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Reti AI-Ready: l’infrastruttura che decide il futuro digitale



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L’intelligenza artificiale genera un traffico di rete complesso e sensibile alla latenza. L’Europa è ancora lontana dagli obiettivi digitali. Modernizzare le infrastrutture di connettività è essenziale per competere nell’economia digitale e sostenere innovazione e crescita economica

Pubblicato il 24 ott 2025

Diane Mevis

Director Government Affairs a livello europeo di Cisco



reti ai-ready
Conceptual multicolored image with short focal length fiber optic network cable for fast communication. Close-up

L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il panorama economico globale, ma il suo potenziale dipende da un elemento spesso sottovalutato: le reti AI-Ready. Queste infrastrutture moderne, resilienti e scalabili rappresentano la vera spina dorsale della trasformazione digitale, capaci di gestire il traffico complesso generato da applicazioni AI e garantire la connettività necessaria per innovare e competere.

Il divario digitale europeo nell’era dell’intelligenza artificiale

Per quanto riguarda l’Europa, il recente report State of The Digital Decade 2025 ha evidenziato che l’Unione è ancora lontana dal raggiungere i suoi obiettivi di trasformazione digitale, in particolare in aree quali l’IA e i semiconduttori. Nonostante l’intensificarsi degli sforzi da parte dei paesi membri, emerge l’urgente bisogno di investire di più – a livello pubblico e privato – per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture.

La capacità dell’infrastruttura digitale di sostenere le esigenze dell’IA determinerà la capacità di innovare, competere e avere successo nell’economia digitale, per le aziende e per i paesi. Per capire che strada prendere, possiamo analizzare ciò che serve e ciò che manca per essere pronti a livello di connettività e il ruolo delle politiche pubbliche in questo ambito.

Come la resilienza delle reti determina competitività e innovazione

Un nuovo studio condotto da Cisco ha messo in luce quanto sia importante modernizzare rapidamente l’infrastruttura di connettività per gestire l’ondata del traffico generato da applicazioni e sistemi AI. Il 95% dei responsabili IT interpellati ha sottolineato come fattore cruciale la resilienza delle reti, ma allo stesso tempo il 77% ha ammesso di aver subito rilevanti interruzioni operative legate a congestione, attacchi informatici, errori di configurazione. I costi annuali a livello globale, calcolati sulla base del verificarsi di una singola grave interruzione per ogni azienda interpellata, sono pari a 160 miliardi di dollari. L’Intelligenza Artificiale potrebbe complicare le cose, oppure risolverle.

Il ruolo delle politiche pubbliche nella modernizzazione digitale

Chi disegna le politiche pubbliche ha strumenti per aiutare le aziende a vincere questa sfida. Dovrebbero semplificare con grande urgenza le linee guida europee, sfruttare di più gli incentivi di mercato per aumentare gli investimenti privati in infrastrutture AI-Ready e creare partnership pubblico – private per raggiungere gli obiettivi del decennio digitale EU.

Perché infrastrutture moderne creano valore economico e sociale

Modernizzando le reti si rafforza la “spina dorsale” della competitività globale. L’IA e la trasformazione digitale accelerano la crescita economica, migliorano i servizi offerti al cittadino dal settore pubblico e dalle utility, aumentano la produttività, trasformano lo scenario industriale, migliorano la qualità della vita: ma tutto questo è possibile solo se ci sono reti resilienti, sicuri, scalabili ed efficienti dal punto di vista energetico.

I dati non mentono. L’89% dei responsabili IT interpellati da Cisco pensano che una infrastruttura modernizzata possa generare ulteriori ricavi e il 93% prevede un risparmio di costi legato all’utilizzo di reti più intelligenti, sicure e adattive.  Oggi le reti creano valore finanziario in molti modi: migliorando l’esperienza per i clienti (55% dei rispondenti), incrementando l’efficienza (52%), abilitando l’innovazione (51%).  Molto di questo valore però è a rischio se non ci sono reti progettate per l’AI e per una scalabilità in tempo reale. Senza una connettività sicura a bassa latenza ed alta capacità, gestire le richieste delle applicazioni AI e la crescita esponenziale del traffico di rete sarà difficoltoso. 

Le iniziative europee per una infrastruttura digitale robusta

Nell’Unione Europea iniziative come gli obiettivi del Decennio Digitale, la revisione delle normative per le telecomunicazioni con il Digital Networks Act, l’EU Cloud Act, l’EU AI Act enfatizzano nel loro insieme l’importanza di una infrastruttura digitale robusta. Modernizzare le reti è un’azione in linea con queste priorità e può permettere all’Europa di acquisire una leadership in aree come l’AI e il cloud e affrontare allo stesso tempo il tema critico della cybersecurity.

L’impatto dell’AI sui flussi di traffico e sulle infrastrutture IT

L’Intelligenza Artificiale non è più un’idea futuristica, è qui e sta già incidendo sui più diversi settori, dalla sanità al manifatturiero alla logistica. Le grandi imprese stanno implementando largamente applicazioni basate su AI, assistenti AI per migliorare l’efficienza e la capacità decisionale.  Un’ esplosione di flussi di lavoro generati dall’IA, unita alla proliferazione di device connessi, sta producendo picchi di traffico di rete senza precedenti, che esercitano un’enorme pressione sulle infrastrutture IT che devono garantire una connettività ininterrotta, sicura e a bassa latenza.

Le interruzioni costano, danneggiano l’operatività critica e erodono la fiducia. L’IA ha già iniziato a trasformare le infrastrutture di calcolo ma i data center non sono ancora pronti. Le organizzazioni che non si attivano per modernizzarsi rischiano seriamente di restare indietro rispetto ai concorrenti che possano sfruttare l’IA.

Normative e incentivi per accelerare la trasformazione digitale

Abbiamo bisogno di un quadro normativo che abbia una visione orientata al futuro e incentivi di mercato che accelerino l’adozione di infrastrutture digitali evolute.

Cybersecurity: difendersi dalle minacce nell’era della complessità

La cybersecurity resta centrale nelle politiche digitali europee, riflettendo la rapida evoluzione del panorama delle minacce informatiche.  Una maggiore adozione dell’IA e l’aumento dei device connessi ampliano la superficie di attacco.   Bisogna prepararsi ad attacchi sofisticati, che usano l’AI e il quantum computing, adottando un nuovo approccio alla sicurezza di rete.  Non sorprenderà che il 94% dei responsabili IT interpellati da Cisco nel suo studio ritenga che reti sicure siano un fattore chiave per una maggiore cybersecurity.

Le misure tradizionali non sono sufficienti. Le reti devono integrare strumenti di rilevamento delle minacce evoluti e quantum-resistant e strutturare la sicurezza su più livelli. Integrare la sicurezza direttamente nel “tessuto” della rete, a livello di network fabric, assicura resilienza nei confronti di nuovi rischi e permette di innovare con tranquillità.

Partnership pubblico-privato per la competitività digitale europea

La competitività digitale si ottiene con una stretta collaborazione tra governi, aziende e fornitori di tecnologie.  La politica gioca un ruolo cruciale. Può incentivare la diffusione di tecnologie di rete evolute e fare del settore pubblico un esempio, promuovendone per primo l’adozione.

Per l’anno prossimo ci aspetta una revisione degli obiettivi europei: infrastrutture robuste e reti moderne sono fattori chiave per permettere di digitalizzare le startup attive nel settore dell’IA, le piccole e medie imprese, le scuole, gli enti pubblici, fornendo le capacità di calcolo e dati essenziali per il successo. Nuove partnership aperte tra pubblico e privato possono stimolare la nascita di modelli di business creativi, che superano le frontiere e affrontano la richiesta di banda larga, assicurando che l’Europa si prepari al futuro nel suo percorso di trasformazione digitale.

Utility pubbliche e gestione efficiente delle risorse con l’AI

Ci sono alcuni settori nei quali tutto questo è un tema ancora più critico: ad esempio, le utility pubbliche che forniscono acqua ed energia.  La complessità aumenta e tutti ne sono consapevoli. L’IA offre strumenti utili: la gestione dell’acqua con strumenti basati su AI, lo sviluppo di hardware per data center e reti efficienti dal punto di vista energetico possono ridurre il consumo di risorse permettendo di continuare a supportare la crescita dell’AI e del cloud; questo è un fatto perché già negli anni passati i fornitori di infrastrutture digitali hanno messo sul mercato in modo continuativo soluzioni più performanti ed efficienti.

È il momento di agire: leadership o arretratezza digitale

Il 97% dei responsabili IT che hanno preso parte allo studio Cisco pensano che modernizzare le reti sia il presupposto per adottare l’IA, l’IoT e il cloud moderni. La nuova generazione di tecnologie di rete ad alta capacità e bassa latenza e un approccio alla sicurezza quantum-resistant sono essenziali per affrontare l’esplosione del traffico di rete, la richiesta di disponibilità, le minacce informatiche.

Quei paesi e aziende che adotteranno reti moderne e AI-Ready saranno i leader dell’era digitale. Rimandando la modernizzazione si rimane indietro in un mondo interconnesso e sempre più competitivo. La domanda da porsi non è “se” modernizzare, è quanto velocemente possiamo agire per cogliere le opportunità trasformative dell’Intelligenza Artificiale.

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