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Gemini e Claude for Education: come l’IA supporta insegnanti e studenti



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Google e Anthropic stanno introducendo nuove risorse basate sull’intelligenza artificiale per l’istruzione. Questi strumenti promettono di migliorare l’apprendimento, rendendolo più personalizzato e accessibile per studenti e insegnanti

Pubblicato il 23 set 2025

Carmelina Maurizio

Università degli Studi di Torino



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Dopo aver analizzato le potenzialità di Study Mode di ChatGPT, proseguiamo il nostro viaggio nell’intelligenza artificiale per l’educazione esplorando le proposte di altri due giganti del settore. Google e Anthropic hanno infatti sviluppato piattaforme specializzate che stanno ridefinendo il rapporto tra tecnologia e apprendimento, offrendo strumenti sempre più sofisticati per docenti e studenti.

Questa serie di approfondimenti mira a fotografare un panorama in rapida evoluzione, dove l’innovazione tecnologica incontra le esigenze concrete del mondo scolastico e universitario.

Gemini for Education: la proposta di Google per le scuole

Lo strumento di Google dedicato al mondo dell’istruzione è Gemini for Education, in grado di fornire l’accesso a vari strumenti basati sull’intelligenza artificiale pensati per le scuole, con l’intenzione di contribuire a creare esperienze di apprendimento più coinvolgenti e personalizzate.

Gemini for Education in Classroom è disponibile gratuitamente per tutte le edizioni di Google Workspace for Education, con più di 30 nuove funzionalità per aiutare gli insegnanti a pianificare e differenziare più velocemente la produzione di contenuti.

Realizzato con Gemini 2.5 Pro, Gemini for Education fornisce l’accesso predefinito ai modelli di intelligenza artificiale premium, oltre a una protezione dei dati di livello aziendale e un’esperienza gestita dall’amministratore come servizio principale di Workspace.

Nell’app Gemini sono inoltre attivi i Gems, ovvero versioni personalizzate di Gemini che aiutano a eseguire attività ripetitive o ad acquisire competenze approfondite in nuovi ambiti. L’insegnante potrà quindi addestrare l’IA in modo specifico, creando versioni personalizzate di Gems, affinché possa a tutti gli effetti supportare il percorso di apprendimento dell’apprendente, magari spiegando meglio un argomento troppo complesso o rispondendo a qualche domanda, senza il timore di dare risposte fuorvianti o poco affidabili.

Notebook LM: analisi intelligente di contenuti multimediali

Notebook LM è l’altro potente strumento di intelligenza artificiale sviluppato da Google che permette di caricare e analizzare documenti, siti web, video di YouTube e altri contenuti, trasformandoli in risorse didattiche interattive. Si basa esclusivamente sulle fonti caricate dall’utente, garantendo risposte affidabili e contestualizzate, diventando pertanto uno strumento ideale per docenti e studenti che vogliono approfondire argomenti specifici, generare riassunti e creare materiali personalizzati per la scuola.

Notebook LM permette di: caricare documenti in diversi formati (PDF, Google Docs, file di testo), analizzare contenuti multimediali, porre domande e ottenere risposte basate esclusivamente sulle fonti caricate, estrarre e organizzare informazioni chiave con note e riepiloghi automatici, creare mappe concettuali e timeline per una visione d’insieme degli argomenti trattati.

Gli studenti possono usare Notebook LM per caricare registrazioni di lezioni, capitoli di libri di testo e articoli di ricerca, chiedere a Notebook LM di spiegare concetti complessi in termini semplici, fornire esempi reali e rafforzare la comprensione, interrogare direttamente i materiali di studio e ottenere risposte personalizzate. Invece di cercare informazioni su Internet.

Le nuove funzionalità Google per video didattici e valutazioni

Google sta anche ampliando le funzionalità per gli insegnanti con un componente aggiuntivo in Google Workspace, per ora a pagamento, con Gemini: gli insegnanti possono creare video di 8 secondi con effetti sonori utilizzando Veo 3 in Google Vids, creatore di video basato sull’IA attraverso il quale si potranno generare video didattici, mentre gli studenti potranno scrivere relazioni sui libri o altri compiti e sta aggiornando l’AI Mode con ulteriori opzioni volte a offrire un’esperienza ancora più funzionale, tra cui l’inserimento di video in Search Live. Questo aggiornamento è in fase di rollout negli Stati Uniti.

Gemini in Google Forms può aiutare a creare valutazioni e sondaggi più velocemente e può anche generare un modulo basato su un documento, una presentazione o un PDF da Drive e utilizzare Gemini per riassumere le risposte al modulo. Questa novità, denominata “Aiutami a creare un modulo“, semplifica la generazione automatica di domande, opzioni e descrizioni per la creazione dei propri moduli.

Claude for Education di Anthropic e la modalità apprendimento socratico

Ed è scesa in campo anche Anthropic, con le risorse fornite da Claude for Education.

Questa versione specializzata del chatbot Claude è dotata di diverse funzionalità pensate per studenti, docenti e personale amministrativo. Tra le caratteristiche più interessanti spicca “Learning Mode”, ovvero la “Modalità Apprendimento”. Come suggerisce il nome, questa funzione non si limita a fornire risposte pronte, ma si propone di guidare il processo di ragionamento degli studenti, aiutandoli a sviluppare competenze di pensiero critico.

Claude adotta un metodo basato sul dialogo socratico, invitando gli studenti a riflettere e a sviluppare autonomamente le proprie conclusioni. Questo approccio mira a contrastare la tendenza, spesso osservata nell’uso indiscriminato di strumenti IA, nel cercare risposte rapide senza un’effettiva comprensione del contenuto. Learning Mode di Claude mette in luce i concetti chiave, fornisce utili modelli strutturati per la redazione di documenti di ricerca, guide di studio e schemi.

Per i docenti, il chatbot può essere uno strumento prezioso per creare rubriche di valutazione allineate agli obiettivi di apprendimento, progettare corsi o fornire feedback personalizzati sui saggi degli studenti in modo più efficiente.

Implementazioni universitarie e adozione istituzionale

Anche il personale amministrativo può beneficiare di Claude for Education, potendo analizzare le tendenze di iscrizione, automatizzare le risposte via email a domande frequenti e convertire documenti normativi in pratiche FAQ.

L’adozione di Claude for Education ha trovato riscontro in istituzioni di prestigio, come per esempio la Northeastern University, che ha siglato un accordo per l’implementazione completa del chatbot nel campus, e anche la London School of Economics and Political Science e il Champlain College che ha reso disponibile Claude ai propri studenti e docenti.

Contraddizioni normative e tendenze di utilizzo degli studenti

Secondo un sondaggio del Digital Education Council del 2024[9], il 54% degli studenti universitari utilizza strumenti di IA generativa su base settimanale. Questo dato evidenzia una tendenza significativa verso l’integrazione di tecnologie avanzate nell’apprendimento, spingendo le istituzioni accademiche e scolastiche a esplorare nuove soluzioni per migliorare l’efficacia didattica e preparare gli studenti a un mercato del lavoro sempre più orientato all’AI.

Sarà da vedere come il settore educativo reagirà col passare del tempo, tra spinte conservative e bandi, posizioni paradossali, come sta avvenendo per esempio in Italia dove, per tutto lo scorso anno scolastico è stato portato avanti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – MIM un progetto di promozione dell’IA come assistente virtuale, mentre contestualmente lo stesso MIM ha bandito anche dalle scuole secondarie di secondo grado l’uso di dispositivi cellulari durante l’orario di lezione.

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