari tracciabili e sotto controllo. NOVAFOODIES risponde a queste esigenze anticipando strumenti, modelli e approcci che saranno fondamentali per una transizione sostenibile, digitale e partecipativa del sistema alimentare europeo.
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