Agenzia per l'Italia Digitale

Gentiloni: “Il rapporto Caio-Ragosa decide il futuro dell’Agenda”

Pubblicato il 02 Set 2013

Paolo Gentiloni

PD (attualmente Presidente del Consiglio)

Gentiloni: “Il rapporto Caio-Ragosa decide il futuro dell’Agenda”

Adesso è il momento di far funzionare quanto già deciso con i decreti costitutivi dell’Agenda digitale. E per questo scopo sarà essenziale da una parte il ruolo di Francesco Caio- che è politico in quanto risponde alla Presidenza del Consiglio- e dall’altra quello dell’Agenzia dell’Italia Digitale (e quindi del suo direttore Agostino Ragosa), che è prettamente tecnico.

Mi aspetto che collaborino per spingere nella stessa direzione, cioè verso l’attuazione delle norme dell’Agenda. E’ insomma il momento per agire pragmaticamente, ormai; non è più il tempo di studi, di cabine di regie o di leggi quadro.

Il Parlamento potrà avere, in questo scenario, un ruolo di indirizzo e di controllo perché siano fatte per tempo le cose che vanno fatte. La proposta di legge bipartisan pre-decreto Crescita 2.0 chiedeva una cosa che poi è stata cassata: l’accentramento delle competenze politiche in fatto di digitale. Sappiamo che molta parte della pubblica amministrazione resiste all’accentramento, che però è necessario per agire senza più perdite di tempo. Superare queste resistenze sarà la principale sfida dei prossimi mesi.

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Francesco
Francesco
12 anni fa

Peccato che con il gioco delle nomine, blocco dello statuto e successioni ai vertici, si rallentino sempre più le attività da iniziare e portare avanti…… Continuiamo così e passerà un altro anno senza risultati….. vergogna!

Attilio A. Romita
Attilio A. Romita
12 anni fa

Ai tempi della antica Roma, nei momenti critici, si nominava un dittatore in sostituzione dei due consoli. Noi, al momento dello agire (agenda=cose da fare) abbiamo due che devono pensare come fare…….da oggi in poi la chiameremo PENSANDA DIGITALE

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