La guida

Conto corrente cointestato: come scegliere tra le migliori opzioni (anche online) per famiglie e business



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Semplifica la gestione finanziaria quotidiana di privati e aziende, rendendo l’operatività condivisa trasparente e, soprattutto, riducendo le spese bancarie: il conto corrente cointestato consente di coordinare tutte le classiche operazioni in modo efficiente. La versione online offre anche apertura rapida e gestione 100% digitale, a costi ridotti

Pubblicato il 14 ott 2025

Sara Poletto

Redazione Affiliation Nextwork360



La guida per scegliere il migliore conto corrente cointestato per famiglie e aziende

Conto condiviso


Un conto cointestato è uno strumento bancario che permette a due o più persone di gestire insieme denaro, spese e risparmi in modo condiviso e trasparente.

Si può scegliere tra firma congiunta, con operazioni sempre da concordare, e firma disgiunta, per dare maggiore autonomia a ciascun intestatario. Questo tipo di conto è utile sia per privati, per organizzare le spese familiari o i progetti comuni, sia per aziende e professionisti, per concordare pagamenti e flussi di cassa tra soci o partner.

Oggi le banche offrono numerose soluzioni online, rapide da aprire, facili da gestire da smartphone o computer e con costi più contenuti, rendendo il conto cointestato una scelta smart e conveniente.


Ridurre i costi bancari è una priorità sempre attuale, sia per i privati che per le aziende, e i conti cointestati sono una soluzione particolarmente efficace in questo senso.

Sono molte le banche che ormai offrono prodotti 100% digitali, semplici da aprire, veloci da gestire e accessibili direttamente da smartphone o pc, senza la necessità di recarsi fisicamente in filiale.

Questi conti cointestati online consentono di centralizzare entrate e uscite, monitorare in tempo reale i movimenti e ottimizzare le operazioni quotidiane, riducendo ulteriormente i costi amministrativi.

Per i privati, diventano uno strumento pratico per gestire spese comuni, risparmi condivisi o progetti di famiglia; nelle aziende, permettono ai soci o ai partner di coordinare incassi, pagamenti e flussi di cassa in modo trasparente.

Questi conti correnti si differenziano innanzitutto per il tipo di firma (congiunta o disgiunta), che regola, insieme al contratto con la banca, il rapporto tra gli intestatari, definendo in maniera chiara il confine tra controllo e autonomia.

A chi è rivolto il conto cointestato

I conti cointestati sono una soluzione bancaria pensata per semplificare la gestione condivisa del denaro, sia in ambito privato che business.

Rappresentano uno strumento utile per coppie, famiglie o conviventi che desiderano amministrare insieme spese comuni come affitto, bollette o risparmi. Ogni intestatario ha pari diritti sul conto, potendo versare, prelevare o consultare i movimenti in autonomia (se il conto è a firma disgiunta).

Sul fronte business, i conti cointestati sono, invece, usati da soci o partner commerciali che intendono gestire in modo congiunto la liquidità aziendale, ottimizzando la tracciabilità delle operazioni e favorendo una governance più chiara.

In entrambi i casi, la cointestazione è una scelta strategica per chi vuole coniugare praticità e responsabilità condivisa.

Vantaggi e svantaggi di un conto corrente condiviso

Aprire un conto cointestato può offrire numerosi vantaggi, ma anche alcune criticità da valutare con attenzione. È una soluzione pratica e collaborativa, che però richiede fiducia reciproca e consapevolezza delle implicazioni legali e finanziarie.

Tra i vantaggi ci sono:

  • gestione semplificata delle finanze comuni: un solo conto permette di centralizzare entrate e uscite, rendendo più facile monitorare spese, risparmi e flussi di denaro condivisi;
  • maggiore trasparenza e controllo reciproco: tutti gli intestatari possono consultare i movimenti in tempo reale, favorendo una gestione chiara e collaborativa;
  • operatività flessibile: se previsto dal contratto, ogni cointestatario può effettuare versamenti, prelievi o bonifici in autonomia, senza dover attendere l’autorizzazione degli altri;
  • facilità di successione (in alcuni casi): nei conti a firma disgiunta, il saldo può restare immediatamente accessibile al cointestatario superstite, evitando lunghe procedure di blocco o successione;
  • riduzione dei costi bancari: un conto condiviso può sostituire più conti individuali, permettendo di risparmiare su canoni, commissioni e spese di gestione;
  • supporto e praticità in caso di necessità: la presenza di più intestatari assicura continuità operativa anche in caso di impedimenti temporanei di uno dei titolari, garantendo che il conto resti sempre attivo e gestibile;
  • strumento ideale anche per realtà business: soci e partner commerciali possono utilizzare un unico conto per gestire incassi e pagamenti in modo coordinato, con una chiara tracciabilità delle operazioni.

Tra gli svantaggi invece ci sono:

  • responsabilità solidale tra gli intestatari: tutti i cointestatari rispondono in egual misura delle operazioni compiute sul conto, anche se effettuate da uno solo di essi; questo significa che eventuali scoperti, debiti o utilizzi impropri ricadono su ciascun titolare;
  • rischio di conflitti nella gestione del denaro: l’uso condiviso delle risorse può generare incomprensioni, soprattutto se non vengono stabilite regole chiare su chi versa, spende o decide come impiegare i fondi;
  • complicazioni in caso di separazione o scioglimento di rapporti: quando i cointestatari non sono più in buoni rapporti — come nel caso di coppie che si separano o soci che interrompono la collaborazione — il conto può diventare oggetto di dispute o blocchi temporanei;
  • limitazioni legali in caso di controversie o decesso: se si apre un contenzioso o muore uno degli intestatari, la banca può sospendere le operazioni fino alla definizione delle quote o alla presentazione della documentazione successoria, rallentando l’accesso ai fondi;
  • difficoltà nel distinguere la quota di competenza di ciascun intestatario: soprattutto in ambito fiscale o successorio, può risultare complicato determinare quanto del saldo appartenga a ciascun titolare, generando problemi in caso di controlli o successioni;
  • necessità di piena fiducia reciproca: poiché ogni intestatario può operare liberamente, il conto cointestato richiede un rapporto di fiducia solido e trasparente per evitare abusi o utilizzi non concordati.

Quando aprire un conto corrente cointestato

Scegliere un conto corrente condiviso è una decisione che può rivelarsi strategica quando la gestione del denaro richiede collaborazione, fiducia e praticità. le motivazioni, tuttavia, possono variare in base al contesto.

Per i privati, il conto cointestato è indicato quando due o più persone desiderano amministrare in modo condiviso spese e risorse comuni — come coppie, conviventi o familiari che devono gestire affitto, bollette, mutuo o spese quotidiane. E’ utile anche per creare un fondo comune destinato a progetti specifici, come viaggi o acquisti importanti, o per garantire continuità nella gestione del denaro in caso di imprevisti. Inoltre, scegliere un solo conto può ridurre i costi bancari e semplificare il controllo delle uscite domestiche.

Per le aziende, invece, la cointestazione rappresenta una soluzione funzionale quando più soci o partner devono accedere al flusso finanziario dell’impresa e prendere decisioni congiunte su incassi, pagamenti e investimenti. E’ particolarmente vantaggiosa per migliorare la trasparenza contabile, semplificare la rendicontazione e garantire continuità operativa anche in caso di assenza temporanea di uno dei titolari. In generale, il conto cointestato diventa la scelta ideale quando la collaborazione e la chiarezza finanziaria sono elementi fondamentali per il buon andamento della gestione, sia privata che professionale.

Conto cointestato SelfyConto Mediolanum: caratteristiche e costi

Mediolanum SelfyConto
4.8

Istituto Bancario: Banca Mediolanum

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: Gratis primo anno, poi 45 €

Costo Prelievo ATM: GRATIS

Costo Bonifici: GRATIS

Limite di Deposito: NESSUNO

Servizi allo Sportello: GRATIS

SelfyConto di Banca Mediolanum è un conto corrente 100% online pensato per chi vuole gestire in autonomia le proprie finanze tramite app o Internet Banking, senza doversi recare allo sportello.

Si apre online tramite il sito Mediolanum oppure con SPID e consente di accedere a tutte le principali operazioni bancarie – dai pagamenti ai bonifici – e di attivare altri servizi e prodotti come assicurazioni, trading online, shopping, prestiti con esito real time. Il conto offre canone zero per i clienti under 30 e per tutti nel primo anno, con bonifici e prelievi gratuiti in area Euro e una carta di debito gratuita per il primo anno.

Può essere cointestato da due persone fisiche, entrambe con uguali poteri di gestione. Il conto è a firma disgiunta, quindi ognuno dei due intestatari può operare in autonomia, senza bisogno dell’autorizzazione dell’altro. Entrambi restano però responsabili in solido nei confronti della banca per tutte le operazioni effettuate.

Dettagli dell’offerta e costi

  • Cointestazione: fino a due intestatari persone fisiche;
  • gestione: digitale, tramite internet banking e app per entrambi i cointestatari;
  • firma: disgiunta, ciascun intestatario può operare autonomamente;
  • responsabilità: entrambi i titolari sono solidalmente responsabili delle operazioni e del saldo;
  • canone: 0€/anno per gli Under 30 (fino al compimento dei 30 anni). Per gli Over 30, è gratis il 1° anno, poi 3,75€/mese (45€/anno), ma è azzerabile accreditando lo stipendio/pensione o spendendo almeno 500€/mese con le carte (fino al 31/12/2027);
  • operazioni gratuite: accredito stipendio/pensione; addebito utenze (SDD) (per gli over 30); pagamenti F23, F24, MAV, RAV, ricarica telefonica; alert di di sicurezza per determinate operazioni;
  • bonifici: gratuiti bonifici SEPA ordinari e istantanei in Euro; commissioni per bonifici extra-UE 7€;
  • prelievi: gratuiti e illimitati presso tutti gli ATM in area Euro (sia della stessa banca che di altri istituti);
  • carta di debito: carta di debito gratuita il primo anno a seconda delle promozioni, dal secondo anno 10€/anno;
  • carta di credito: gratuita il primo anno a seconda delle promozioni, dal secondo anno 20€/anno per Mediolanum Credit Card monofunzione (circuito Visa o MasterCard); 80€(anno per Mediolanum Credit Card Prestige monofunzione (circuito Visa o MasterCard); + 2€ di marca da bollo se il totale degli addebiti supera 77,47€;
  • carta prepagata: ricarica carta prepagata PostePay Mediolanum Money Service online 2€; Mediolanum Prepaid Card online 1€;
  • chiusura del conto: gratuita, su richiesta di entrambi gli intestatari;
  • promozioni a tempo (da verificare a seconda del periodo): carta di debito fisica per il primo anno, buoni Amazon fino a 60 euro per i nuovi clienti, 3% annuo lordo sulle somme vincolate a 6 mesi.

Quanto costa SelfyConto

Voce di CostoUnder 30Over 30 (1° Anno)Over 30 (Dal 2° Anno)
Canone Conto0€0€3,75€/mese (45€/anno) – Azzerabile
Imposta di bollo34,20€/anno, come previsto per i conti correnti sopra i 5.00034,20€/anno, come previsto per i conti correnti sopra i 5.00034,20€/anno, come previsto per i conti correnti sopra i 5.000
Bonifici SEPA Ordinari0,00€0,00€0,00€
Bonifici SEPA Istantanei0,00€0,00€0,00€
Prelievi ATM Area Euro0,00€0,00€0,00€
Bonifico Extra SEPA (Internet)7,00€7,00€7,00€
Carta di debito (canone)0€ (1° Anno), poi 10€/anno0€ (1° Anno), poi 10€/anno10€/anno
Carta di credito (canone)0€ (1° Anno), poi 20€/anno + €2,00€ su estratti conto carte di credito >77,47€0€ (1° Anno), poi 20€/anno + €2,00€ su estratti conto carte di credito >77,47€20€/anno + €2,00€ su estratti conto carte di credito >77,47€
Ricarica carta prepagata Mediolanum1,00€ (Online)1,00€ (Online)1,00€ (Online)
Chiusura del conto0,00€0,00€0,00€

Conto cointestato Online Crédit Agricole: caratteristiche e costi

Crédit Agricole Smart
4.5

Istituto Bancario: Crédit Agricole

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Mensile: 7€ (riducibile a 3€), gratuito per under 30

Costo Prelievo ATM: GRATIS, 30 gratis su ATM extra gruppo (poi 2,10 €)

Costo Bonifici: 0,75€

Limite di Deposito: NESSUNO

Servizi allo Sportello: GRATIS

Il conto corrente Online di Crédit Agricole è un conto 100% digitale e a canone zero (se aperto entro il 31 dicembre 2025). Offre l’assistenza di un gestore dedicato, disponibile sia in filiale sia a distanza.

L’intera gestione avviene tramite app, che consente non solo le operazioni quotidiane (come bonifici e pagamenti PagoPA), ma anche l’attivazione di prodotti come mutui, assicurazioni, investimenti, prestiti e conto deposito.

È inclusa una carta di debito Visa, gratuita per i primi due anni, completamente personalizzabile e gestibile tramite app.

Il conto può essere cointestato fino a due persone, anche se uno degli intestatari ha più di 75 anni, e offre uno sconto di 2€ sul canone se almeno uno ne ha meno di 35 anni. Completano l’offerta promozioni in buoni regalo Amazon.

Dettagli dell’offerta e costi del conto Crédit Agricole

  • Cointestazione: il conto può essere cointestato a massimo due persone, entrambe in possesso dei requisiti previsti per il conto Online. Almeno uno dei due intestatari deve non avere un conto corrente individuale attivo o non essere correntista da almeno 3 mesi. Non è possibile aprire il conto se esiste un altro conto cointestato attivo o chiuso da meno di 3 mesi con la stessa coppia di intestatari. Chi ha più di 75 anni può essere solo secondo intestatario, non titolare unico;
  • vantaggi economici: canone gratuito per richieste di apertura entro il 31/12/2025 e sconto mensile di 2 € se almeno un intestatario ha meno di 35 anni;
  • apertura conto: esclusivamente online. Non è possibile modificare l’intestazione di un conto già attivo: per aprire un conto cointestato è necessaria una nuova richiesta. Per ciascun intestatario sono richiesti documenti di identità italiani, tessera sanitaria, IBAN del conto (in caso di identificazione tramite bonifico) e TIN/NIF se si possiedono più residenze fiscali. L’identificazione può avvenire tramite videoselfie oppure con un bonifico di 10 euro da un conto italiano con la stessa intestazione, esclusi quelli Crédit Agricole.
  • gestione: è un conto online gestibile tramite home banking. Le operazioni disposte allo sportello comportano una commissione aggiuntiva di 2,00 euro (oltre al costo dell’operazione);
  • responsabilità: la cointestazione conferisce a tutti i cointestatari la piena proprietà del conto. Il cointestatario ha gli stessi diritti e può effettuare qualsiasi operazione;
  • firma: le cointestazioni sono possibili a firma disgiunta;
  • carte: rilascio gratuito carta di debito Visa per prelievi di contante e pagamenti anche online (gratuita per i primi due anni, poi 2€ al mese); rilascio carta di debito Crédit Agricole BANCOMAT gratuito; possibile richiedere carta di credito Nexi Classic canone annuo 40,99€;
  • prelievi: gratuiti e illimitati su ATM Crédit Agricole; ATM da altra banca in Italia 2,10 €; allo sportello fino a 500,00€: 4,00€; oltre 500,00€: 2,00€;
  • bonifici: bonifico SEPA online è gratuito. Allo sportello ha un costo di 8,00 €;
    bonifico SEPA istantaneo, con limite di 15.000 € per singolo invio e 50.000 € giornalieri complessivi, non prevede costi aggiuntivi rispetto a quello ordinario;
  • chiusura conto: si può recedere dal contratto in qualsiasi momento e senza penalità con una comunicazione scritta. Per i conti cointestati è necessaria la firma di tutti gli intestatari sul modulo di chiusura. Il saldo deve essere trasferito su un conto con la stessa intestazione. La chiusura è gratuita, salvo eventuali canoni, imposta di bollo e operazioni ancora da regolare. I tempi massimi sono di 30 giorni; conti cointestati o con operazioni pendenti possono richiedere più tempo.

Tabella dei costi del conto Crédit Agricole

Categoria di CostoVoce di CostoCostoCondizioni e Note
Spese fisseCanone annuo (Base)€ 24,00Addebito mensile. Sconto se: almeno un intestatario ha meno di 35 anni, oppure accredito stipendio/pensione, oppure Deposito Titoli attivo, oppure patrimonio ≥ € 5.000.
Canone mensile (Promozionale)€ 0Applicato per le aperture nel periodo promozionale. Gratuito per entrambi i cointestatari.
Imposta di bollo€ 34,20Annuale, per i conti sopra i €5.000.
Spese per apertura conto€ 0,00
Commissione aggiuntiva per operazioni allo sportello€ 2,00Addebitata oltre al costo dell’operazione.
Spese di chiusura contoGeneralmente gratuitaChiusura gratuita salvo saldo di canoni, imposta di bollo e operazioni pendenti. Tempo massimo: 30 giorni.
BonificiBonifico SEPA tramite internet (SCT)€ 0,00Eseguito tramite Servizi digitali Crédit Agricole – Privati.
Bonifico SEPA allo sportello€ 8,00Verso stessa o altra banca; include € 6,00 di commissione + € 2,00 di penale.
Bonifico Extra SEPA (Arrivo/Partenza)Da € 1,00 a € 14,00 + Commissione InterventoCosti fissi: in arrivo € 11,50; in partenza via Internet € 1,00; in partenza allo sportello € 14,00. Commissione 0,150% (min. € 3,50).
PrelieviATM Gruppo Crédit Agricole (Italia e Francia)€ 0,00
ATM altra banca in Italia€ 2,10Nessun prelievo gratuito annuale (esclusa Carta International Debit).
Allo sportello€ 4,00 (fino a € 500,00), € 2,00 (oltre € 500,00)Include commissione + € 2,00 di penale.
CarteCarta di Debito Nazionale (BANCOMAT®) – Canone annuo€ 0,00
Carta International Debit (Visa) – Canone annuo€ 24,00 / € 0,00Canone base € 24,00; gratuito per i primi 24 mesi. Nessun costo di emissione.
Carta di Credito Nexi Classic

canone annuo 40,99€

Generalmente collegata al conto, ma i costi non sono indicati nelle Condizioni Economiche.
Servizi di pagamentoMAV postale/bancario€ 0,00Allo sportello, via internet o phone banking.
RAV (Riscossione mediante avviso)€ 0,77Allo sportello, via internet o phone banking.
Pagamenti F24€ 0,00Allo sportello o via internet.
Ricariche Telefoniche€ 0,00Tramite internet o phone banking.
SMS InformativoDa € 0,00 a € 0,16SMS Prelievi/Pagamenti: € 0,10 (90 giorni gratuiti). SMS Servizi: € 0,16. Avviso Addebito Assegno: € 0,00.

Conto cointestato Arancio Più ING: caratteristiche e costi

ING
4.8

Istituto Bancario: ING Bank N.V.

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: 0€

Canone Annuale: 0€ piano Light; 60€ Arancio Più (azzerabile)

Costo Prelievo ATM: 0,95€ con piano Light; 0€ Arancio Più

Costo Bonifici: 0€

Limite di Deposito: nessuno

Carte Fisiche Incluse: 1 carta di debito gratuita + 1 prepagata su richiesta

Conto Corrente Arancio Più di ING è un conto corrente digitale (o full digital) ideale per chi gestisce le proprie finanze prevalentemente da remoto. Tra le caratteristiche più interessanti, l’App ING intuitiva, che permette di eseguire tutte le operazioni bancarie (bonifici istantanei, F24, pagoPA, ecc.) direttamente dallo smartphone.

Il conto include una carta di debito Mastercard gratuita e la possibilità di richiedere la carta di credito. Oltre ad eventuali promozioni, il conto permette di ottenere cashback sui pagamenti in valuta estera, attivando l’opzione Travel Pack e su acquisti internazionali con la carta di credito.

Dal punto di vista dei costi, il canone mensile di 5€ è pensato per essere facilmente azzerabile con l’accredito dello stipendio o della pensione o con un’entrata mensile di 1.000€, rendendolo di fatto un conto a zero spese per la maggior parte degli utenti.

Arancio Più può essere cointestato fino a un massimo di due persone. Non è possibile trasformare un Conto Corrente Arancio singolo in uno cointestato: per cambiare l’intestazione, si deve aprire un nuovo conto con i nomi desiderati.

Dettagli dell’offerta e costi di Conto Arancio

  • Cointestazione: possibilità di avere fino a due intestatari per conto;
  • apertura conto: gratuita, 100% online, con firma digitale, anche per il conto cointestato;
  • gestione online: il conto si gestisce online, tramite l’app ING o il sito web. Ogni cointestatario avrà le proprie credenziali di accesso;
  • responsabilità: i cointestatari sono responsabili in solido nei confronti della banca per tutte le obbligazioni;
  • diritto di opposizione: se un cointestatario si oppone per iscritto a un’operazione richiesta dall’altro, la banca potrà eseguirla solo con il consenso di entrambi. L’opposizione vale solo dopo che la banca l’ha ricevuta e ha avuto il tempo necessario per prenderne atto;
  • firma: disgiunta per cui ogni cointestatario può effettuare disposizioni e operazioni separatamente, compresa l’estinzione del rapporto con la Banca;
  • cointestato Under 30: il canone gratuito per i nuovi clienti Under 30 vale solo se tutti gli intestatari non hanno compiuto i 30 anni e decade appena uno solo raggiunge questa età;
  • morte/Incapacità: In caso di morte o incapacità di uno dei cointestatari, l’altro può operare sul conto solo per la propria quota, che si presume pari al 50% del saldo. Gli eredi o il rappresentante legale dell’altro cointestatario possono operare sull’altra metà;
  • carte di debito, credito e prepagate: è possibile richiedere carte di credito (rilasciata gratuitamente e con canone 0), debito e prepagata (con possibili costi di emissione e ricarica) associate al conto cointestato; in caso di cointestazione, ciascun cointestatario può chiedere fino a 3 prepagate;
  • imposta di bollo: si applica se la giacenza media annua del conto supera i 5.000€ (attualmente 34,20€ annui), ed è unica per il conto cointestato;
  • prelievI: gratuiti in Italia e in Europa presso sportelli automatici; in un conto cointestato, ciascun intestatario ha il proprio massimale personale di prelievo legato a tutti i suoi conti e alle sue carte;
  • bonifici SEPA: gratuiti, inclusi quelli istantanei;
  • chiusura conto: gratuita e può essere richiesta da ciascun cointestatario separatamente;
  • conto deposito Arancio: è possibile abbinare al Conto Corrente Arancio il Conto Deposito Arancio, offrendo opportunità di risparmio.

Tabella dei costi di Conto Arancio

Categoria di CostoVoce di CostoCostoCondizioni e Note
Spese fisseCanone annuo tenuta del conto€ 60Canone annuo addebitato mensilmente. Azzerabile accreditando stipendio/pensione o entrate mensili (anche cumulative) di almeno € 1.000. Gratuito per nuovi clienti fino al compimento del 30° anno di età.
Spese di chiusura conto€ 0La chiusura del conto può essere richiesta in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese.
Imposta di bollo34,20€se il conto supera i 5.000€.
Bonifici SEPA Bonifici SEPA Ordinari e Istantanei€ 0Include bonifici in entrata e in uscita fino a € 50.000, oltre a bonifici istantanei. Per importi superiori a € 50.000, costo € 0 ma possibile richiesta di operare tramite Call Center.
Bonifici extra SEPABonifici Extra SEPA€ 10Si applica ai bonifici in valuta euro o diversa da euro verso paesi UE/EEA o non UE/EEA. Operazioni non revocabili.
Prelievi ATMPrelievo di contante ATM Area Euro (Italia e Europa)€ 0Prelievi illimitati con Carta di Debito Mastercard presso ATM di altri istituti (la Banca non dispone di ATM propri).
Prelievo di contante ATM Area Mondo (Extra Europa)€ 2Costo per ogni singolo prelievo.
CarteCanone annuo Carta di Debito Mastercard€ 0
Canone annuo Carta di Credito€ 0
Canone annuo Carta Prepagata€ 0
Costo Ricarica Carta Prepagata€ 1Non sono previste ricariche gratuite.
Servizi gratuiti di pagamento e sicurezzaMAV, RAV, F24, Ricarica Telefonica, Alert E-mail, Canone Token€ 0
Servizi a pagamento sicurezza/alertCanone annuo servizio SMS OTP€ 6Il servizio costa € 0,50 al mese.
Costo per singolo SMS Alert€ 0,20Addebitato mensilmente in un’unica soluzione.

Conto cointestato a firma congiunta o disgiunta?

Quando si apre un conto cointestato, è importante conoscere le modalità operative disponibili per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Prima di confrontare le offerte delle banche, è utile distinguere tra firma congiunta e firma disgiunta, due formule che incidono in modo significativo sulla gestione del conto.

Nel conto a firma congiunta, ogni operazione richiede l’approvazione di tutti i cointestatari, garantendo sicurezza e controllo condiviso, ma rallentando, in un certo senso, l’operatività. Nel conto a firma disgiunta, invece, ogni intestatario può operare autonomamente, con maggiore agilità ma con la necessità di un alto livello di fiducia reciproca.

CaratteristicaFirma congiuntaFirma disgiunta
OperativitàLe operazioni richiedono l’autorizzazione di tutti i cointestatari; garantisce controllo totale ma può rallentare le operazioni.Ogni intestatario può effettuare operazioni autonomamente senza bisogno di consenso; maggiore rapidità.
FlessibilitàLimitata: ogni movimento deve essere approvato da tutti, riducendo la libertà di gestione immediataElevata: possibilità di operare in qualsiasi momento senza vincoli degli altri intestatari.
Gestione delle spesePiù controllata e condivisa; ideale per chi vuole monitorare con attenzione ogni uscita.Meno controllata: ogni intestatario gestisce autonomamente la propria parte, rischio di spese non concordate.
ResponsabilitàLa responsabilità per l’intero saldo e gli eventuali scoperti è solidale tra tutti i cointestatari.Ogni cointestatario è solidalmente responsabile per l’intero saldo del conto e per eventuali scoperti.
Chiusura del conto in caso di decessoIl conto può essere bloccato fino alla definizione della successione o delle quote, a meno che non sia previsto un accordo specifico.D solito il conto non viene bloccato completamente per l’altro/gli altri cointestatari, che possono continuare a operare sulla propria quota.
SuccessionePiù complessa: richiede la divisione del saldo secondo le quote ereditarie.Più semplice per il superstite: l’accesso immediato riduce tempi e pratiche burocratiche.

Come aprire e gestire un conto corrente cointestato

Aprire un conto cointestato è un processo relativamente semplice, ma richiede attenzione nella scelta della formula più adatta e nella definizione dei diritti e delle responsabilità di ciascun intestatario. In genere, la procedura prevede la presentazione dei documenti d’identità di tutti i titolari, la sottoscrizione del contratto bancario e l’indicazione della modalità di firma (congiunta o disgiunta). Una volta attivo, il conto può essere utilizzato per fare versamenti, prelievi, bonifici e pagamenti, tenendo sempre presente le regole stabilite nel contratto. È consigliabile definire accordi chiari tra cointestatari su limiti di spesa, frequenza dei movimenti e monitoraggio delle operazioni, per evitare incomprensioni o conflitti.

Per chi preferisce la gestione digitale, i conti cointestati online rappresentano una soluzione ancora più pratica e veloce. L’apertura avviene interamente tramite piattaforma web o app mobile, con identificazione digitale e firma elettronica, eliminando la necessità di recarsi in filiale. La gestione quotidiana è semplificata: è possibile controllare i movimenti in tempo reale, effettuare bonifici, pagamenti e versamenti con pochi clic attraverso l’app deicata, e impostare notifiche automatiche per monitorare spese e saldo. Questa modalità è particolarmente adatta sia ai privati che vogliono amministrare le spese familiari in modo trasparente, sia alle aziende che necessitano di una gestione coordinata e immediata della liquidità tra soci o partner.

Differenze tra conto cointestato e conto con delega

Sebbene possano sembrare simili, conto cointestato e conto con delega sono due strumenti molto diversi per quanto riguarda diritti, responsabilità e poteri di gestione. Nel conto cointestato, due o più persone sono titolari effettivi del conto: ognuna di esse detiene pieni diritti sulle somme depositate e può operare secondo la modalità di firma scelta (congiunta o disgiunta). Tutti i cointestatari sono inoltre corresponsabili delle operazioni effettuate e degli eventuali debiti o scoperti.

Nel conto con delega, invece, il titolare rimane uno solo, ma autorizza una o più persone a operare sul conto per suo conto. Il delegato può, ad esempio, effettuare prelievi, bonifici o pagamenti, ma non diventa proprietario del denaro né condivide a responsabilità legale del conto. Si tratta di una soluzione utile per chi desidera affidare la gestione operativa a un familiare, a un collaboratore o a un consulente, mantenendo però il pieno controllo giuridico e patrimoniale del conto.

Conto cointestato per aziende e professionisti

Il conto cointestato business è uno strumento per liberi professionisti, società e attività con più titolari o soci che desiderano gestire in modo condiviso le finanze dell’impresa. L’apertura segue una procedura simile a quella dei conti personali, ma richiede documentazione aggiuntiva come la visura camerale, il certificato di attribuzione della partita IVA e i documenti d’identità dei soci o amministratori. In fase di apertura, è possibile scegliere la modalità di firma — congiunta o disgiunta — a seconda del livello di controllo e autonomia desiderato nella gestione delle operazioni.

Questo tipo di conto è pensato per favorire la trasparenza, la collaborazione e la semplificazione amministrativa, evitando la necessità di trasferimenti interni o conti separati per socio. È utile in diversi casi, tra cui:

  • gestione delle entrate e delle spese aziendali, come incassi da clienti, pagamenti a fornitori e stipendi;
  • controllo condiviso dei flussi di cassa, con possibilità di monitorare in tempo reale le operazioni e pianificare investimenti;
  • semplificazione della contabilità, grazie alla tracciabilità completa dei movimenti in un unico conto;
  • maggiore efficienza operativa, poiché ogni socio (se autorizzato) può agire autonomamente per operazioni urgenti o quotidiane;
  • gestione di progetti o partnership temporanee, utile quando più professionisti collaborano a un lavoro comune e desiderano separare i flussi finanziari da quelli personali;
  • facilità di controllo fiscale e revisione, grazie a un unico strumento che centralizza tutte le movimentazioni aziendali.

Conto cointestato: la gestione in caso di morte di un titolare

La morte di uno dei cointestatari è una situazione delicata che comporta implicazioni sia giuridiche che operative. In questi casi, la gestione del conto dipende principalmente dal tipo di firma associata al contratto — congiunta o disgiunta — e dalle disposizioni previste dalla banca e dal codice civile.

Nel conto a firma congiunta, il decesso di un intestatario comporta generalmente il blocco immediato del conto: nessuna operazione può essere effettuata finché non viene chiarita la posizione successoria. La banca, infatti, è tenuta a congelare le somme presenti fino alla presentazione della dichiarazione di successione e alla definizione delle quote ereditarie spettanti agli eredi legittimi o testamentari. Solo dopo la conclusione di tali adempimenti è possibile procedere con lo sblocco e la ripartizione delle somme.

Nel caso di conto a firma disgiunta, la situazione è più flessibile: in molti casi, il cointestatario superstite può continuare a operare sul conto, almeno in parte, in attesa della definizione della successione. Tuttavia, le banche tendono comunque ad applicare una limitazione temporanea, bloccando una quota corrispondente alla presunta parte del defunto (solitamente il 50%) fino alla regolarizzazione della pratica successoria.

È importante ricordare che le somme presenti sul conto rientrano nel patrimonio ereditario del defunto, anche se il conto è cointestato. Ciò significa che gli eredi legittimi hanno diritto alla propria quota, indipendentemente da chi sia l’altro titolare. Per evitare controversie o blocchi prolungati, è utile comunicare tempestivamente il decesso alla banca e avviare la pratica di successione fornendo i documenti richiesti (certificato di morte, documenti d’identità, dichiarazione di successione, eventuale testamento).

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